Un inquietante rumore è avvertito da alcuni mesi in Canada, in una regione abitata dagli Inuit (Inuit significa “uomini” ed indica le popolazioni autoctone di alcune regioni artiche, note anche come Eskimesi, termine, però, da evitare perché non privo di una sfumatura dispregiativa, in quanto significa “mangiatori di carne cruda”). Le cause del suono cadenzato non sono state identificate: è un fenomeno naturale o artificiale come il famigerato brusio di Taos? Assistiamo a qualche sinistro esperimento militare o si possono chiamare in causa cambiamenti geofisici?
4 novembre 2016. Un misterioso bip bip proveniente dagli abissi dello Stretto di Fury e Hecla in Canada spaventa i cacciatori inuit Tweet
I cacciatori di una remota comunità dell'Artico canadese hanno chiesto l'intervento delle autorità per tentare di capire il mistero di uno strano suono ritmato che sembra provenire dal fondo del mare dello Stretto di Fury e Hecla a circa 20 km da Iglulik, un insediamento Inuit di 1.534 abitanti situato nella Regione di Qikiqtaaluk, nel territorio del Nunavut in Canada.
Il sindaco del villaggio, Paul Quassa, ha spiegato alla CBC che il misterioso suono spaventa gli animali che solitamente affollano la zona. "La scorsa estate", ha precisato, "si sono visti pochissimi mammiferi marini e questa non è una cosa normale".
I primi rapporti dell'esercito non hanno rilevato nessuna anomalia ed il Ministero della difesa ha deciso di interrompere le ricerche autorizzate precedentemente nell'ambito dell'"Operazione Limpido", un programma di sorveglianza interno progettato per "rilevare, scoraggiare, prevenire ed eliminare minacce per il Canada e gli interessi canadesi". Ciò non ha impedito alla gente del posto ed ai media di ventilare ipotesi sulla provenienza dei "bip bip", attribuiti da qualcuno alle ricerche con i sonar di imprese minerarie nel sottosuolo e da altri ad attivisti di Greenpeace [1] che, producendo suoni sgraditi alla fauna, ostacolerebbero l'attività dei cacciatori inuit molto intensa nella zona.
Lo stretto di Fury e Hecla, che prende il nome dalle navi britanniche comandate dal capitano britannico William Edward Parry che nel 1822 approdò a Iglulik, è situato tra l'isola di Baffin e la penisola di Melville, nella Regione di Qikiqtaaluk in Canada e collega il bacino di Foxe con il golfo di Boothia. Lo stretto è lungo all'incirca 70 chilometri e per più di dieci mesi all'anno è coperto dai ghiacci.
Fonte: Rainews
[1] Di seguito la pilatesca e menzognera risposta di un esponente di Greenpeace (meglio Greedpiece) ad un attivista che chiedeva perché l'associazione "ambientalista" nicchiasse sul genocidio ed ecocidio noto come biogeoingegneria clandestiina alias scie chimiche (in inglese chemtrails). Non dimentichiamo che quasi tutti gli "ecologisti" sono in realtà negazionisti sotto mentite spoglie.
Come forse sa, Greenpeace lavora per "campagne" per utilizzare i pochi fondi a disposizione: non prendiamo soldi da politici, imprese, enti o istituzioni.
E' per questo che siamo attivi su molti fronti ma non su tutti e, entro le campagne, ovviamente dobbiamo scegliere. Queste scelte sono collegate alla gravità del problema e alla sua "prospettiva internazionale". Quindi, non è che gli altri temi non ci interessano, anzi. Semplicemente, non abbiamo le risorse per occuparci di tutto. Un altro criterio è che cerchiamo di intervenire dove verifichiamo che altre organizzazioni/associazioni non possono intervenire.
Detto questo, del tema legato all'inquinamento degli aerei ci occupiamo solo nell'ambito della campagna clima: il traffico aereo è responsabile di una quota dell'effetto serra globale sia per le emissioni di anidride carbonica che per l'apporto di vapore acqueo in quota che ha tempi di permanenza in atmosfera lunghi. Le segnalo il nostro rapporto (http://www.greenpeace.org/italy/news/navi-aerei-clima).
