A seguito dell'"incidente" occorso all’aereo della compagnia tedesca low cost Germanwings, costola della prestigiosa Lufthansa, di botto la reputazione dei piloti si è appannata. “Colpa” di Andreas Lubitz (sit ei terra levis), il copilota del velivolo schiantatosi sulle Alpi francesi il 24 marzo 2015: sùbito dipinto come un aviere modello, è poi stato, con il passare del tempo, trasformato in un depresso, in un pazzo, in un folle suicida che ha voluto trascinare nel suo gesto autodistruttivo altre 149 persone.
E’ ovvio che questo ritratto a tinte fosche è falso, ma funzionale agli scopi di chi gestisce il genocidio globale noto in modo eufemistico come “attività di geoingegneria clandestina”.
Fra le numerose stranezze che si sono susseguite dopo l’incidente, spicca l’improvvisa e sospetta attenzione dei media governativi nei confronti dei piloti tout court. E’ un’attenzione che è coincisa con articoli in cui i “nocchieri del cielo” sono ritratti come protagonisti di azioni arrischiate, di gesti inconsulti. Sono lontani i tempi di Francesco Baracca e del Barone rosso, quando aviatore era sinonimo di eroe. Oggi quell’epica età è lontana… Ad esempio, il pilota dell’Alitalia, Maurizio Foglietti, nella sua abitazione di Todi avrebbe dato vita ad uno spettacolo pirotecnico, sparando alcuni colpi d’arma da fuoco, probabilmente nel corso di una lite. Era la sera di Pasqua. Non pago di tale impresa, il Foglietti si è poi cimentato in una scorribanda automobilistica sulle strade umbre, con tanto di sorpasso spericolato, incidente ed alcool test positivo. Ne sono seguite la denuncia a piede libero per opera dei Carabinieri e la sospensione della patente. Per le sue intemperanze l’Alitalia aveva già sollevato il pilota dall’attività di volo.
Viviamo nell’era della menzogna e le notizie riguardanti Foglietti potrebbero essere o inventate o iperboliche. Questo aspetto, però, non è così importante: è significativo, invece, quello che si nasconde dietro questi presunti fatti e l’enfasi con cui i pennivendoli li divulgano. Il messaggio tende ad eclissare la cronaca reale o fittizia che sia.
Occorre compiere un passo indietro: dopo che l’Airwings era precipitato, sùbito numerosi piloti e copiloti si rifiutarono di salire a bordo. Perché? Non erano state ancora partorite le baggianate di Andreas Lubitz psicolabile intento a somministrare potenti diuretici per attuare i suoi inverosimili piani.
Orbene, pare che la berlina mediatica contro i piloti sia un’intimidazione o per lo meno un monito obliquo affinché tacciano a proposito della sindrome aerotossica, causa di gravi problemi di salute tra equipaggi e passeggeri degli aerei, all’origine di sciagure anche mortali.
La situazione peggiora sempre più: ogni anno in media muore un pilota. Lo denuncia Antonio Bordoni, esperto di incidenti aerei ed autore di un saggio intitolato “Piloti malati”. Bordoni individua nello stress l’origine dei decessi, ma la parola stress o l’espressione burn out, oggi di moda per indicare il logorio psico-fisico provocato da vari mestieri e professioni, ci sembrano alludere a qualcos’altro. Sì! Alla sindrome aerotossica, legata a doppio filo alla biogeoingegneria illegale. Gli avieri sono presi tra due fuochi: da un lato sanno quali sono i pericoli per la loro salute, dall’altro sono consci che, qualora dovessero sputare il rospo, rischierebbero provvedimenti disciplinari e persino il licenziamento. Così tacciono ed il loro silenzio non è d’oro, ma una colpevole omertà: le malattie e le morti non sono “appannaggio” del personale di bordo. Sono comunque i primi a pagare: chiamatela Nemesi o Giustizia superiore, chiamatelo karma…
E’ ovvio che questo ritratto a tinte fosche è falso, ma funzionale agli scopi di chi gestisce il genocidio globale noto in modo eufemistico come “attività di geoingegneria clandestina”.
