Gli Emirati Arabi Uniti, noti per il clima decisamente secco, hanno deciso di investire in un progetto che, dal 2010, permette di favorire precipitazioni piovose. Gli ingegneri svizzeri della "Meteo systems" sono riusciti nell'impresa di far piovere. Le sperimentazioni hanno avuto inizio nella regione desertica dell'Al Ain. L'autorevole "Sunday Times" fu il primo a rendere noto il "progetto pioggia", direttamente finanziato dal Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Il primo dispositivo sperimentale, realizzato nel 2006 per Dubai, si può vedere in foto ed aveva le dimensioni di una Smart.
I ricercatori elvetici, protagonisti di questo stupefacente progetto iniziato ad Abu Dhabi [meglio Abu Ẓaby (Arabo أبو ظبي)], hanno adoperato una sorta di parasole metallici di una decina di metri d'altezza, in grado di caricare elettricamente l'aria. Questa è caricata con gli ioni negativi, che hanno la proprietà di unire le goccioline ai nuclei di condensazione e di condensare l'umidità presente in atmosfera, in maniera tale da creare i corpi nuvolosi.
Studiando gli effetti degli ioni negativi in atmosfera e sulla base degli studi condotti dallo scienziato Ighina, che fu l'assistente di Guglielmo Marconi, abbiamo pensato ad un apparato che potrebbe essere in grado di formare nuvole e generare piogge, coniugando la tecnologia attuale (la ionizzazione negativa per mezzo di strumenti idonei) con i princìpi su cui si fondava la famosa "macchina della pioggia" di Ighina. Questo congegno era composto da una torre di metallo, sulla cui cima era montata una grande elica. Il tutto era saldamente piantato in un terreno cosparso di polvere di alluminio. La rotazione dell'elica in un senso induceva la formazione di nubi (ionizzazione negativa) e le conseguenti precipitazioni. Nel senso opposto, si rasserenava il cielo (ionizzazione positiva). Le attività di geoingegneria clandestina, alias scie chimiche, agiscono in quest'ultima direzione: caricano positivamente gli ioni atmosferici, con la conseguenza che le nubi imbrifere non si formano, da qui la siccità cronica che ormai colpisce mezzo continente europeo, gli Stati Uniti, molti paesi sudamericani e dell'Africa nonché l'Australia.
Noi, con la realizzazione di uno strumento di ionizzazione negativa, riproducente in gran parte lo schema del progetto di Abu Dhabi e che si avvale di più ionizzatori che saranno disposti in modo opportuno, miriamo a contrastare gli effetti delle attività di guerra climatica volti a rendere siccitosi i nostri territori. Gli apparati atti alla creazione di ioni negativi lavoreranno all'unisono. Con questo stratagemma si supera l'ostacolo della difficile messa in opera di un unico ionizzatore di grandi dimensioni, giacché la circuiteria da assemblare sarebbe estremamente costosa e l'apparecchiatura che ne deriverebbe sarebbe comunque pericolosa. Ciò perché uno ionizzatore richiede doppio isolamento a causa delle pericolose scariche che esso può trasmettere all'esterno. L'assemblaggio di più ionizzatori elettricamente isolati, ma che lavorano in simbiosi, dovrebbe conseguire l'obiettivo che ci si prefigge: propiziare l'agognata pioggia e contrastare gli effetti prosciuganti delle cosiddette "scie chimiche".
PROGETTO PIOGGIA - MULTI-IONIZZATORE A FLUSSO INCROCIATO
L'apparato è composto da un numero minimo di sette ionizzatori, disposti in modo da generare un flusso incrociato di ioni negativi. Il dispositivo è costituito da una piattaforma di alluminio e da ionizzatori di media capacità, collocati in modo da formare un cerchio. Il tutto è sormontato da una struttura di metallo dertivata da un comunissimo ombrello, così da riprodurre la struttura degli ionizzatori della Meteo Systems. Quanto maggiori saranno le dimensioni del congegno e quanti più saranno gli ionizzatori operanti all'unisono, tanto più elevate saranno le probabilità di formare nuvole e di produrre precipitazioni piovose. Coloro che vorranno sperimentare direttamente, potranno seguire il progetto qui mostrato. Chi intendesse affidare la realizzazione del sistema al Comitato Tanker enemy, potrà contribuire con una donazione, cliccando al seguente link. Grazie infinite per la collaborazione.
