Un’ennesima smentita alla balzana pseudo-teoria del riscaldamento globale giunge dall’autorevole voce del climatologo John Casey. Ha ragione l’astronomo Eric Dollar a sostenere che l’attività solare è, in questi ultimi tempi, debole: ne conseguirà più che un immediato influsso sul clima, ormai gestito in gran parte dai soliti noti, un’intensificazione delle attività chimiche, visto che la ionosfera è alimentata dall’energia elettromagnetica sprigionata dalla nostra stella. E’ un’intensificazione volta a creare uno strato elettroconduttivo nella bassa atmosfera indispensabile ai signori della guerra per i loro maledetti conflitti presenti e futuri. [1] Di seguito l’articolo in cui Casey, che è pur sempre un solarista con i pregi ed i limiti di questa categoria, preannuncia un raffreddamento planetario con tutte le ripercussioni facilmente immaginabili. Osserviamo infine che, se veramente il clima subirà una diminuzione delle temperature, probabilmente ciò sarà dovuto per lo più alle operazioni illegali in atmosfera e non tanto ad un Sole sonnacchioso, i cui effetti non si manifestano ex abrupto, da un anno all’altro, ma con estrema gradualità.
"Caro presidente Obama, si copra bene: farà freddo, freddissimo, per almeno trent’anni". Lo sostiene John Casey, già climatologo della N.A.S.A., ora direttore di un centro studi di Orlando, la “Space and science research corporation”. L’allarme: l’attività del sole sta rapidamente cambiando, la comparsa di nuove macchie solari lascia presagire un nuovo “grande inverno” per il pianeta, a partire dal 2015-2016, con conseguenze devastanti, fenomeni di assideramento di massa e addirittura il crollo del 50% della produzione alimentare a causa del collasso dell’agricoltura. E’ il drammatico contenuto della lettera che lo scienziato ha rivolto al capo della Casa Bianca già lo scorso aprile. Oggetto: “Richiesta di preparare gli Stati Uniti per un pericoloso clima freddo”. Casey chiede di prendere “provvedimenti immediati per garantire che gli Stati Uniti d’America siano pronti per lo storico e potenzialmente pericoloso clima freddo, che sta per arrivare”. Ma il problema non era il global warming, il surriscaldamento? Sì, fino a ieri. Da oggi, l’allarme è di segno opposto: neve, gelo, temperature sotto zero. A partire dai prossimi mesi.
Anche l’Italia dovrebbe già avvertirne gli effetti da questo dicembre. Gli ultimi studi compiuti confermerebbero l’arrivo di freddo e neve sull’Italia, infatti, già da capodanno. A condizionare la stagione invernale saranno i venti di Burian che si faranno sentire in modo particolare per due o tre volte quest’anno. La tesi di molti mesi rigidi e di un gennaio tra i più freddi della storia con temperature al di sotto dei 20 gradi sembra dunque confermarsi.
Casey cita le ricerche condotte negli ultimi decenni sulle cause del cosiddetti cambiamenti climatici. Il periodo passato del riscaldamento globale è un fenomeno naturale, prodotto principalmente dal Sole ed è finito”, scrive il climatologo nella sua Iceberglettera ad Obama. “Sono oltre diciassette anni che non viene registrata alcuna effettiva crescita delle temperature atmosferiche globali in troposfera. Ironia della sorte, questo significa che, mentre per la maggior parte del tempo la comunità internazionale ha avuto a che fare con il riscaldamento globale, quest’ultimo, non c’era! E’ quindi importante accettare che il riscaldamento globale è finito”. Non c’è più alcun riscaldamento globale, sostiene Casey. “La Terra – scrive – è in fase di raffreddamento da diversi anni, come gli oceani negli ultimi undici anni e l’atmosfera per la maggior parte del tempo”. Dei 24 parametri climatici monitorati dalla Space and science research corporation, registrati in resoconti trimestrali, ben 18 di essi mostrano un raffreddamento globale come tendenza dominante”. Quanto ai restanti 6, «si convertiranno verso lo stato di raffreddamento, entro i prossimi cinque anni».