Fra le numerose stranezze che si sono susseguite dopo l’incidente, spicca l’improvvisa e sospetta attenzione dei media governativi nei confronti dei piloti tout court. E’ un’attenzione che è coincisa con articoli in cui i “nocchieri del cielo” sono ritratti come protagonisti di azioni arrischiate, di gesti inconsulti. Sono lontani i tempi di Francesco Baracca e del Barone rosso, quando aviatore era sinonimo di eroe. Oggi quell’epica età è lontana… Ad esempio, il pilota dell’Alitalia, Maurizio Foglietti, nella sua abitazione di Todi avrebbe dato vita ad uno spettacolo pirotecnico, sparando alcuni colpi d’arma da fuoco, probabilmente nel corso di una lite. Era la sera di Pasqua. Non pago di tale impresa, il Foglietti si è poi cimentato in una scorribanda automobilistica sulle strade umbre, con tanto di sorpasso spericolato, incidente ed alcool test positivo. Ne sono seguite la denuncia a piede libero per opera dei Carabinieri e la sospensione della patente. Per le sue intemperanze l’Alitalia aveva già sollevato il pilota dall’attività di volo.
Viviamo nell’era della menzogna e le notizie riguardanti Foglietti potrebbero essere o inventate o iperboliche. Questo aspetto, però, non è così importante: è significativo, invece, quello che si nasconde dietro questi presunti fatti e l’enfasi con cui i pennivendoli li divulgano. Il messaggio tende ad eclissare la cronaca reale o fittizia che sia.
Occorre compiere un passo indietro: dopo che l’Airwings era precipitato, sùbito numerosi piloti e copiloti si rifiutarono di salire a bordo. Perché? Non erano state ancora partorite le baggianate di Andreas Lubitz psicolabile intento a somministrare potenti diuretici per attuare i suoi inverosimili piani.
Orbene, pare che la berlina mediatica contro i piloti sia un’intimidazione o per lo meno un monito obliquo affinché tacciano a proposito della sindrome aerotossica, causa di gravi problemi di salute tra equipaggi e passeggeri degli aerei, all’origine di sciagure anche mortali.
La situazione peggiora sempre più: ogni anno in media muore un pilota. Lo denuncia Antonio Bordoni, esperto di incidenti aerei ed autore di un saggio intitolato “Piloti malati”. Bordoni individua nello stress l’origine dei decessi, ma la parola stress o l’espressione burn out, oggi di moda per indicare il logorio psico-fisico provocato da vari mestieri e professioni, ci sembrano alludere a qualcos’altro. Sì! Alla sindrome aerotossica, legata a doppio filo alla biogeoingegneria illegale. Gli avieri sono presi tra due fuochi: da un lato sanno quali sono i pericoli per la loro salute, dall’altro sono consci che, qualora dovessero sputare il rospo, rischierebbero provvedimenti disciplinari e persino il licenziamento. Così tacciono ed il loro silenzio non è d’oro, ma una colpevole omertà: le malattie e le morti non sono “appannaggio” del personale di bordo. Sono comunque i primi a pagare: chiamatela Nemesi o Giustizia superiore, chiamatelo karma…
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La guerra climatica in pillole
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Salvatore C.: "La verità è che ormai tutti gli aerei hanno dei carburanti di merda e che un'aereo deve atterrare a serbatoio vuoto! E adesso non dico più niente, che ho parlato anche troppo!".
RispondiEliminaA serbatoio vuoto,pronto per un'altro pieno di veleni.
EliminaCodardia e omertà la fanno da padroni,vero piloti?.
Le parole di quel Salvatore da dove sono tratte?
RispondiEliminanon hanno scusanti. possono fare benissimo deunce anonime senza rischiare licenziamenti.
RispondiEliminaaltrimenti è pura complicità mafiosa.
e poi, c'è l'ECA, associazione sindacale di categoria rappresentativa di 38 mila piloti europei.
non possono licenziare 38 mila piloti!
abbiate un po' di dignità, e denunciate.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina...denunciate pi(r)loti, denunciate e denunciate...altrimenti il futuro non lo vedo roseo per voi! E poi ricordatevi che irrorare dall'alto senza che le persone possano difendersi è pura vigliaccaggine...è un gesto sconsiderato di codardia e debolezza! E' come pugnalare alle spalle con miriadi di colpi persone che non possono reagire. E poi passate dai reparti di oncologia e fissate negli occhi quelle povere persone...vittime di una tragedia folle e di una tortura fisico-psichica disumana vittime di malattie tumorali devastanti. Pensate...a quello, e ricordatevi il loro sguardo disperato!
RispondiEliminai piloti non denunceranno mai... al pari di tutti quelli che fanno le previsioni meteo, e non parlo di quelli nell'aereonautica che vi si prestano, parlo di quelli e di quelle che ci mettono la bella faccia su emittenti con e senza canone.