Contribuisci ora! Donazione con PostePay: 4023 6009 4336 4051 - Codice fiscale: MRCRSR61C19I469R - IBAN: IT48I0617522700000001977280 Oppure fai una donazione con PayPal.
I ricercatori elvetici, protagonisti di questo stupefacente progetto iniziato ad Abu Dhabi [meglio Abu Ẓaby (Arabo أبو ظبي)], hanno adoperato una sorta di parasole metallici di una decina di metri d'altezza, in grado di caricare elettricamente l'aria. Questa è caricata con gli ioni negativi, che hanno la proprietà di unire le goccioline ai nuclei di condensazione e di condensare l'umidità presente in atmosfera, in maniera tale da creare i corpi nuvolosi.
Studiando gli effetti degli ioni negativi in atmosfera e sulla base degli studi condotti dallo scienziato Ighina, che fu l'assistente di Guglielmo Marconi, abbiamo pensato ad un apparato che potrebbe essere in grado di formare nuvole e generare piogge, coniugando la tecnologia attuale (la ionizzazione negativa per mezzo di strumenti idonei) con i princìpi su cui si fondava la famosa "macchina della pioggia" di Ighina. Questo congegno era composto da una torre di metallo, sulla cui cima era montata una grande elica. Il tutto era saldamente piantato in un terreno cosparso di polvere di alluminio. La rotazione dell'elica in un senso induceva la formazione di nubi (ionizzazione negativa) e le conseguenti precipitazioni. Nel senso opposto, si rasserenava il cielo (ionizzazione positiva). Le attività di geoingegneria clandestina, alias scie chimiche, agiscono in quest'ultima direzione: caricano positivamente gli ioni atmosferici, con la conseguenza che le nubi imbrifere non si formano, da qui la siccità cronica che ormai colpisce mezzo continente europeo, gli Stati Uniti, molti paesi sudamericani e dell'Africa nonché l'Australia.
Noi, con la realizzazione di uno strumento di ionizzazione negativa, riproducente in gran parte lo schema del progetto di Abu Dhabi e che si avvale di più ionizzatori che saranno disposti in modo opportuno, miriamo a contrastare gli effetti delle attività di guerra climatica volti a rendere siccitosi i nostri territori. Gli apparati atti alla creazione di ioni negativi lavoreranno all'unisono. Con questo stratagemma si supera l'ostacolo della difficile messa in opera di un unico ionizzatore di grandi dimensioni, giacché la circuiteria da assemblare sarebbe estremamente costosa e l'apparecchiatura che ne deriverebbe sarebbe comunque pericolosa. Ciò perché uno ionizzatore richiede doppio isolamento a causa delle pericolose scariche che esso può trasmettere all'esterno. L'assemblaggio di più ionizzatori elettricamente isolati, ma che lavorano in simbiosi, dovrebbe conseguire l'obiettivo che ci si prefigge: propiziare l'agognata pioggia e contrastare gli effetti prosciuganti delle cosiddette "scie chimiche".
PROGETTO PIOGGIA - MULTI-IONIZZATORE A FLUSSO INCROCIATO
L'apparato è composto da un numero minimo di sette ionizzatori, disposti in modo da generare un flusso incrociato di ioni negativi. Il dispositivo è costituito da una piattaforma di alluminio e da ionizzatori di media capacità, collocati in modo da formare un cerchio. Il tutto è sormontato da una struttura di metallo dertivata da un comunissimo ombrello, così da riprodurre la struttura degli ionizzatori della Meteo Systems. Quanto maggiori saranno le dimensioni del congegno e quanti più saranno gli ionizzatori operanti all'unisono, tanto più elevate saranno le probabilità di formare nuvole e di produrre precipitazioni piovose. Coloro che vorranno sperimentare direttamente, potranno seguire il progetto qui mostrato. Chi intendesse affidare la realizzazione del sistema al Comitato Tanker enemy, potrà contribuire con una donazione, cliccando al seguente link. Grazie infinite per la collaborazione.