Lo scienziato dichiara che il livello del mare ha già iniziato a calare, là dove alcune aree oceaniche stanno diventando più fredde. Il centro ricerche coordinato da Casey prevede una riduzione globale del livello del mare della durata di 30 anni, “che comincerà in qualsiasi momento tra quest’anno ed il 2020. Se queste tendenze cambiassero, il centro studi sarebbe il primo a segnalarlo - dice Casey - tuttavia, sulla base delle temperature globali effettive e dei modelli climatici più affidabili, c’è una sola conclusione sullo stato attuale clima della Terra: un nuovo clima freddo è arrivato”. Se questa “nuova era glaciale” procedesse come negli episodi passati (circa 200 e 400 anni fa), secondo Casey “dovremmo aspettarci di vedere notevoli danni alle colture a livello mondiale, sconvolgimenti sociali e politici e la perdita della vita”. […] Casey aggiunge che abbiamo poco tempo per prepararci: “Gli scienziati russi si sono spinti fino a parlare di una nuova “Piccola era glaciale” che principierà quest’anno”.
Secondo gli studiosi statunitensi, il nuovo clima freddo verrebbe imposto alla Terra “da un ripetuto ciclo, di 206 anni, del Sole”. Casey l’aveva già annunciato nel 2007. “Anche se molti altri ricercatori hanno scoperto questo ciclo o previsto un clima rigido in arrivo, sono stati ignorati”, scrive lo scienziato, nella sua lettera a Obama. “La fase di freddo di questo lungo ciclo di due secoli, è prodotta dalla riduzione drammatica dell’energia con la quale il sole scalda la Terra”. Lo chiamano “letargo solare” ed è stato confermato dalla N.A.S.A., dall’aviazione statunitense e dal “National solar observatory”. “La ricerca relativa a questi letarghi – aggiunge Casey – mostra anche che si verificano in concomitanza con i terremoti e le eruzioni vulcaniche più distruttive”.
Potenzialmente devastanti le conseguenze dello choc climatico sulla popolazione, a cominciare dalle categorie più esposte: “Credo che gli afro-statunitensi, altre minoranze ed i poveri soffriranno di più, per la nuova era glaciale e le vostre politiche climatiche”, scrive Casey al presidente (in realtà un fantoccio, un utile idiota, n.d.r.) […] “Senza adeguate contromisure governative, avverte lo scienziato, saremo impreparati ed incapaci di procurarci il cibo”. Inutile aggiungere che ci sarà un’impennata dei costi dell’energia, micidiale soprattutto per i più poveri. Casey rimprovera ad Obama di aver “creduto alla teoria del surriscaldamento globale” e gli rinfaccia la responsabilità per l’incolumità di 317 milioni di cittadini statunitensi di fronte al “grande freddo” che, giura, sta davvero per arrivare.
Fonte: Retenews24
[1] Spiega Dollar: “Sono cicli di ventidue anni, di inattività e di attività. Un ciclo cominciò agli albori del Rinascimento. Un picco si verificò durante la Seconda guerra mondiale ed ora nel ciclo 24 il Sole si addormenta, non crea la ionosfera, come se le fasi solari stessero per finire. Oggi il flusso solare è 140 circa e dovrebbe essere almeno 200: ora l’astro lavora a metà potenza per questa parte del ciclo, quindi non genera la ionosfera utile per comunicare. Col minimo solare si indebolisce così lo spettro radio: adesso siamo al massimo solare e non è meglio del minimo. Perciò la domanda è la seguente: quando il Sole entrerà nel minimo nei prossimi sette anni, quanto sarà ‘morto’? L'ultimo minimo è stato da primato: l’emissione energetica non è mai scesa sotto 60, mentre questa volta ha toccato 58 sicché non si poteva comunicare".
La flessione nelle prestazioni nelle comunicazioni ionosferiche fornisce un'indiretta indicazione per quanto concerne le attività di geoingegneria spacciate come "solar radiation management", volte a mitigare gli effetti dell'attività solare. In realtà è il contrario, ossia le operazioni di aerosol sono finalizzate al mantenimento di una coltre elettroconduttiva utile a bilanciare la diminuzione di efficienza dello strato ionosferico.