La permanenza in aria delle scie degli aerei non dipende dalla loro composizione chimica (cui qualcuno attribuisce un pericolo) ma dalle condizioni fisiche meteo (vento, umidità relativa) e delle particelle (granulometria, densità) cosa che influisce sulla "galleggiabilità" delle particelle in atmosfera. Alcune delle componenti ambientalmente importanti delle emissioni degli aerei (ossidi di azoto, CO2) non sono per nulla visibili. Le scie bianche degli aerei sono costituite da vapore acqueo condensato.
Spero che la mia risposta sia esaustiva.
Grazie ancora per averci contattato.
Alessandro Giannì
Direttore delle Campagne
Greenpeace Italia
P.zza dell'Enciclopedia Italiana, 50
00186 ROMA
TEL +39 06 68136061 int 236
FAX +39 06 454399793
4 novembre 2016. Un misterioso bip bip proveniente dagli abissi dello Stretto di Fury e Hecla in Canada spaventa i cacciatori inuit Tweet
I cacciatori di una remota comunità dell'Artico canadese hanno chiesto l'intervento delle autorità per tentare di capire il mistero di uno strano suono ritmato che sembra provenire dal fondo del mare dello Stretto di Fury e Hecla a circa 20 km da Iglulik, un insediamento Inuit di 1.534 abitanti situato nella Regione di Qikiqtaaluk, nel territorio del Nunavut in Canada.
Il sindaco del villaggio, Paul Quassa, ha spiegato alla CBC che il misterioso suono spaventa gli animali che solitamente affollano la zona. "La scorsa estate", ha precisato, "si sono visti pochissimi mammiferi marini e questa non è una cosa normale".
I primi rapporti dell'esercito non hanno rilevato nessuna anomalia ed il Ministero della difesa ha deciso di interrompere le ricerche autorizzate precedentemente nell'ambito dell'"Operazione Limpido", un programma di sorveglianza interno progettato per "rilevare, scoraggiare, prevenire ed eliminare minacce per il Canada e gli interessi canadesi". Ciò non ha impedito alla gente del posto ed ai media di ventilare ipotesi sulla provenienza dei "bip bip", attribuiti da qualcuno alle ricerche con i sonar di imprese minerarie nel sottosuolo e da altri ad attivisti di Greenpeace [1] che, producendo suoni sgraditi alla fauna, ostacolerebbero l'attività dei cacciatori inuit molto intensa nella zona.
Lo stretto di Fury e Hecla, che prende il nome dalle navi britanniche comandate dal capitano britannico William Edward Parry che nel 1822 approdò a Iglulik, è situato tra l'isola di Baffin e la penisola di Melville, nella Regione di Qikiqtaaluk in Canada e collega il bacino di Foxe con il golfo di Boothia. Lo stretto è lungo all'incirca 70 chilometri e per più di dieci mesi all'anno è coperto dai ghiacci.
Fonte: Rainews
[1] Di seguito la pilatesca e menzognera risposta di un esponente di Greenpeace (meglio Greedpiece) ad un attivista che chiedeva perché l'associazione "ambientalista" nicchiasse sul genocidio ed ecocidio noto come biogeoingegneria clandestiina alias scie chimiche (in inglese chemtrails). Non dimentichiamo che quasi tutti gli "ecologisti" sono in realtà negazionisti sotto mentite spoglie.
Come forse sa, Greenpeace lavora per "campagne" per utilizzare i pochi fondi a disposizione: non prendiamo soldi da politici, imprese, enti o istituzioni.
E' per questo che siamo attivi su molti fronti ma non su tutti e, entro le campagne, ovviamente dobbiamo scegliere. Queste scelte sono collegate alla gravità del problema e alla sua "prospettiva internazionale". Quindi, non è che gli altri temi non ci interessano, anzi. Semplicemente, non abbiamo le risorse per occuparci di tutto. Un altro criterio è che cerchiamo di intervenire dove verifichiamo che altre organizzazioni/associazioni non possono intervenire.
