Che volare sia diventato quasi sinonimo di sindrome aerotossica è arcinoto, ma un recente episodio aggiunge nuovi motivi di preoccupazione... E' assodato: l'aria all'interno degli aerei è velenosa, letale; quella che si respira altrove... anche.
Riccione (Rimini), 9 giugno 2017 - Momenti di panico sul volo Bologna-Lanzarote. Una bimba di sei anni, residente nel Bolognese, ha avuto un arresto respiratorio, seguito da una terribile crisi convulsiva. A salvarle la vita, a 7mila metri di quota (???, n.d.r.) tra la disperazione dei genitori e lo sgomento di 200 passeggeri, è stato il medico riccionese Stefano Tentoni che, dopo averla rianimata, in accordo col pilota ha fatto predisporre un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Alghero. Qui la piccola è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale civile della cittadina sarda. La piccola è stata quindi trasferita nel reparto di Neuropsichiatria infantile della Clinica universitaria di Sassari. Per Tentoni il viaggio è proseguito verso la Spagna con moglie e figlia, ma con il cuore accanto alla piccola paziente.
"L’aereo era decollato alle 6,50 di mercoledì dall’aeroporto di Bologna – racconta il medico – Poco dopo la bimba ha avuto un arresto respiratorio: a bordo è quindi stata emergenza. Per fortuna avevo portato con me qualche strumento, ma la situazione era bruttissima, perché la bambina da due minuti non respirava più, era cianotica, pallida ed in stato d’incoscienza. La mamma ed il papà erano impazziti ed i viaggiatori erano in grande agitazione. Ho capito che dovevo risolvere il problema, anche senon si intuiva da che cosa derivasse, perché, a detta dei genitori, la bambina aveva goduto sempre di buona salute".
Ma non era finita. "In quella terribile emergenza, durata una quarantina di minuti, ho guardato se per caso la bimba avesse in bocca qualche caramella o qualcos’altro – prosegue Tentoni – ma, dopo due minuti, ha stretto i denti ed ha avuto una tremenda crisi convulsiva. In trent’anni di carriera non ne ho mai vista una così. Si è irrigidita tutta, è andata in apnea ed ha avuto una profonda e totale paralisi respiratoria. L’equipaggio della Ryanair, a partire dal capocabina, è stato encomiabile: mi ha portato subito due bombole di ossigeno. E’ stato importante anche l’aiuto prestato da un’infermiera che si trovava a bordo".
A quel punto Tentoni ha chiesto al comandante di compiere un atterraggio d’emergenza. Cosa non facile, considerato che l’aereoviaggiava ad alta quota e tirava un forte vento. "Così prima dell’atterraggio l’aereo ha dovuto fare quattro giri sul cielo di Alghero. Sono riuscito a riprendere la bimba che dallo stato comatoso è passata ad uno stato soporoso, respirava bene. I genitori erano molto scossi e provati, ma, prima di scendere, mi hanno abbracciato e ringraziato". Non è la prima volta in cui Tentoni, Cavaliere ed Ufficiale al merito della "Repubblica", salva una vita in aereo. Sette anni fa, di ritorno dalle Maldive, intervenne in volo per un’embolia polmonare.
Fonte: Ilrestodelcarlino
Riccione (Rimini), 9 giugno 2017 - Momenti di panico sul volo Bologna-Lanzarote. Una bimba di sei anni, residente nel Bolognese, ha avuto un arresto respiratorio, seguito da una terribile crisi convulsiva. A salvarle la vita, a 7mila metri di quota (???, n.d.r.) tra la disperazione dei genitori e lo sgomento di 200 passeggeri, è stato il medico riccionese Stefano Tentoni che, dopo averla rianimata, in accordo col pilota ha fatto predisporre un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Alghero. Qui la piccola è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale civile della cittadina sarda. La piccola è stata quindi trasferita nel reparto di Neuropsichiatria infantile della Clinica universitaria di Sassari. Per Tentoni il viaggio è proseguito verso la Spagna con moglie e figlia, ma con il cuore accanto alla piccola paziente.
"L’aereo era decollato alle 6,50 di mercoledì dall’aeroporto di Bologna – racconta il medico – Poco dopo la bimba ha avuto un arresto respiratorio: a bordo è quindi stata emergenza. Per fortuna avevo portato con me qualche strumento, ma la situazione era bruttissima, perché la bambina da due minuti non respirava più, era cianotica, pallida ed in stato d’incoscienza. La mamma ed il papà erano impazziti ed i viaggiatori erano in grande agitazione. Ho capito che dovevo risolvere il problema, anche se
Ma non era finita. "In quella terribile emergenza, durata una quarantina di minuti, ho guardato se per caso la bimba avesse in bocca qualche caramella o qualcos’altro – prosegue Tentoni – ma, dopo due minuti, ha stretto i denti ed ha avuto una tremenda crisi convulsiva. In trent’anni di carriera non ne ho mai vista una così. Si è irrigidita tutta, è andata in apnea ed ha avuto una profonda e totale paralisi respiratoria. L’equipaggio della Ryanair, a partire dal capocabina, è stato encomiabile: mi ha portato subito due bombole di ossigeno. E’ stato importante anche l’aiuto prestato da un’infermiera che si trovava a bordo".
A quel punto Tentoni ha chiesto al comandante di compiere un atterraggio d’emergenza. Cosa non facile, considerato che l’aereo
Fonte: Ilrestodelcarlino
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