Contribuisci ora! Donazione con PostePay: 4023 6009 4336 4051 - Codice fiscale: MRCRSR61C19I469R - IBAN: IT48I0617522700000001977280 Oppure fai una donazione con PayPal.
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La guerra climatica in pillole
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Buon ferragosto, amici! :-)
RispondiElimina:) bravi!
RispondiEliminaDobbiamo iniziare ad agire concretamente, perché se aspettiamo il miracolo, questo non arriverà mai. Perciò se, sulla base di quest'idea, si realizza un numero considerevole di postazioni per ogni centro abitato, penso che l'obiettivo di contrastare le operazioni di distruzione delle nubi, potrà essere raggiunto.
RispondiEliminaFacebook ha rimosso il primo post sullo ionizzatore e mi impediscono di pubblicare per i prossimi 30 giorni. Anche la chat è disattivata. Si vede che funziona...
RispondiEliminaincredibile
EliminaOttima notizia vuol dire che sanno che funziona, è la strada giusta, avanti
EliminaPROGETTO PIOGGIA - Multi-Ionizzatore a flusso incrociato (Video)
RispondiEliminaPer limitare la spesa: bobina di Tesla+tubo d'acciaio di qualche metro+turbina elettrica, installare il tutto su di una collina a quota nuvole e con paletto di messa a terra (attenzione ai fulmini)
EliminaQuelli di FB si vede che ti pensano molto spesso e ti seguono. Trovo assolutamente criminale il bloccare un account per la presentazione di un progetto sperimentale come questo. Tutto ciò da la misura del contesto del tutto folle nel quale siamo immersi.
RispondiEliminaA titolo di cronaca quanto potrebbe venire a costare approssimativamente un marchingegno simile?
Tornando al discorso dell'azione di distruzione dei cumuli imbriferi da parte delle scie chimiche e all'effetto igroscopico di queste ulltime, c'è da dire che l'H2O contenuta nelle nubi non viene distrutta ma dispersa nuovamente in atmosfera senza dare l'opportunità alle molecole di aggregarsi per formare le goccioline di poggia.
Come noto, per scindere le molecole di H2O servirebbe l'elettrolisi ma non i sali di bario e alluminio. Se nulla si crea e nulla si distrugge l'acqua in atmosfera c'è anche dopo che le nubi temporalesche sono state distrutte dagli aerei.
Purtroppo anche l'UR viene azzerata e questo grazie alla sinergia con le microonde. Per quanto riguarda il blocco, questo si è verificato senza che mi sia stato specificato il motivo, così come evidenziato da questa schermata. Evidentemente l'idea di procurare le piogge caricando di ioni negativi l'atmosfera, non è piaciuta ai piani alti ed è partito l'ordine di oscurarmi per un po'. Come avvenne per il caso Solesin.
EliminaIl prototipo base, che sto assemblando, ha un costo di circa 500 euro.
EliminaDicci se funziona poi Ros, che poi se ne fa di piú ;-) Le dimensioni del prototipo base come sono? Sai per lo spazio disponibile!
EliminaCiao. Le dimensioni dipendono esclusivamente dal numero di ionizzatori facenti parte la struttura. Work in progress...
EliminaCiao R. mi piacerebbe avere lo schema per confrontarlo con il mio vecchio modello. Ho chiesto ad un amico bravo cosa realizzerebbe; ci sta lavorando, Questo e' un prototipo suo
Eliminahttps://youtu.be/v_CSgo8PUTI
La mia mail : reparto27@yahoo.it
Segui lo schema presente in questo articolo. Clicca sull'immagine per ingrandirla.