Detto questo, del tema legato all'inquinamento degli aerei ci occupiamo solo nell'ambito della campagna clima: il traffico aereo è responsabile di una quota dell'effetto serra globale sia per le emissioni di anidride carbonica che per l'apporto di vapore acqueo in quota che ha tempi di permanenza in atmosfera lunghi. Le segnalo il nostro rapporto (http://www.greenpeace.org/italy/news/navi-aerei-clima).
La permanenza in aria delle scie degli aerei non dipende dalla loro composizione chimica (cui qualcuno attribuisce un pericolo) ma dalle condizioni fisiche meteo (vento, umidità relativa) e delle particelle (granulometria, densità) cosa che influisce sulla "galleggiabilità" delle particelle in atmosfera. Alcune delle componenti ambientalmente importanti delle emissioni degli aerei (ossidi di azoto, CO2) non sono per nulla visibili. Le scie bianche degli aerei sono costituite da vapore acqueo condensato.
Spero che la mia risposta sia esaustiva.
Grazie ancora per averci contattato.
Alessandro Giannì
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La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI
Da oggi "Tanker enemy meteo" è più facilmente raggiungibile inserendo nella barra degli indirizzi il seguente URL: http://www.tankerenemy.it.
RispondiEliminaEcco anche la risposta che Greenpeace, nella stessa persona di Alessandro Gianni, ha fornito a me:
RispondiEliminaGentilissimo __________,
mi hanno girato la sua mail: non è la prima persona ad interpellarci sul tema ma lei lo fa con una intelligenza e un'attenzione allo "spirito critico" che trovo importante segnalare e "coltivare": si affidi alla sua intelligenza e al confronto per decidere. Senza prendere per oro colato nulla. Nemmeno quello che dice Greenpeace.
Ciò detto, Greenpeace si è interessata anche delle emissioni dagli aerei (http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/aviazione-navigazione-clima/) nell'ambito di quella che ritiene la principale emergenza planetaria: la lotta ai cambiamenti climatici. In tale contesto, i nostri esperti hanno analizzato la "questione" delle scie chimiche per concludere che essa è non scientificamente fondata. Oltre alla nostra posizione sulla questione (che trova sotto) le segnalo alcuni link che possono interessarle:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scie_chimiche
http://www.wired.it/scienza/lab/2014/02/28/la-bufala-delle-scie-chimiche/
http://attivissimo.blogspot.it/search/label/scie%20chimiche
Infine, le segnalo che di recente sono emerse nuove evidenze sull'impatto climatico delle "scie" (ma nel senso delle comuni scie emesse dagli aerei: senza aggiungervi "elementi complottisti"): purtroppo, non mi riesce di trovare i link relativi ma sono quasi certo che ci fosse qualcosa sul sito di Qualenergia.
Cordialmente,
Alessandro Giannì
Greenpeace si occupa del tema legato all'inquinamento degli aerei nell'ambito della campagna clima: il traffico aereo è responsabile di una quota dell'effetto serra globale sia per le emissioni di anidride carbonica che per l'apporto di vapore acqueo in quota che ha tempi di permanenza in atmosfera lunghi (http://www.greenpeace.org/italy/news/navi-aerei-clima).
La permanenza in aria delle scie degli aerei non dipende dalla loro composizione chimica (cui qualcuno attribuisce un pericolo) ma dalle condizioni fisiche meteo (vento, umidità relativa) e delle particelle (granulometria, densità) cosa che influisce sulla "galleggiabilità" delle particelle in atmosfera. Alcune delle componenti ambientalmente importanti delle emissioni degli aerei (ossidi di azoto, CO2) non sono per nulla visibili. Le scie bianche degli aerei sono costituite da vapore acque condensato.
Gigantesche fandonie: Greedpiece non si smentisce mai.
EliminaHa ha... segnala Attivissimo! LOL!!! Che scienza! Che autorevolezza!
