"L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durature nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente".
Trascuriamo pure il fatto che le scie di condensazione non possono persistere né allargarsi sino a coprire centinaia di Km quadrati in poche decine di minuti. Ovviamente questa è una balla colossale, è il mantra dei negazionisti, ma si sa che i meteorologi allineati devono giocoforza mantenere il posto (o far carriera...). Soffermiamoci invece sul dato UR (Umidità relativa), perché è qui che, come si suol dire, "le bugie hanno le gambe corte". Infatti osserviamo i due schemi riportati dalle radiosonde di Cuneo Levadigi lanciate il 22 ed il 23 settembre 2015 [LINK 1] [LINK 2]. Salta subito all'occhio una discrepanza enorme tra i dati di UR del 22 rispetto a quelli del 23. Ad esempio, alle altitudini comprese tra i 7.410 ed i 9.430 metri abbiamo valori di UR compresi tra un minimo del 15% ed un massimo del 30%. Ricordate cosa scrivono gli "esperti" Giuffrida e Sansosti? Rileggiamo: "Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%".
Ora osserviamo i dati della radiosonda del 23 settembre 2015. Alle quote tra i 7.364 ed i 9.330 metri abbiamo valori di UR che oscillano tra un minimo del 44% ed un massimo del 95%.
Non solo! Le temperature alle quote indicate per il 22 settembre sono ben al di sopra dei -40° centigradi dichiarati necessari da Giuffrida e Sansosti affinché si crei una contrail. Allora?
Ora il punto è che il giorno 22 settembre tutta l'area Nord Occidentale d'Italia era coperta da una miriade di scie persistenti che, allargandosi, hanno oscurato il cielo già nelle prime ore della mattina (Era in arrivo una perturbazione e questa andava bloccata). Il giorno 23 settembre, invece, non si è vista nemmeno una scia, nemmeno evanescente, per buona parte della giornata ed il cielo era completamente terso sulla Liguria, mentre sul Piemonte c'erano i cosiddetti cumuli da bel tempo.
Quindi... riepiloghiamo.
- 22 settembre 2015. Valori di UR prossimi allo zero. Temperature superiori ai -40° Celsius. Risultato: scie lunghe centinaia di chilometri, persistenti e che si espandono. Cielo oscurato da una fitta coltre artificiale spacciata per vapore acqueo.
- 23 settembre 2015. Valori di UR elevati, ben al di sopra del 60%. Temperature prossime ai -40° Celsius. Risultato: nemmeno una scia che fosse una. Cielo terso e/o cumuli.
Come spiegano questa contraddizione i nostri geni della meteorologia? No... non ci sperate. Costoro non sono in grado di confutare questa come altre osservazioni e si limiteranno ad ignorarci, salvo far partire qualche querela con conseguente immediato e strumentale rinvio a giudizio nei confronti di chi scrive, nella speranza di farci tacere una buona volta. Troppo facile!
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili). Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici. Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Paypal per eseguire una donazione.
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI