Il Ministero della salute (?) per il 22 settembre scorso ha organizzato il “Fertility day” (sic) per “richiamare l’attenzione di tutta l’opinione pubblica sul tema della fertilità e della sua protezione”. L’iniziativa, di per sé lodevole, puzza purtroppo di ipocrisia a distanza di un milione di chilometri, come tutte le trovate del sistema per cui vale la solita inversione orwelliana: “La guerra è pace”, “La libertà è schiavitù” etc.
Prescindiamo pure da questo aspetto, ammettendo le buone intenzioni della titolare del dicastero, Signora Beatrice Lorenzin, banditrice della crociata per la fecondità: la questione è reale, visto che la sterilità, sia maschile sia femminile, è in preoccupante aumento da alcuni decenni. Ciò che non convince è l’individuazione delle cause all’origine del problema: si menzionano solo il tabagismo, l’etilismo, le sostanze dopanti e l’obesità. Ora, nessuno nega che quelli elencati sono fattori dannosi per la salute nel suo complesso, ma l’istituzione dimentica – ed è un lapsus molto grave – di additare le radici dell’infertilità che affligge le popolazioni dei paesi occidentali: i campi elettromagnetici, i metalli come l'alluminio, gli inquinanti, in primis gli ftalati ed i pesticidi, gli steroidi anabolizzanti.
Siamo al cospetto della solita schizofrenia che in realtà è doppiezza: da un lato, soprattutto nelle scuole si avviano campagne di sensibilizzazione su un corretto stile di vita e su abitudini alimentari salubri; dall’altro si promuove il letale wi-fi negli istituti, non si indicano i pericoli legati all’uso ed all’abuso di certe tecnologie che non provocano solo sterilità, ma pure vari disturbi ed affezioni, non escluse le neoplasie. Infine non si ricordano i rischi connessi alla consuetudine di consumare bevande in bottiglie di plastica contenente i tossici ftalati che danneggiano il sistema endocrino.
Last, but not least, possiamo dimenticare il mostruoso e quotidiano inquinamento aereo (vedi alla voce geoingegneria clandestina alias scie chimiche-chemtrails)? E’ assodato che la polimerizzazione dei carburanti genera proprio i famigerati ftalati che poi contaminano l’aria, l’acqua, il suolo per immettersi infine nella catena alimentare.
Dunque il “Fertility day” è solo fumo negli occhi, una cortina fumogena per nascondere le vere e più rilevanti cagioni del problema. Invero – Georgia guidestones docent – il fine della feccia mondialista è un drastico sfoltimento della popolazione… e la geoingegneria assassina, in questo come in altri àmbiti, gioca il suo decisivo, funesto ruolo.
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