Elimina"Paolo Attivissimo (York, 28 settembre 1963) è uno scrittore, giornalista e divulgatore informatico italiano. Si occupa di traduzioni tecnico-scientifiche dall'italiano all'inglese e viceversa. Dal 1980 al 1990 ha lavorato come DJ nelle emittenti Pavia Radio City e Radio Luna Pavia per poi passare a World Music Radio (in quest'ultima con lo pseudonimo di John Sinclair). Successivamente si è trasferito in Lussemburgo e poi in Gran Bretagna." Dal 1997 al 2001 ha curato una rubrica settimanale d'informatica sulla Gazzetta dello Sport. Impiegato per vario tempo alla "Top One UK Ltd" (Macchinari per macinare le cose)... (...)
Esatto. Se attivissimo è il loro punto di forza per la lotta ai cambiamenti climatici (causati dalle irrorazioni aeree), forse è meglio si dedichino esclusivamente alla lotta alla caccia alle balene.
EliminaUn giorno Renzi, tornando a Firenze nella sua splendida Mercedes,
RispondiEliminacon tanto di autista in livrea, si trova imbottigliato nel traffico… ad un certo punto dice all’autista:
“Ambrogio, giri in quella stradina di campagna, è una scorciatoia che facevo da ragazzo…”
Subito l’autista gira nella stradina… ad un certo punto un maiale attraversa la strada, l’autista frena ma non riesce ad evitare l’animale che muore sul colpo!
Allora Renzi si rivolge all’autista dicendo:
“Vada subito in quella cascina, racconti al contadino quello che è successo e chieda quanto dobbiamo dargli di risarcimento…”
L’autista corre verso la cascina; dopo qualche minuto ritorna carico di regali: prosciutti, salami, verdura, formaggi, latte fresco, uova e chi più ne ha più ne metta…
Quando lo vede, Renzi attonito gli domanda: “Cosa fa con tutta quella roba?”
E l’autista risponde: “Non lo so Presidente! Sono andato dal contadino, come Lei mi ha chiesto, e gli ho detto: Sono l’autista di Renzi, quel porco l’ho ammazzato io!…. e lui mi ha fatto una gran festa e mi ha regalato tutta questa roba!
Oggi è il 4 dicembre... ammazza un 🐷 anche tu !
Vedrai quanti italiani ti ringrazieranno...
Ecco il perché del nuovo scavo: volevano arrivare a Mxp (SEA Aeroporti Milano). Ma gli è andata male.
RispondiEliminaIn origine condiviso da Rosario Marcianò - 4 commenti
Pare che l'impianto petrolifero ENI, esploso a Pavia il giorno 1 dicembre 2016 fornisse, attraverso un oleodotto sotterraneo, il neurotossico carburante Jet-A1 additivato per i velivoli civili di alcuni scali del Nord Italia.
La gestione dell'impianto in Italia è affidata alla società privata IG Infrastrutture e Gestioni S.p.A. di Roma, controllata dalla holding francese Technip.
Ufficialmente il sistema, denominato "North Italian Pipeline System", rifornisce di carburante solo gli scali militari, salvo restando che, dal 2002, molti scali militari sono usufruibili da compagnie low cost come Ryanair ed Easyjet.