"Caro presidente Obama, si copra bene: farà freddo, freddissimo, per almeno trent’anni". Lo sostiene John Casey, già climatologo della N.A.S.A., ora direttore di un centro studi di Orlando, la “Space and science research corporation”. L’allarme: l’attività del sole sta rapidamente cambiando, la comparsa di nuove macchie solari lascia presagire un nuovo “grande inverno” per il pianeta, a partire dal 2015-2016, con conseguenze devastanti, fenomeni di assideramento di massa e addirittura il crollo del 50% della produzione alimentare a causa del collasso dell’agricoltura. E’ il drammatico contenuto della lettera che lo scienziato ha rivolto al capo della Casa Bianca già lo scorso aprile. Oggetto: “Richiesta di preparare gli Stati Uniti per un pericoloso clima freddo”. Casey chiede di prendere “provvedimenti immediati per garantire che gli Stati Uniti d’America siano pronti per lo storico e potenzialmente pericoloso clima freddo, che sta per arrivare”. Ma il problema non era il global warming, il surriscaldamento? Sì, fino a ieri. Da oggi, l’allarme è di segno opposto: neve, gelo, temperature sotto zero. A partire dai prossimi mesi.
Anche l’Italia dovrebbe già avvertirne gli effetti da questo dicembre. Gli ultimi studi compiuti confermerebbero l’arrivo di freddo e neve sull’Italia, infatti, già da capodanno. A condizionare la stagione invernale saranno i venti di Burian che si faranno sentire in modo particolare per due o tre volte quest’anno. La tesi di molti mesi rigidi e di un gennaio tra i più freddi della storia con temperature al di sotto dei 20 gradi sembra dunque confermarsi.
Casey cita le ricerche condotte negli ultimi decenni sulle cause del cosiddetti cambiamenti climatici. Il periodo passato del riscaldamento globale è un fenomeno naturale, prodotto principalmente dal Sole ed è finito”, scrive il climatologo nella sua Iceberglettera ad Obama. “Sono oltre diciassette anni che non viene registrata alcuna effettiva crescita delle temperature atmosferiche globali in troposfera. Ironia della sorte, questo significa che, mentre per la maggior parte del tempo la comunità internazionale ha avuto a che fare con il riscaldamento globale, quest’ultimo, non c’era! E’ quindi importante accettare che il riscaldamento globale è finito”. Non c’è più alcun riscaldamento globale, sostiene Casey. “La Terra – scrive – è in fase di raffreddamento da diversi anni, come gli oceani negli ultimi undici anni e l’atmosfera per la maggior parte del tempo”. Dei 24 parametri climatici monitorati dalla Space and science research corporation, registrati in resoconti trimestrali, ben 18 di essi mostrano un raffreddamento globale come tendenza dominante”. Quanto ai restanti 6, «si convertiranno verso lo stato di raffreddamento, entro i prossimi cinque anni».
Lo scienziato dichiara che il livello del mare ha già iniziato a calare, là dove alcune aree oceaniche stanno diventando più fredde. Il centro ricerche coordinato da Casey prevede una riduzione globale del livello del mare della durata di 30 anni, “che comincerà in qualsiasi momento tra quest’anno ed il 2020. Se queste tendenze cambiassero, il centro studi sarebbe il primo a segnalarlo - dice Casey - tuttavia, sulla base delle temperature globali effettive e dei modelli climatici più affidabili, c’è una sola conclusione sullo stato attuale clima della Terra: un nuovo clima freddo è arrivato”. Se questa “nuova era glaciale” procedesse come negli episodi passati (circa 200 e 400 anni fa), secondo Casey “dovremmo aspettarci di vedere notevoli danni alle colture a livello mondiale, sconvolgimenti sociali e politici e la perdita della vita”. […] Casey aggiunge che abbiamo poco tempo per prepararci: “Gli scienziati russi si sono spinti fino a parlare di una nuova “Piccola era glaciale” che principierà quest’anno”.