EliminaAlex. L'idea e' quella. Serve uno ionizzatore di grande potenza o, in alternativa, molti ionizzatori che lavorano insieme.
EliminaSospeso da Facebook - Ministro Orlando: "Via i profili sgraditi"
RispondiEliminahttps://youtu.be/eNRVbr-F9E8
Hanno rimosso il primo post sullo ionizzatore e mi impediscono di pubblicare per i prossimi 30 giorni. Si vede che abbiamo visto giusto. Anche la chat è disattivata. Ordine del Ministero della Giustizia.
http://www.corriere.it/politica/17_agosto_15/orlando-hater-online-penale-piu-utile-rimuovere-post-profili-b792f544-8120-11e7-a91b-263e95546556.shtml
Ministro Andrea Orlando: «I paesi dell’Unione europea hanno fatto (Sic!) una convenzione con i principali provider affinché si responsabilizzino in questo senso. L’accordo è che rimuovano su segnalazione i post o rimuovano i profili sgraditi, sempre su segnalazione anche di soggetti estranei all’ingiuria».
«Partendo dal presupposto che molte fake news siano strumento di propaganda dell’odio, abbiamo messo in Rete una serie di soggetti già autorganizzati nella società».
«Le associazioni (i debunkers - ndr) che si tutelano per l’odio contro la razza, il sesso, la religione. Sono state messe in Rete per monitorare i siti e fare controinformazione. Un esperimento che sta dando buoni risultati».
Sullo ionizzatore e la produzione della pioggia...
Dobbiamo iniziare ad agire concretamente, perché se aspettiamo il miracolo, questo non arriverà mai. Perciò se, sulla base di quest'idea, si realizza un numero considerevole di postazioni per ogni centro abitato, penso che l'obiettivo di contrastare le operazioni di distruzione delle nubi, potrà essere raggiunto.
PROGETTO PIOGGIA - Multi-Ionizzatore a flusso incrociato
ULTERIORI DETTAGLI E PER CONTRIBUIRE ALLA RACCOLTA FONDI, CLICCA QUI: http://www.tankerenemy.com/2017/08/progetto-pioggia-multi-ionizzatore.html
VIDEO SINTETICO: https://youtu.be/gc3S0yy9B5k
Quindi il progetto dove si trova??vorrei auto costruirmelo ma in nessun posto trovo il proggetto operativo..
RispondiEliminaSegui lo schema presente in questo articolo. Clicca sull'immagine per ingrandirla.
EliminaLa siccità sta raggiungendo proporzioni epiche. La terra è bruciata da un sole martellante. Ormai è solo polvere. Nessuno si muove e nessuno dice nulla. Un dramma appena agli esordi
RispondiEliminaSi che si sono mossi. Mi hanno sospeso ed hanno rimosso il post. Orlando e soci sono dei geni.
EliminaAlle 5 ero sveglio, per sto caldo satanico. Mi sono affacciato alla finestra e ho visto un bella caterva di scie persistenti. I diavoli alati sono ben scatenati nell avvelenamento.
Elimina...paese che si fa autodistruggere consapevolmente. C' é proprio da andarne fieri...intanto a settembre vaccini d obbligo, a grappolo, ai piu piccoli!
Eliminae ai più grandi Prank. anche gli insegnanti devono farsi 9 vaccini
EliminaCol cazzo.
Eliminacielo mefistofelico oggi per bloccare perturbazione.
RispondiEliminanon si respira.
...cielo tombale.
EliminaÈ vero si respira a fatica, è possibile misurare la quantità di ossigeno in zone metropolitane?
EliminaArchiviato per i posteri:
RispondiEliminahttp://archive.is/lG7MJ
Grazie per la condivisione e auguri per il progetto!
Il progetto va avanti e gli ionizzatori necessari sono stati già acquistati, benché non si sia raggiunta la somma necessaria con le donazioni. Vi terrò informati sull'evoluzione della nostra "macchina della pioggia".