http://www.tankerenemy.com/2015/02/loleodotto-della-nato-cui-si.html
Ryanair ed Easyjet. Ormai due compagnie sempre presenti e ben visibilmente individuate e filmate. Le due pistole fumanti
EliminaEsattamente.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl famoso vapore che condensa e non condensa. Appare e scompare. On e off. Il vapore che fa come cazzo glie pare. Green Peace e Read (sangue) Peace
Elimina... il loro cervello, sicuramente, é off, secco!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEccolo il NIPS. Cliente: Ministero della Difesa. Lo stesso a cui l'Aereonautica italiana e il quirinale si richiamano per coinvolgimenti con le chemtrails. http://www.igomspa.it/attivita/infrastrutture/sistema-di-oleodotti-nato-pol/ http://www.tankerenemy.com/2010/04/il-quirinale-ammette-lesistenza.html?m=1
RispondiEliminaMi permetto di ripetere il direi risoltuivo intervento di Straker postato su precedenre articolo. "Notoriamente il Jet-A1 è il carburante usato per l'aviazione civile in genere, mentre il JP8 è appannaggio dei velivoli militari. ma qui la differenza ora è assai labile, giacché gli aeroporti civili sono riforniti attraverso una pipeline che copre tutto il territorio europeo e che fa capo alla N.A.T.O. Inoltre sono le raffinerie come l'E.N.I. che provvedono a produrre, stoccare e redistribuire il carburante Jet-A1 additivato di carbonato di calcio e 16 metalli più tutto il resto ai velivoli civili. Per regolamento interno gli scali aeroportuali, infatti, devono garantire una riserva di tre giorni, ma non esistono autocisterne che arrivano da fuori. Il carburante viene direttamente pompato da sotto terra. La condotta per Linate, ad esempio arriva da Genova e stava per essere implementata una nuova pipeline dallo stabilimento di Pavia che è saltato.http://www.tankerenemy.com/2016/07/la-scienziata-elvetica-ulrike-lohmann.html"
RispondiEliminaInsomma ENI costruisce Jet-A1 e JP8 e la IG li distribuisce agli aereoporti via oleodotto. Resta chiaro il committente finale. Ministero della Difesa. Gianni e Pinotto, siamo noi che dobbiamo difenderci da te. E domani stesso te ne vai a casa.
RispondiEliminaLi chiamano "oleodotti", ma in realtà buona parte di questi distribuiscono carburante avio già pronto per i velivoli commerciali.
EliminaIl termine giusto é velenodotto controllato e calibrato...
EliminaNella tana del lupo.
RispondiEliminaIl Mobil Jet A1 inondava il corpo esterno della camera di combustione e vaporizzando produceva questo POTENTE veleno ALLUCINOGENO.
RispondiEliminaLa cosa ha prodotto DECINE id invalidi in TUTTO il mondo tra PILOTI, assistenti di volo e "volatori" abituali.
EliminaSolo 2 Australiani, per quel che ne so io, hanno percepito il "giusto" risarcimento.
EliminaAh si sono in sedia a rotelle semiparalizzati entrambi.
EasyJet se la passa maluccio: la sua flotta, anche se giovane, sta patendo delle usure inusuali alle palette turbofan... e non capiscono perché. O per lo meneo... fingono di non capirlo.
RispondiEliminaPozzetto del T2 di Mxp: arrivano dal Terminal 2, ma è uguale il "prodotto.
RispondiEliminaArriva dalla raffineria di Trecate, che prende il greggio da Genova e dai pozzi presenti nel parco Ticino.
Insider:
RispondiEliminaUn paio di settimane fa presi un volo Ryanair e visto che le ultime 5-6 file erano vuote e che starnutivo copiosamente a causa di una brutta influenza, chiesi alla hostess di potermi sedere da solo in una di quelle, per stare più "largo" e poter respirare meglio (sic!). Mi rispose che non era possibile per problemi di bilanciamento (???). Avrei capito se l'avessero chiesto 20 persone tutte insieme ma un passeggero non fa alcuna differenza. I signori Ryanair caricano composti chimico biologici nella zona bagagli posteriore, le cui file sovrastanti devono restare vuote, proprio per motivi di bilanciamento e molto probabilmente a causa di apparecchiature rumorose on-off per irrorazione che devono restare lontano da orecchie indiscrete.
Anche gli agenti rampa sanno che c'è qualcosa che non torna nei bilanciamenti, ma definirli è un conto ed applicarli è un altro. Come vi sentireste se vi fornissero una tabella da rispettare e poi vi dicessero che avete del peso NON DICHIARATO di cui NON dovete impicciarvi, ma del quale dovete tener comunque conto per la sicurezza del volo?