Secondo gli studiosi statunitensi, il nuovo clima freddo verrebbe imposto alla Terra “da un ripetuto ciclo, di 206 anni, del Sole”. Casey l’aveva già annunciato nel 2007. “Anche se molti altri ricercatori hanno scoperto questo ciclo o previsto un clima rigido in arrivo, sono stati ignorati”, scrive lo scienziato, nella sua lettera a Obama. “La fase di freddo di questo lungo ciclo di due secoli, è prodotta dalla riduzione drammatica dell’energia con la quale il sole scalda la Terra”. Lo chiamano “letargo solare” ed è stato confermato dalla N.A.S.A., dall’aviazione statunitense e dal “National solar observatory”. “La ricerca relativa a questi letarghi – aggiunge Casey – mostra anche che si verificano in concomitanza con i terremoti e le eruzioni vulcaniche più distruttive”.
Potenzialmente devastanti le conseguenze dello choc climatico sulla popolazione, a cominciare dalle categorie più esposte: “Credo che gli afro-statunitensi, altre minoranze ed i poveri soffriranno di più, per la nuova era glaciale e le vostre politiche climatiche”, scrive Casey al presidente (in realtà un fantoccio, un utile idiota, n.d.r.) […] “Senza adeguate contromisure governative, avverte lo scienziato, saremo impreparati ed incapaci di procurarci il cibo”. Inutile aggiungere che ci sarà un’impennata dei costi dell’energia, micidiale soprattutto per i più poveri. Casey rimprovera ad Obama di aver “creduto alla teoria del surriscaldamento globale” e gli rinfaccia la responsabilità per l’incolumità di 317 milioni di cittadini statunitensi di fronte al “grande freddo” che, giura, sta davvero per arrivare.
Fonte: Retenews24
[1] Spiega Dollar: “Sono cicli di ventidue anni, di inattività e di attività. Un ciclo cominciò agli albori del Rinascimento. Un picco si verificò durante la Seconda guerra mondiale ed ora nel ciclo 24 il Sole si addormenta, non crea la ionosfera, come se le fasi solari stessero per finire. Oggi il flusso solare è 140 circa e dovrebbe essere almeno 200: ora l’astro lavora a metà potenza per questa parte del ciclo, quindi non genera la ionosfera utile per comunicare. Col minimo solare si indebolisce così lo spettro radio: adesso siamo al massimo solare e non è meglio del minimo. Perciò la domanda è la seguente: quando il Sole entrerà nel minimo nei prossimi sette anni, quanto sarà ‘morto’? L'ultimo minimo è stato da primato: l’emissione energetica non è mai scesa sotto 60, mentre questa volta ha toccato 58 sicché non si poteva comunicare".
La flessione nelle prestazioni nelle comunicazioni ionosferiche fornisce un'indiretta indicazione per quanto concerne le attività di geoingegneria spacciate come "solar radiation management", volte a mitigare gli effetti dell'attività solare. In realtà è il contrario, ossia le operazioni di aerosol sono finalizzate al mantenimento di una coltre elettroconduttiva utile a bilanciare la diminuzione di efficienza dello strato ionosferico.
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La guerra climatica in pillole
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RispondiEliminaqualcuno però mi deve spiegare la differenza tra cicli solari e la potenza solare come la intendiamo noi normalmente,cioè la capità di generare la ionosfera ha un legame con l'irraggiamento solare ad esempio dell infrarosso?... grazie
RispondiEliminaLa ionosfera è alimentata per lo più dall'energia termica (calore) del Sole e, in parte, dei raggi cosmici. L'infrarosso irradia calore, quindi influisce.
EliminaCiao
Altra conferma alle mie dichiarazioni di anni or sono: http://www.repubblica.it/cronaca/2015/12/23/news/il_mistero_del_2015_quei_45mila_scomparsi_come_in_una_guerra_-130020393/?ref=HREC1-10
RispondiElimina"ci ammaliamo di più o ci curiamo peggio?"
EliminaCi ammalano di più e ci curano peggio.
Mike
Straker, Zret, avete qualche link rekativo al sistema GWEEN e questi come intetagiscono con il medium delle chemtrails? Mi piacerebbe approfondire l argomento! Visto che ormai "viviamo" sotto una coltre velenifera elettro, iper e fotoconduttiva!
