Stoccaggio e distribuzione di aviocarburanti neurotossici: l’esplosione a Sannazzaro (Pavia) ha danneggiato le infrastrutture collegate al rifornimento dei combustibili per l’aviazione militare e civile
Sannazzaro (Pavia) 1 dicembre 2016. Incendio alla raffineria dell’E.N.I. Il rogo pare sia stato causato dallo scoppio di una pompa che porta il carburante all'impianto Est 2. I vigili del fuoco hanno circoscritto l'area delle fiamme, ma gli idrocarburi hanno continuato a bruciare per ore. Le scuole sono state chiuse il giorno dopo in nove paesi del circondario.
Pare che l'impianto petrolifero dell’ENI, esploso a Sannazzaro fornisse, attraverso un oleodotto sotterraneo, il neurotossico carburante Jet-A1 additivato. E’ un combustibile destinato ai velivoli civili di alcuni scali ubicati nel Nord Italia.
La conduzione dell'impianto in Italia è affidata alla società privata IG Infrastrutture e Gestioni S.P.A. di Roma, controllata dalla holding francese Technip.
Ufficialmente il sistema, denominato "North Italian Pipeline System", rifornisce di carburante solo gli aeroporti militari, ma, dal 2002, molte di queste strutture aeroportuali sono a disposizione di compagnie low cost, come Ryanair ed Easyjet.
Notoriamente il Jet-A1 è il carburante usato per l'aviazione civile in genere, mentre il JP8 è appannaggio dei militari, ma la differenza ora è assai labile, giacché gli aeroporti civili sono riforniti attraverso una pipeline che copre tutto il territorio europeo e che fa capo alla N.A.T.O.
Sono le raffinerie come quelle dell'E.N.I. che provvedono a produrre, stoccare e redistribuire il carburante Jet-A1 additivato di carbonato di calcio e sedici (!) metalli più tutto il resto ai vettori commerciali. In base al regolamento interno, gli scali aeroportuali, infatti, devono garantire una riserva di tre giorni, mentre non si ricorre ad autocisterne che arrivano da fuori. Il combustibile è direttamente pompato da depositi e condotte ipogee. La condotta per Milano Linate, ad esempio, arriva da Genova. Stava per essere implementata una nuova tubatura dallo stabilimento di Sannazzaro, impianto che, però, ha subìto l’incidente…
Articoli correlati:
- L’oleodotto della N.A.T.O. a cui si approvvigionano le compagnie civili, 2015
- La scienziata elvetica Ulrike Lohmann conferma: rilevati bario ed alluminio nei carburanti avio!
QUI il Rapporto ufficiale analisi carburante avio Jet-A1
Sannazzaro (Pavia) 1 dicembre 2016. Incendio alla raffineria dell’E.N.I. Il rogo pare sia stato causato dallo scoppio di una pompa che porta il carburante all'impianto Est 2. I vigili del fuoco hanno circoscritto l'area delle fiamme, ma gli idrocarburi hanno continuato a bruciare per ore. Le scuole sono state chiuse il giorno dopo in nove paesi del circondario.
Pare che l'impianto petrolifero dell’ENI, esploso a Sannazzaro fornisse, attraverso un oleodotto sotterraneo, il neurotossico carburante Jet-A1 additivato. E’ un combustibile destinato ai velivoli civili di alcuni scali ubicati nel Nord Italia.
La conduzione dell'impianto in Italia è affidata alla società privata IG Infrastrutture e Gestioni S.P.A. di Roma, controllata dalla holding francese Technip.
Ufficialmente il sistema, denominato "North Italian Pipeline System", rifornisce di carburante solo gli aeroporti militari, ma, dal 2002, molte di queste strutture aeroportuali sono a disposizione di compagnie low cost, come Ryanair ed Easyjet.
Notoriamente il Jet-A1 è il carburante usato per l'aviazione civile in genere, mentre il JP8 è appannaggio dei militari, ma la differenza ora è assai labile, giacché gli aeroporti civili sono riforniti attraverso una pipeline che copre tutto il territorio europeo e che fa capo alla N.A.T.O.
Sono le raffinerie come quelle dell'E.N.I. che provvedono a produrre, stoccare e redistribuire il carburante Jet-A1 additivato di carbonato di calcio e sedici (!) metalli più tutto il resto ai vettori commerciali. In base al regolamento interno, gli scali aeroportuali, infatti, devono garantire una riserva di tre giorni, mentre non si ricorre ad autocisterne che arrivano da fuori. Il combustibile è direttamente pompato da depositi e condotte ipogee. La condotta per Milano Linate, ad esempio, arriva da Genova. Stava per essere implementata una nuova tubatura dallo stabilimento di Sannazzaro, impianto che, però, ha subìto l’incidente…
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La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
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ENI costruttore di morte per conto terzi
RispondiEliminaNon è la sola.