RispondiEliminainutile farci illusioni... e se lo faranno saranno sempre e solo una minoranza... pronta a fare una fine bislacca, o peggio, una brutta fine (presente il caso ustica? ... per una "sfiga" o l'altra... sono morti un sacco di bocche parlanti).
purtroppo da che mondo e mondo... il faraone la fa da padrone, e gli schiavi... lavorano (quando c'è lavoro... quando non c'è fanno la fame e muoiono lo stesso...)
purtroppo questo mondo è dei furbi a ogni livello.
...la coscienza rimorde (se sono esseri umani)!! Ne vedremo delle belle (anche perchè peggio di così non si puo scendere)...o forse si?
RispondiEliminaPerchè aumentano le bronchiti croniche, quelle virali, enfisemi, asma e polmoniti? Ma Per una "sorpresina" non troppo piacevole
RispondiEliminalink
http://www.scienzainrete.it/contenuto/news/malattie-respiratorie-rischio-tumore-al-polmone/settembre-2014
Unum castigabis, centum emendabis Colpiscine uno per redarguirne 100. E' la politica dei padroni. Il brutto purtroppo è che non si rendono conto che obbedire non li salverà.
RispondiEliminaEsatto. Questione di tempo e schiattaneranno. Prima di noi
EliminaQuesto sabato 18 aprile a Bologna l’Associazione Riprendiamoci il Pianeta / Movimento di Resistenza Umana e la Draco Edizioni organizzano una "Manifestazione Nazionale contro le Scie Chimiche".
RispondiEliminahttp://riprendiamociilpianeta.it/manifestazione-nazionale-contro-le-scie-chimiche-bologna-18-aprile-2015/
Per diritto di cronaca accettiamo la pubblicazione dell'iniziativa rodolfiana, ma solo per questo.
EliminaMa che discorso è?
EliminaCioè vorresti dire che non appoggiate l'iniziativa?
Non dico che dovete per forza scriverci un articolo o presentavi alla manifestazione, per carità, ma non capisco questo atteggiamento da parte vostra. Sbaglio o vi occupate di scie chimiche da ANNI? Già siamo in pochi a denunciare il fenomeno, se ci dividiamo, è finita.
Non siamo noi a sparlare a sproposito alle spalle dei Marcianò, ma l'organizzatore della manifestazione, che sputa nel piatto dove ha mangiato. Notizia fresca fresca per noi.
EliminaQUI.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSono d'accordo Prank.
EliminaDi seguito alcune immagini del corteo:
https://www.facebook.com/RiprendiamociIlPianeta/photos/pcb.776140522499642/776140362499658/?type=1
https://www.facebook.com/RiprendiamociIlPianeta/photos/pcb.776140522499642/776140409166320/?type=1
https://www.facebook.com/RiprendiamociIlPianeta/photos/pcb.776133702500324/776133565833671/?type=1
ulteriori approfodnimenti tecnici sul disastro germanwings. http://www.cieliparalleli.com/Appunti-di-Cronaca/in-analisi-novella-sul-volo-germanwings-9525.html
RispondiEliminae un altro sito che non nomino e non pubblicizzo perchè civetta gesuitica, ma ben noto ai più
Rosario Marcianò intervistato da su TeleRomaUno per "Diritto di cronaca".
RispondiEliminaOttimo!
EliminaPurtroppo senza citare la geoingegneria ma comunque non usando mezzi termini hanno detto la verità, merce rara e preziosa ormai.
RispondiEliminahttp://www.attivitasolare.com/credere-al-riscaldamento-globale-ovvero-come-farsi-prendere-per-il-culo/?fb_ref=Default
Ciao Koenig, ho visto che hai commentato sul blog di attività solare. Non è che neghino il fenomeno aerosol, solo che per loro si tratta di bioingegneria, non geoingegneria, slegano il fenomeno scie chimiche dai cambiamenti climatici.. Non sono negazionisti, anzi Bernardo è uno in gamba. Ciao
EliminaI disastri climatici, se non sono causati per lo più dalla geoingegneria assassina, a che cosa sarebbero dovuti? Alle smorfie di Renzi?
EliminaParliamo di modificare il meteo o il clima? Si fa spesso di tutta l'erba un fascio, il celebre documento "Owning the wheather within 2025" non parla di modifiche climatiche ma di guerra metereologica giusto?