RispondiElimina...GWEN!
EliminaUn articolo su tutti qui: http://www.tankerenemy.com/2013/03/le-scie-chimiche-il-wireless-e-tu.html
EliminaAnche questo: http://www.tankerenemy.com/2015/09/luso-militare-delle-frequenze.html
Eliminasolo nel 15-18 dati simili.
RispondiEliminaimpressionante.
tanto è inutile. neanche questa clamorosa strage di innocenti (ma non tutti) sveglierà i negazionisti assopiti, volontari o involontari (quelli di mestiere sono irrecuperabili, son prostitute).
La gran parte morti per infarto, ictus, crisi respiratorie.
EliminaPiù impennata di malattie neurodegenerative e tumori.
Elimina...salvando i bambini (loro si che hanno l intelligenza)per il resto, la chiamerei la strage dei dementi!
RispondiEliminatumori, Straker, tumori.
RispondiEliminaè una raggelante carneficina.
RispondiEliminaGrazie Straker dei link...il primo mi si vede ma il.secondo, che riporto qua sotto, mi dice pagina inesistente...stanno per caso boicottando qualcosa?
RispondiEliminahttp://www.tankerenemy.com/2015/09/luso-militare-delle-frequenze.html
24/12/2015 - Operazione chemtrail persistenti con copertura totale sulla Sardegna. Compagnie coinvolte con tutti gli aeromobili che sorvolano l'Isola:
RispondiElimina- Ryanair;
- Quatar airways;
- Tunisair;
- Novelair Tunisie;
- Vueling;
- Airfrance;
- Meridiana;
- Alitalia;
- Tarom;
- Volotea;
- Swiftair;
- Tap;
- Iberia;
- Turkish;
- Egyptair;
- El Al (Israele);
- Emirates;
Di questi ho la certezza ma credo siano solo una minima parte della flotta chimica preposta all'avvelenamento dei cieli. La regia non può che essere sovranazionale.
Mike
Si farebbe prima a scrivere le compagnie che non "sciano" ((=
EliminaSì, ma quali sono?
TUTTE!
"Porci con le ali"
EliminaPraticamente tutte.
EliminaLe morti sono da attribuire al troppo inquinamento dovuto a:
RispondiEliminaRiduzione drastica del traffico automobilistico
Chiusura in massa di migliaia di aziende
Errata alimentazione: troppi fagioli
Eccessiva circolazione di biciclette
Elevato consumo delle suole delle scarpe
Bello per Repubblica dare la notizia ma non azzardarsi minimamente ad enunciare un qualsiasi motivo. Mistero !
Ogni volta che esco di casa ascolto rumore di motori di aerei.
Ogni volta che esco di casa vedo almeno un aereo che sorvola la città a bassa quota
Ogni volta che esco di casa alla sera vedo un aereo sorvolare la città a bassissima quota, tanto da poter salutare i passeggeri con la mano
Ogni volta che esco di casa ho il vomito di questa situazione
Ci sono più aerei in volo che automobili
Però, perchè c'è un però, per ristabilire la salubrità dell'aria in città abbiamo dei bei inceneritori, no scusate, termovalorizzatori, termine equivalente a macchina per uccidere.
Uno sguardo al futuro: https://www.youtube.com/watch?v=HezU2R4nH6k
A mio parere, la colpa è del biossido di carbonio, anzi della CO2, come la chiama Comoretto...
EliminaInfatti Errante, ci riflettevo l'altro giorno. Prima vedere un aereo era una rarità. Oggi, ogni volta che alzo gli occhi al cielo ce n'è almeno uno
EliminaAggiungo anche io.qualcosa Zret:
EliminaGlii aerei non esistono...nemmeno quelli normali! Non devono.nominarliquando si parla di atmosfera deleteria perche altrimenti le persone, di senso logico, cominciano a sospettare..sul cielo non esistono quindi aerei!! Argomento tabu...tanto ci avvelenano senza pietà, manovre belliche su un popolo che è preso per i fondelli...