EliminaIG distributore, Aerei civili e militari inseminatori.
EliminaSe veramente il presunto massone, vero o finto Putin, si confermasse contrario al sistema bancario Rotschild e alle chemtrails, sa cosa e dove bombardare.
Anzi, non è detto che la pipeline di Pavia non sia saltata per un sabotaggio, interno o esterno o divino :-)
Inviata email ad ARPAT. Vediamo che cosa mi rispondono...
RispondiEliminaGentile Dottoressa MARINGO, in merito alla Sua recente conversazione telefonica avuta con il Dottor P*** ed a seguito del suo invio del testo ARPAT che "dimostrerebbe" l'inesistenza di pericolo per l'ambiente cagionato dal sorvolo di migliaia di aerei a bassa quota sui centri abitati, mi permetto di inviarLe documento referato che si riferisce a studi condotti nella più lungimirante ed onesta Svizzera e dal quale si evince la notevolissima tossicità dei carburanti avio (nella fattispecie il jet-A1), bruciati dai velivoli commerciali che l'ARPA, inopportunamente, ritiene "non pericolosi per l'ambiente". Memore altresì di Vostre ammissioni (poi ritirate) nel 2007, La invito a riconsiderare la questione ed esorto l'ente preposto alla tutela dell'ambiente ad eseguire studi approfonditi sulla questione, evitando di pubblicare o inviare per posta elettronica tranquillizzanti ed anti-scientifici documenti che non provano assolutamente niente, visto e considerato che anche Voi avete ammesso di non aver eseguito studi sulle emissioni neurotossiche dei velivoli commerciali.
Il documento è questo:
http://www.nanoparticles.ch/archive/2016_Lohmann_PR.pdf
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1352231016302424
Qui l'articolo (che presumo voi abbiate già visionato), che racconta nei dettagli come la Dottoressa Ulrike Lohman, insieme al suo staff, sia giunta ai risultati di cui sopra.
In attesa di un Suo sollecito e doveroso riscontro, La ringrazio e La saluto cordialmente.
Rosario Marcianò
Quando si dice ci buttano la merda http://terrarealtime.blogspot.it/2016/12/il-superbatterio-e-coli-e-stato.html?m=1
RispondiEliminaA suo tempo l'articolo fu tradotto da Tanker enemy. Ne facemmo anche un video.
Eliminahttp://www.tanker-enemy.tv/ecoli-bacteriatext.htm
Eliminasempre grandi ricercatori. fate scuola in Italia.
Elimina:-)
EliminaGià nel 1956 avevano capito tutto.
RispondiEliminahttp://altrarealta.blogspot.it/2016/11/lesperimento-di-asch-il-conformismo.html
“Se io volessi essere malvagio, se volessi mettere in ginocchio l’umanità, spruzzerei su tutto il suo cibo del glifosato, poi spruzzerei nell’aria dell’alluminio, e se questo ancora non basta, aggiungerei ancora un po’ di alluminio nei vaccini. In questo modo posso riuscire a rendervi tutti quanti stupidi, e nell’arco di due o tre generazioni vi porterei all’estinzione. Quello che mi occorrerebbe ancora per ottenere questo sono determinate frequenze elettromagnetiche, delle quali mi servo per bloccare i vostri enzimi responsabili della disintossicazione. E sono proprio esattamente queste frequenze quelle che provengono dai ripetitori della telefonia mobile. Se io fossi maligno, direi che dietro tutto questo dev’esserci un gruppo intelligente di scienziati molto, molto malvagi, e di politici. Ma siccome non sono cattivo, ritengo che si tratti solo di coincidenze casuali! ” D. Klinghardt
Eliminahttp://altrarealta.blogspot.it/2016/02/se-volessi-mettere-in-ginocchio-lumanita.html
Copiato da tankerenemy.
Eliminaoh capperi.
RispondiEliminaterremoti indotti da onde elettromagnetiche indotte. l'illustre fisico brasiliano lo dimostra
http://www.frandeaquino.org/ELF%20Earthquakes
Non riesco ad accedere al sito da cell.
EliminaAdesso va...ok!
EliminaVediamo...
EliminaIo invece tutto il giorno non riuscito ad accedere via cavo ma solo via Smartphone
EliminaPensa... dal mio PC tutto regolare. Da quello di mio fratello... si viene buttati su toolator.com.
EliminaLa pipeline sarà pure distrutta ma stamattina è una giornata piena di scie anche persistenti, alle 8:30 c'era pure un bell'arcobaleno chimico con il rosso verso il sole ed il blu verso ovest.
RispondiEliminaCielo chimico con nuvole haarpizzate.
Ovviamente: il carburante continua ad arrivare regolarmente da Genova.
EliminaSONO AL TELEFONO CON IL SUPPORTO GOOGLE. VEDIAMO SE RIESCONO A CAPIRE DOVE RISIEDE IL PROBLEMA DI RE-INDIRIZZAMENTO.
RispondiEliminaHo la vaga impressione che non abbiano nessuna intenzione di aiutarci.
EliminaCOMUNICATO RELATIVO A PROBLEMI DI ACCESSO A TANKERENEMY.COM
RispondiEliminaHO PARLATO AL TELEFONO CON IL SUPPORTO GOOGLE G-SUITE, ma ho la vaga impressione che non abbiano alcuna intenzione di aiutarci. Infatti il tecnico (che, però, non conosceva nemmeno la differenza tra un trattino ed un underscore) ha affermato che il problema non è loro. Sbagliato! Tanto è vero che, eliminando il redirect da questo blog al dominio www.tankerenemy.com, il problema permane! Allora ho impostato il redirect dal nostro blog clone, non indicizzato sui motori di ricerca e, come prevedibile, non si viene reindirizzati su http://www.searchingmagnified.com/?dn=toolator.com, per cui è evidente che qualche smanettamento che MIRA AD IMPEDIRE LA VISUALIZZAZIONE di questo blog è STATO OPERATO e, chiaramente, non saranno di certo quelli di Google a confermarcelo. Quindi, eliminate altre cause (ho verificato con il gestore del dominio tankerenemy.com ed è tutto ok) è palese che trattasi di una qualche forma di boicottaggio. In definItiva una sorta di codice malware è stato iniettato sui server che fanno capo al dominio originale del blog (sciechimiche-zret.blogospot.com), tanto da reindirizzare subito il visitatore su searchingmagnified.com.
Una verifica di tracciamento di sciechimiche-zret.blogospot.com tramite il comando "tracert" da prompt dei comandi rimanda ad una sfilza di richieste scadute, il che ci porta a concludere che un mancato accesso a questi ultimi nodi rimandi automaticamente al sito searchingmagnified.com che, solitamente compare, se il dominio non è stato trovato.
Modificando i DNS di connessione sul nostro router e sostituendo quelli di Google (o del provider che fornisce la connessione) con quelli di Symantec (Norton ConnectSafe4), pare che il bug non si verifichi più. Vale la pena tentare, per cui seguite le istruzioni di seguito.
Con Windows 10: Tasto destro sulla scheda di Rete --> Ethernet - Qui cliccare su Proprietà (dal menù che appare) e, nella nuova finestra, selezionare "Protocollo Internet (TCP/IPv4)", quindi cliccare su Proprietà. Attivare l'opzione "Utilizza i seguenti indirizzi server DNS" ed inserire:
DNS Primario: 199.85.126.10
DNS Seconario: 199.85.127.10
Come al solito non sanno niente...
RispondiEliminaInfatti. Fanno gli gnorri.
EliminaLURIDI !
RispondiEliminaOggi al bar era sintonizzato il televisore,con le previsioni meteo del birichino figlio di Giuliacci,e sulla schermata, poi detta a voce,con la vocina da maschietta ,sempre allegra e sicura diceva : " Molte nebbie e tanto smog " ! esco dal bar e guardo su e come
d'incanto vedo le nebbie e lo smog !
LURIDI !
Oggi l'ho sentito anch'io il povero giuliacci che si rammaricava perchè avremo un po' di nebbia e lo SMOG!!!
EliminaMAvaffanzum tu e chi ti ci ha messo in tv!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAGGIORNAMENTO
RispondiEliminaA seguito di una seconda chiamata al numero per il supporto tecnico, mi hanno riferito che G-Suite non fornisce supporto per Blogger e che il "caso" verrà trasferito ad altra non ben identificata entità. Restiamo in attesa. Intanto esorto chi ha riscontrato problemi di accesso a modificare i DNS della connessione ad Internet, come da guida più sopra.
Intanto alla diretta registrata mercoledì scorso per "Controcorrente" su Radio Kaos Italy hanno tolto la traccia audio per una supposta violazione del copyright.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=GCko5SLmy0M
Identificato un altro "socio" di Federico De Massis. Si tratta di Massimo De Angelis (Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A., TVI Consulting SrL, Ministero dell'Ambiente)).
RispondiElimina