Elimina"Weather" significa tempo non clima, ma esistono strategie per influire su entrambi, anzi pure armi tettoniche. E' ovvio che nel famigerato documento tendono a minimizzare anche con il riferimento ad un anno-obiettivo, il 2025, mentre gli obiettivi sono già stati tutti perseguiti.
EliminaCiao
preparano un grosso false flag in USA?
RispondiEliminahttp://www.segnidalcielo.it/stati-uniti-le-elite-di-potere-si-preparano-per-un-evento-di-grandi-proporzioni/
Rosario Marcianò intervistato da su TeleRomaUno per "Diritto di cronaca".
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RispondiEliminaTanker Enemy è la punta della lancia; gli altri sono il bastone della lancia. Tanker Enemy è la lama Tagliente. Ma Tutti uniti contro un unico obiettivo sarebbe il massimo...e l'arma sarebbe completa e micidiale! ...Mi sgolo da una vita a dirlo ;-) eh eh eh
RispondiEliminaC'è da chiedersi per quale recondito sport ci sono soggetti che dovrebbero fare attivismo ed invece danno sempre addosso a Tanker Enemy. Ci si chieda perché...
Eliminao gli si copi paro paro i titoli di dvd e libri, o li si tiri in ballo per passeggiate urbane da 1 milione di persone, con lo slogan: chi non viene negazionista è, unilateralmente decise e senza autorizzazione di alcuno, ecc. ecc. caro Prank, la fase di entusiasmo ecumenico m'è passata pure a me, quando ho aperto gli occhi su qualcuno. ma riserviamocela per altri individui.
EliminaP.S. non ho letto l'intervista di Rosario e spero che la manifestazione abbia avuto centinaia di partecipanti e l'esito sperato e non il rischioso effetto boomerang di discredito da parte della feccia dei giornalisti, meteorologi, geologi, pirlologi e compagnia bella.
sarà vero?
RispondiEliminahttp://www.stampalibera.com/?a=29363
Andrea mi scrive:
RispondiElimina"Ciao Rosario. Ecco il commento che ho lasciato nel profilo Fb Fermiamo le scie chimiche.
Rientro ora dalla manifestazione. Posso dire che c'erano circa 200 persone, non bolognesi, provenienti in gran parte dall'area veneta. E' stato un disastro dare la parola al presidente del RIP, che di scie non ne sa mezza e che ha parlato di tutto - Gaia, acque inquinate, droni, diritti degli animali, consumismo, nuova sessualità (sic) - ma non di chemtrails: si è addirittura appellato a qualche politico "onesto" perché si faccia portavoce di fantomatici sette punti per vivere in armonia con il pianeta... un vero gatekeeper. Manifestazioni impostate così non colgono nemmeno l'interesse dei locali, che, infatti, non si sono fermati ad ascoltarlo. L'intera manifestazione è nata con chi ha sfilato e non si è accresciuta di nulla. Posso permettermi di dire questo perché sono bolognese, funzionario della maggiore biblioteca di Bologna, e ho comprato, letto e donato ad essa tutto quello che è apparso, in italiano, inglese, francese, sulle chemtrails".
Avevate dubbi?
Eliminaecco, Prank.
Eliminai miei dubbi, oltre a quelli storici del comitato tankerenemy, sono stati ampiamente confermati.
Dubbi? Nessuno. Tutto puntualmente verificatosi. Tanto che uno degli intervenuti al "comizio" ha parlato di riscaldamento globale da CO2 da contrastare in qualche modo.
EliminaSi scusa straker. Intendevo le vostre legittime prese di distanza
EliminaTranquillo. Stavo solo ironizzando. :-)
EliminaUn oratore ha citato Naomi Klein, nota gatekeeper e negazionista, sostenitrice della balzana ipotesi del riscaldamento globale dovuto al biossido di carbonio. Meglio tacere che dar spazio a certi personaggi ed alle loro menzogne.
EliminaSo perfettamente che annoierò i lettori di questo grande blog ma devo scaricare l'incazzo odierno visto che mi stanno rovesciando addosso tonnellate di chemtrails, giornalmente.
RispondiEliminaQuesti BUFFONI invece di indignarsi, si divertono, dando visibilità alla loro maledetta compagnia Air France che scia giornalmente sulla mia testa tramite i voli ufficiali e non, dall'Africa. Air France insieme a Tunisair, Thomas Cook airlines, Ryanair, Easyjet, Alitalia, Nouvelair Tunisie, sono incaricati delle operazioni di irrorazione chimico-biologica sulla Sardegna. E sicuramente ne ho dimenticato un'altra decina, se non di più. Fino a un paio di giorni fa, tutti gli aeromobili transitanti sulla Sardegna avevano scia chimica corta, in questi giorni sciano in modalità persistente, da PAURA. Gli infami servizi meteo recitano: "Velature lattiginose innocue". Che il demonio se li porti negli inferi, in eterno.
Mike
Mike, solo gli alianti non sciano... per ora. Mi unisco al Tuo auspicio.
EliminaCiao
In queste ore sta girando un video diffamatorio (uno dei tanti) risalente al 2011, preparato dal noto Massimo Della Schiava, detto "Il fioba", collaboratore di Simone Angioni (entrambi soci di "Scientificast"), impegnato sino dal 2009 in opera di discredito a danno del sottoscritto ed ora maggiormente ringalluzzito dal fatto che il Pubblico Ministero Maria Paola Marrali del Tribunale di Imperia, prima fece perquisire casa nostra (nel 2013) e poi ha rinviò a giudizio il sottoscritto ed il fratello Antonio. Tutto questo sulla base del nulla più assoluto, come d'altronde è pure per gli altri processi che ci vedono sul banco degli imputati, ovviamente. Questo... geologo è intoccabile, evidentemente, tanto da potersi presentare in Tribunale con tanto di coltello a serramanico che non solo non gli è stato sequestrato, ma che non ha comportato nemmeno alcuna azione penale o sanzionatoria nei suoi confronti. Perché lui è uno scienziato!
RispondiEliminaAllora è meglio rinfrescare la memoria...
Il Fioba e gli altri... Uniti appassionatamente
https://www.youtube.com/watch?v=Pso5xjLXNAY
LE CREDENZIALI DEL GEOLOGO MASSIMO DELLA SCHIAVA
http://www.tanker-enemy.com/PDF/le-credenziali-di-massimo-della-schiava.pdf
Da Gutenberg alla stampa serva del regime
http://www.tankerenemy.com/2013/10/da-guttenberg-alla-stampa-serva-del.html#.VTJ8MdLtlBc
Bologna, corteo contro Scie Chimiche: “Stampa manipola nostra tesi”
RispondiEliminahttp://www.blitzquotidiano.it/video/video-youtube-bologna-corteo-contro-scie-2162266/
Mio Dio...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo ribadisco che per fare manifestazioni del genere, delle quali mi vergogno per loro, è decisamente meglio farne a meno. Certe uscite sono controproducenti e non apportano nessun vantaggio dal punto di vista della sensibilizzazione.
EliminaDelle manifestazioni di Piazza lo Stato si fa un baffo. Se divengono pericolose le infiltra, altrimenti le ignora.
EliminaCossiga: "Per il consenso serve la paura". Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti". Per Cossiga, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
EliminaLa "tattica cossighiana". In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti". Una situazione che farebbe crescere fra la gente "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge". Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi.
I tempi dell'intervento. "Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".
Gladio docet
Elimina...NON esiste soluzione, non esiste via di mezzo Pantos. Se restiamo divisi siamo FRITTI! Ed è quello che purtroppo, sta accadendo!
RispondiEliminaDivisi siamo centinaia, uniti saremo migliaia! Il fatto che mi fa imbestialire è che poi tutti, in qualche modo, se la prnedono con Tanker Enemy...secondo me è solo invidia per la preparazione tecnica dei fondatori!
RispondiEliminaMa dobbiamo in qualche modo diventare MIGLIAIA! Attivisti di internet...se restiamo incollati allo schermo siamo FOTTUTI!
Ps:/ Adesso vado a dormire...che per andare a Bologna ho dormito solo un' ora...;-)
C'è qualcosa di più. Sono sin troppo coordinati perché tutto questo sia un caso.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaForse un eventuale risultato positivo non dipende dal numero, ma dalla qualità dell'intervento.
EliminaCiao
Io penso, Zret, che anche un ottimo intervento non sarebbe capito dalla popolazione, ormai è mentalmente depauperata dal senso del disastro, prigioniera di tablet e telefonini. Ci vuole si un' ottimo intervento ma con un mare di attivisti ed un oceano di partecipanti, in tanti si fanno dei disastri in pochi ci rompono in due anche se ormai le prove che ci stanno avvelenando sono limpide e chiare come cristalli.! E' solo questione di creare un numero enorme ora!