Ma ricordiamo, comunque, che malattia e morte scendano dal cielo; vero pi(r)loti?
I meterologi russi parlavano di 'raffreddamento globale' da decenni, inascoltati da quegli imbroglioni dell'Anglia University. Prepariamoci a coibentare le nostre case! Buffo davvero che cicli solari/termici rientrino in operazioni strategiche militari. Chiara indicazione di militarizzazione del pianeta. Ciao
RispondiEliminaè molto probabile che le attuali operazioni siano propio la conseguenza della riduzione dell attività solare prevista per i prossimi decenni.non lo escluderei considerando che ai piani alti si sanno di realtà decenni prima..
EliminaSicuro!
EliminaAuguro buone feste a "tutti" i lettori del blog!
RispondiEliminaUn abbraccio.
Grazie dei graditissimi auguri che ricambio di cuore a tutti.
EliminaBuone feste a tutti "noi" nonostante il contesto merdoso in cui siamo COSTRETTI a vivere.
RispondiEliminaAuguri di cuore amici. Trascorrete una serena vigilia di Natale. Che i lutti e le malattie che ci hanno colpito possano fortificarci ancora nello spirito
RispondiEliminaAuguri anche da parte mia...
RispondiEliminaBuon Natale a tutti noi.
EliminaIeri notte m'han ricoverato x insufficienza respiratoria, sospetta bpco. Bel Natale del piffero :)
RispondiEliminaForse per capire davvero dobbiamo tutti arrivare a 'sti punti? Leggevo che secondo l'OMS (e se lo dicono loro..) agli inizi degli anni '90 la broncopneumopatia cronica ostrutriva era la diciottesima causa di morte, già nel 2002 la quarta, non ho invece trovato statistiche recenti aggiornate. Chissà com'è mai. Tra l'altro dagli anni '90 non è che il numero dei fumatori sia molto cambiato. E buon ano nuovo, con una 'n', perché ce lo stanno aprendo a tutti, tra l'indifferenza e le preoccupazioni indotte per distogliere l'attenzione dal problema principale. Senza cibo si puó vivere un mese, senz'acqua qualche giorno, ma senz'aria un minuto è già un'eternità..
Sia come sia sinceri auguri a tutti quelli che non demordono e lottano per un mondo migliore, o quantomeno per una migliore qualità dell'aria, dell'acqua e del cibo. Non dovrebbero esistere compromessi su questo, nessun fine puó giustificare l'avvelenamento della biosfera, ma per farlo deliberatamente ci vuole davvero un esercito di pazzi. Per fortuna anche costoro tengono famiglia, e la pioggia, probabilmente grazie alle vacanze, ha finalmente ripulito l'aria. Il ché naturalmente non preserva terreno e falde acquifere, ma almeno si respira un po' meglio. Quest'anno a Natale mi sento cattivo :) Ciao a tutti
Doppi auguri Emanuele. E auguri di lenta, agonizzante morte violenta ai responsabili e corresponsabili di tale sfacelo
EliminaEmanuele, Ti auguro di riprenderti quanto prima.
EliminaCiao
Grazie! Oggi cielo terso ma sfregiato a mo' di grigliato a perdita d'occhio. Ho delle foto da collezione. Non è facile trattenere le imprecature. Ciclamini nuovi mezzi morti in tre giorni con le foglie e i petali piccettati di puntini gialli.. Perfino due amici scettici oggi m'hanno inviato delle foto con scie ripetute in stile 'inversione a U'. Ieri sera ho visto il film x bambini 'Planes' fatto a cartone animato con scie e nuvole haarpizzate. Normalizzazione del cavolo.. Ma ai polmoni non la si racconta, di normale c'è ben poco in atmosfera. Ciao
EliminaMi era sfuggita questa notizia. Mi spiace, Emanuele. Consiglio caldamente di contattarmi per comunicazioni private.
EliminaNemmeno a Natale i figli una... si sono fermati!Irrorazione a tappeto!
RispondiEliminaInfatti. Il cielo di Sanremo anche oggi è il solito groviglio di scie tossiche.