RispondiEliminaChissa' perché ci fan votare con la matita? Nemmeno nel Burundi! Chissa' perché, eh!??
EliminaHo chiesto la penna, na niente, solo matita (una bella matitina che scrive leggero leggero poi) :-).
Straker mi ha dato una risposta fantastica!!! :-)
Calcare la mano. Sempre. Cmq voto già deciso. Austria ritolta a Hofer=> vince Sì. Ovviamente voto per corrispondenza all'estero decisivo all'ultimo momento
EliminaNel burundi usano la birro! ;-)
Elimina"Straker mi ha dato una risposta fantastica!!! :-)"...
Elimina;-)
aspettando la dittatura Caltagirone, con il suo corriereadriatico, mette in atto un pietoso fake a scopo depistatorio.
RispondiEliminaPosta un articolo del 2014 sui morti da vaccino in modo da esser ripreso dai critici dei vaccini e poi sbugiardati.
in basso a destra: www.corriereadriatico.it di oggi. ma cliccandoci su, viene fuori la data reale (2014).
http://www.corriereadriatico.it/attualita/vaccini_influenza_morti_lotti_fluad-2119409.html
Mirai ora attacca i router. In Italia 150.000 dispositivi a rischio
RispondiEliminaAVVISO IMPORTANTE:
RispondiEliminaStraker mi comunica che, al momento, non ha accesso alla linea telefonica.
Il colpo di coda dei vermi. È finita vermi
EliminaCon queste testimonianze -insider- e con i carburanti sta toccando nodi molto importanti.
RispondiEliminaQui nessuno crede ai GUASTI.
Oggi linea che va e che viene...
RispondiEliminaChemtrails Attack over Northern Italy - 28.11.2016 (UHD 2K)
QUESTI CI AMMAZZANO!
NOTA: nel video si osservano due aerei militari (Un KC-135 ed un KC10) volare alla stessa altitudine degli aerei commerciali. Notoriamente le quote assegnate agli aeromobili militari sono più basse rispetto ai velivoli civili, ma... stranamente, sia gli uni che gli altri incrociano alle stesse quote (non oltre i 5.000 metri). Tutto fuorché condensa!
TheRedTiger: "Parlando dei velivoli militari, almeno dalle mie parti, è uno schema che si ripete: quando ci sono queste giornate "particolari" di pesanti irrorazioni con le persistenti il primo giorno ci vanno giù pesante con a-380, 777, 747 di cui la maggior parte proviene da Tel Aviv poi a metà mattinata (stesse aerovie) arrivano AWACS, KC-10, KC-135, gli AWACS si vedono spesso gli altri meno; i giorni a seguire usano le solite sciettine anti-sgamo come mantenimento.
EliminaE quell'emirates... che si vede alla fine del video ha fatto una manovra e seguito una rotta che non ho mai visto fare da quando osservo! magari di notte fanno di peggio...".
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaInfami bastardi.
Eliminacome mai all'aereoporto di Bologna "Persiste anche la insopportabile pratica di inviare sciami di aerei a distanza ravvicinatissima, spesso anche in orari di particolare disturbo, come, ad es., il 30 giugno scorso con 13 decolli ed 1 atterraggio in 26 minuti dalle 6 e 30 alle 7 di mattina."? 13 decolli in 26 minuti fanno 1 decollo ogni 2 minuti. dove andavano codesti sciami di aerei? noi lo sappiamo perchè ci siamo documentati e, soprattutto, perchè li vediamo quasi ogni giorno. http://www.aerohabitat.eu/news/dettaglio/archivio/2016/luglio/article/aeroporto-bologna-il-comitato-vs-aeroporto-e-una-petizione/
RispondiEliminaPensa che questa è la media dei decolli mondiale. Mortacci loro...
Eliminagiorni scorsi dal cielo marchigiano nebbiolina di ricaduta costituita da fittissima coltre di fibre di pasta vetrosa di color marrone, attaccata alla carrozzeria e ai tergicristalli delle auto.
RispondiEliminaoppure è esploso tfb (e il colore è quello della merda).
speriamo la seconda.