EliminaSe la massa non comprende in quanto massa, non possiamo sperare di cambiare le cose, Bisognerebbe educare i singoli, ma è impresa improba e non sarà certo la scuola di regime a formare le nuove generazioni.
EliminaCiao
Casualmente a dare addosso ai Marcianò troviamo uniti:
RispondiElimina- Gianni Lannes
- Giulietto Chiesa
- Massimo Rodolfi
- I due sciroccati di Pordenone
- Tom Bosco
- I Magistrati
- I disinformatori
Chiedetevi perché...
Montanari
EliminaProbabilmente Rodolfi aveva dei piani per Bruxelles (come la Monia Benini) e non gradì questo articolo, nel quale lo avevamo citato poiché sue le parole riportate.
RispondiEliminahttp://www.tankerenemy.com/2013/04/conferenza-di-bruxelles-un-breve.html
quali parole?
EliminaTutto l'articolo.
EliminaSiamo tutti Charlie ... (o meglio Sam)
RispondiEliminaIl Congresso USA equipara i blogger alternativi sul web ai terroristi dell’ISIS . In Italia si prepara la “Psico Polizia”
http://www.controinformazione.info/il-congresso-usa-equipara-i-blogger-alternativi-sul-web-ai-terroristi-dellisis-in-italia-si-prepara-la-psico-polizia/
Nel frattempo si rumoreggia (non solo da parte di Blondet) che si stia preparando un grosso false flag il cui colpevole sarà l'Iran appoggiato da Siria e Putin of course ... Ad un passo dal precipizio.
EliminaMa... lascia perdere quel pirla ultracattolico gesuitico di Blondet. Nella sua storia giornalistica di profeta di sciagure non ne ha mai azzeccata una. Avrebbe dovuto cambiar mestiere tanto tempo fa.
EliminaLe sciagure forse avverranno presto o tardi ma non perché lo dice Blondet.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaonestamente non ci vuole un genio per capire che qualcosa bolle in pentola...
EliminaPaolo in realtà la notizia proveniva da Zero Edge
Eliminahttp://www.controinformazione.info/usa-le-elite-si-preparano-per-qualcosa-di-grosso/
Comunque non importa si potrebbe opinare che Zero Edge sia diretto dai gesuiti o chissachi.
Pare, leggendo questo commento o quelli precedenti, che chiunque abbia da ridire su qualunque argomento.
Questo non è bene per il sito ... ma lo è per il regime che aspetta che ci mettiamo a litigare tra noi ...
Je ne suis pas Charlie.
EliminaSi, Ron, la notizia di 'something big' che sarebbe nell'aria l'ho vista anch'io su zerohedege.com. Allarmismi che abbiamo sentito un sacco di volti negli ultimi tre lustri. A forza di dirlo, prima o poi qualcosa succederà. Mi pare che l'unico dato un po' interessante consista nel fatto che il NORAD torna nella vecchia collocazione sotto la Cheyenne. Mountain.
EliminaMa poi dimenticano di dirci che esistono immense basi sotterranee e che probabilmente le vere centrali operative, in caso di attacco atomico EMP, sono là.
Un pilota di aerei civili in meno ogni anno? Beh, tutto sommato non una gran perdita. C'è di peggio in giro.
RispondiEliminaCiao ragazzi ... io sono stato alla manifestazione di modena di un anno fa circa e non mi aveva colpito tanto bene ... ho fatto parte del rip ma gli incontri mensili erano solo organizzativi sulle attività ma quasi mai formativi perché Rodolfi non è preparato in materia ... è un guru non uno scienziato .. quindi per fare i volantini bisognava scaricare i documenti dal nostro tankerenemy ... assurdo ... quindi ho lasciato ... il rip è come una fede .. un gruppo di persone sbava alle parole del Rodolfi come fosse un Dio ... poveretti ... certo fossimo uniti sul serio sarebbe meglio ma forse anche Rodolfi fa parte del sistema marcio e corrotto .. ieri prima grandinata nel torinese ... vi saluto amici
RispondiEliminaE' un'analisi efficace, Maurizio. La sottoscrivo senza alcuna animosità. Sarebbe preferibile essere uniti, ma purtroppo bisogna fare i conti con una realtà che non è come vorremmo fosse.
EliminaCiao
bisogna unirsi ai propri simili e non a coloro i quali simulano similtudine, celando interessi opposti.
Eliminadiconsi: infiltrati.