EliminaCiao
Purtroppo da quando il lavoro è svolto dagli aerei commerciali (almeno dal 2007) è così: non ci salviamo nemmeno durante le feste.
EliminaQui in Deutschland e´una cosa indescrivibile, aviogetti che appaiati rilasciano scie in ogni dove che si allargano a coprire tutti il cielo formando nuvole di colore bruno/marrone, altri in coda si incrociano formando croci.
EliminaMi sembra di vedere l´artiglio dell´angelo sterminatore dell´esodo bibblico in quel d´Egitto, solo che a morire non erano solo i primogeniti ma noi tutti.
E' atroce quanto descrivi, Wlady. Intanto la massa va alla Messa di Natale e festeggia... Che cos'avranno mai da festeggiare?
EliminaCiao
... devono pulirsi l´anima per le ipocrisie che perpetuano tutto l´anno; questo e´il giusto periodo per chiedere indulgenze plenarie con la "misericordina" ...
EliminaPecore. Smarrite
EliminaI tedeschi son rigidi quando pare a loro. Gli aerei addirittura appaiati non li vedono? Ci saranno siti e comitati analoghi anche lì?
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminaall'interno di una grande chiesa di un paese primeggia un enorme occhio all'interno di un triangolo.
Eliminain un'altra, all'esterno, bassorilievi di compassi e righelli ovunque
In Germania diversi attivisti operano per far conoscere il problema alla massa, ma non è cosa facile.
Eliminasarebbe interessante sapere cosa dicono in merito a quanto segnalato da wlady. qui mi pare non ne abbiamo mai viste (di nuvole bruno/marroni)
EliminaEcco come appare la Baviera nord-orientale
EliminaDel tipo quando la "scia" tutte le feste porta via e ... chi vuol essere lieto sia ...
che merd@!
EliminaIeri notte, era tutto un reticolato anche da me.
RispondiEliminahanno iniziato la mattina di Natale, per aumentare sempre più, e adesso c'è un nebbione che non si vede uno da quì a lì.
Non escludo che la nebbia serva a camuffare l'intensificarsi delle irrorazioni soprastanti. Qui nebbia dura da settimane
EliminaBisognerebbe occupare un aeroporto e negoziare affinché un magistrato disponga sequestro e analisi di alcuni velivoli a campione, sotto gli occhi dei presenti, con esperti di nanotecnologia e biochimici scelti dagli attivisti. Forse la presa di coscienza più che aspettarla bisognerebbe crearla. Ci vorrebbe un sit-in di un migliaio di persone, in modo da non finire tutti presi di peso, con avvocati al seguito in stile class action. Sarebbe un precedente mondiale. Utopia?
RispondiEliminaSí! É una utopia, perché abbiamo firmato un accordo, anzi lo ha firmato per noi sudditi un certo berlusconi nei primi anni 2000; c´é un trattato (a nostra insaputa) che "regolarizza" la metereologia.
EliminaBisogna reiterare quel trattato, altrimenti non se ne fa niente e, questo lo deve fare il nostro parlamento, che continua ad ignorare gli sparuti interrogativi parlamentari di tutte e due le camere, mentre i media di regime fanno orecchie di mercante.
La conferenza di Parigi ha rafforzato questo trattato, senza dimenticare i ligi al dovere che continuano a contrastare una cosa che ormai é impossibile non notare.
Anche diversi parlamentari del pd hanno sottoscritto interrogazioni parlamentari. È a loro che re renzi si riferiva quando minacciava di tso
EliminaPer Teo ci vorrebbero i lavori forzati nelle miniere di amianto.
EliminaOvunque tu sia, vedrai la tua bella scia... tossica.
EliminaAvete ragione ma esiste anche una norma per le modifiche del ciclo dell'acqua 'purché non ne vengano modificate la potabilità e le caratteristiche organolettiche', o qualcosa del genere, fatto che invece avviene. In altre parole sono 'autorizzati' a spruzzare sostanze purché non dannose per la salute. Il diavolo avrà anche i suoi cavilli ma il buon senso pure, se aspettiamo i parlamentari è come aspettare Godot, la Befana e Babbo Natale...
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