Entrambe le cose.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMercenari di merda.
EliminaI 21 traguardi che la tecnologia raggiungerà entro il 2030. Il World Economic Forum ha pubblicato la ricerca «Global Agenda Council
RispondiEliminaon the Future of Software & Society» alla quale hanno partecipato 800 esperti.
Scheda 6 di 21: Il telefono impiantato nel corpo entro il 2023.
http://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/cards/i-21-traguardi-che-tecnologia-raggiungera-entro-2030/telefono-impiantato-corpo-entro-2023.shtml
Immagina...
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl guaio è che i soliti piddini non si leveranno dai coglioni tanto facilmente.
Eliminaqualcosaltro di anomalo?
RispondiEliminaal tg2 danno la notizia per cui l'italia dall'8 dicembre sarà tra i primi paesi europei ad applicare una nuova presunta direttiva europea:
sopra gli 11 mila metri gli aerei di linea seguiranno la rotta che vogliono, senza dover più seguire le rotte imposte dalle torri di controllo (gestite da ENAV) che li costringevano a seguire rotte anomale ed a zig zag.
strano.
oppure l'inghippo sarà la quota. tutti gli aerei di linea non seguono obbligo di volare sopra gli 11 mila. anzi.
Anche sotto fan quel che vogliono...i boia!
RispondiEliminaUn macello. Qui ci accoppano.
RispondiEliminaE.N.A.V.: "Rotte più brevi dal 2011".
Oggi, mentre ero in centro, osservavo un aereo con scia persistente irrorare in direzione Nord, direttrice Milano. Ad un certo punto ha deviato di quasi 60°, in direzione Pisa, iniziando a disperdere una scia evanescente. Chiaro che le missioni di aerosol hanno un progetto preciso e che i piloti collaborano attivamente.
Rotte più brevi?
Beh sono contento della notizia, da settimana prossima non vedremo più scie chimiche. QUelle di oggi sono le ultime
RispondiEliminahttp://www.milanocam.it/Duomo_Piazza/images_archive.php?archive_display_date=20161206&archive_display_hour=15
Dream ...
Illusion...
Eliminahttp://terrarealtime2.blogspot.it/2016/03/scienziato-tedesco-shock-se-volessi.html?spref=fb&m=1
RispondiEliminaNe avevamo parlato in un non recente articolo.
EliminaSopra gli 11.000, ma non sotto. Quelli che vediamo sono a 2.000 metri. Ennesima presa per il culo.
RispondiEliminaL'E.N.A.V. dichiara in pompa magna l'applicazione della direttiva europea sulle rotte ergonomiche. In pratica i piloti non dovranno più comunicare il piano di volo e saranno liberi di scegliersi la rotta che vogliono. Ciò significa una cosa sola: legalizzare le irrorazioni a bassa e media quota al di sopra dei centri abitati, senza alcun controllo e, soprattutto, senza alcuna responsabilità per coloro che dovrebbero (ed avrebbero dovuto sino ad ora) verificare i corridoi seguiti dai velivoli commerciali che, in questo modo, potranno operare secondo le direttive del "progetto Teller", coprendo quelle aree che, di volta in volta, saranno ordinate in funzione della guerra climatica in corso.
http://www.si24.it/2016/12/06/dal-prossimo-8-dicembre-nuove-rotte-aeree-green-niente-zig-zag-per-i-velivoli-sopra-gli-11-mila-metri/328173/#.WEf8QhDzcE8.google_plusone_share
Tutto quello che era illegale diventa legale.
Eliminanon capisco come si possa conciliare una demenza del genere con la sicurezza... le aerovie sono state concepite propio per evitare collisioni.Sarebbe interessante capire quale giustificazione adottano per una tale richiesta,normalmente gli aerei di linea non hanno bisogno di cambiare il piao di volo.. se si verificherà un incidente dovranno sabotare la scatola nera..
EliminaDici bene. Infatti, se ti metti con uno scanner ad ascoltare le comunicazioni tra torre e piloti, spesso ti può capitare di sentirne qualcuno che protesta per la mancata collisione con un altro velivolo. Questo avviene da tempo, ma ora è legale. Tanto, se dovesse succedere un disastro, daranno la colpa al pilota. Ora si può fare. Prima... no.
EliminaMa si, niente aerovie, basta coi lacci e lacciuoli!!!
EliminaOgnuno voli dove cavolo gli pare!!
Libertà!!!!
p.s. Chiu pilo pe' tutti!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaE il bello che lo spacciano come un enorme risparmio di carburante e di inquinamento
Eliminale regole come al solito valgono solo per i poveracci.. quando un mio istruttore di volo ex pilota militare ora pilota alitalia mi disse che si, si seguono i piani di volo ma nella realtà si vola "see and avoid" sono rimasto piuttosto allibito.. mi racconto di una mancata collisione con un tornado che non si accorse neanche di averlo fiorato..
Eliminagli aerei di linea usano il tcas un sistema radar che insieme al transponder permette una visualizzazione del traffico di fronte al velivolo con un angolo di 90°.il problema è che se gli aerei che spruzzano hanno il transponder spento o trasmettono dati falsi su quota prua e velocità sono cazzi amari..
Ottima testimonianza Sinergy. Mi hai stupito. Grazie. Spero il tuo ex istruttore non sia più a 90 gradi
Elimina:-) :-) :-)!
EliminaOggi in Lombardia ci sono andati pesanti con le semipermanenti a bassa quota.
RispondiEliminaSu Radio Padania Libera delle 15:45 il conduttore riferendosi al M5S che governa stando su internet a discutere delle scie chimiche, chiosa "Non me ne frega un c...o delle scie chimiche ... le scie chimiche sono una stron..ta"
No comment
Eh sì. Loro son padani liberi. Liberi di non vedere, non sentire, non annusare, non parlare. Veri uomini. Vere donne.
EliminaNon capiscono, da veri ebeti, quale sia l origine della bella nebbiolina che stan respirando!!...Giu' a pieni polmoni, ben giu' tutta.
Eliminagià, Prank. poi si stupiscono: ma come non ho mai fumato!!!
Eliminahttp://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/16_dicembre_07/tumore-polmone-chi-non-fuma-potrebbe-essere-causato-virus-16f5cf14-bc7a-11e6-8186-7d33e1220767.shtml
Ancora sabotaggio e Reindirizzamento da pc fisso. Da connessione smartphone no
RispondiEliminaHo visto. Purtroppo non trovo il bandolo della matassa.
EliminaProva a cancellare la cache del browser.
EliminaCTRL + MAIUSC + CANC
Chiudi e riapri Chrome e vediamo se risolviamo.
stamattina, anche senza cancellare cache, tutto ok. :-)
Eliminaservizio della bbc sul referendum in italia,guardate come fanno informazione gli inglesi,angelino alfano ridicolo non sa manco l inglese e dice incredibilmente di essere dalla parte del no! si è gia venduto..
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=d10lFykKIyo
allucinante, ma ci pigliano per il culo?
RispondiEliminacioè, ci vengono a dire che è tutta colpa sua e nessuno muove un dito,come è possibile?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/17/usa-le-mail-hackerate-a-george-soros-finiscono-online-e-architetto-di-ogni-colpo-di-stato-degli-ultimi-25-anni/2979321/
azz. pure sul mainstream. pure in chiaro.
Eliminaforse il supersionista direttore Marco Travaglio ci tiene ad informarci per farci mettere l'anima in pace visto che Trump sta scegliendo per il suo governo e nei posti chiave tutti sionisti ed espressione dei Rotschild (e quindi del loro soldato Soros), oltre al super massone (33°!!) Rudolf Giuliani sindaco New York durante il grande fake dell'11/09.
Eliminaanche Russia Today si occupa di scie chimiche!
RispondiEliminahttp://nomassoneriamacerata.blogspot.it/2016/11/russia-today-rt-denuncia-le-scie.html