RispondiEliminaNon so se è fantascienza, leggevo che tramite la nanotecnologia il ferro si può trasformare in fumo (nano particelle) quello che poi si respira può essere fatto ballare nelle cellule umane tramite onde elettromagnetiche, inalzandole la temperatura e portandole alla morte, arma di distruzione di massa? già lo provano contro i tumori, lo dico perché mi sento cuocere dall'interno quando fa caldo
RispondiEliminaConfermo che ho già acquistato 16 ionizzatori e sto adattando una parabola satellitare in disuso sulla quale verranno disposti e su cui applicherò dei piccoli specchi per riscaldare l'aria ionizzata (riflettendo la luce solare). Questa tenderà a salire e, si spera, produrrà nuvole e pioggia nelle 24/36 ore successive. Una volta che l'apparato sarà completato, mostrerò la macchina della pioggia al mondo. :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaFantastico Rosario
RispondiElimina..grande!!!!!!!!!! GRANDISSIMOOOOOOO!!!! Poi vengo a vedere la produzione della pioggia, tanto ho tempo libero ;-)!
RispondiEliminaCon migliaia di questi ionizzatori e come effetto collaterale alla pioggia rischiate di ripristinare lo strato di ozono che hanno appena distrutto, non sarebbe male se tornasse il bellissimo e amichevole sole di una volta!
RispondiEliminaSono appassionato di elettronica e vorrei dare un piccolo suggerimento tecnica: Io avrei utilizzato la bobina di tesla che produrrebbe una enorme quantità di ozono, in più ci vorrebbe una ciminiera abbandonata e una grande ventola che ruoti ad altissima velocità per sparare gli ioni in alto perché l'ozono è leggermente più pesante del l'aria
RispondiEliminahttp://itesla.it/itesla-teoria.html
Ovviamente una torre sarebbe l'ideale, ma il mio intento è realizzare un dispositivo che chiunque può installare nel suo giardino o sul terrazzo. Un dispositivo non troppo grande, ma ugualmente efficiente. Come fare per far salire l'aria ionizzata? La si scalda. Per questo uso la parabola. Questa è nera (il nero scalda facilmente) ed è ricoperta di piccoli specchi. Può essere orientata seguendo la direzione del sole ed è la luce solare che scalderà l'aria ionizzata attorno alla parabola. La "macchina della pioggia" potrà lavorare anche di notte: l'aria sarà riscaldata da una serie di lampade ad infrarossi. L'aria calda, notoriamente, tende a salire e gli ioni negativi sfrutteranno il nanoparticolato di alluminio presente in atmosfera per ottenere il risultato opposto a quello per cui viene diffuso e cioè produrre nuvole e precipitazioni piovose.
EliminaOltretutto la bobina di Tesla è pericolosa. Serve un ambiente protetto. Nel nostro caso la rain maker non ha controindicazioni dal punto di vista della sicurezza.
Ancora... l'ozono in bassa atmosfera è un inquinante.
EliminaTempo fa avevo realizzato uno ionizzatore per ambienti in kit di montaggio della rivista nuova elettronica consisteva in piccoli aghi all'interno di piccole rondelle con un differenza di potenziale molto grande, la punta dell'ago rimaneva illuminata dalla forte tensione
EliminaSi potrebbe ideare una cosa simile, un tubo con all'interno un tondo da installare su tutti i palazzi delle città a modo di parafulmine, servono però dei professionisti per il fattore sicurezza
Ozono inquinante? tutti gli ospedali e soprattutto le sale operatorie hanno installato uno
Gli apparati della Meteo Systems funzionano più o meno sul principio da te descritto. Il mio intento è quello di rendere operativo un apparato abbastanza efficiente da supplire all'oggettiva impossibilità di creare un'attrezzatura come quelle installate negli Emirati Arabi Uniti.
EliminaLa molecola dell’ozono è estremamente reattiva, in grado di ossidare numerosi componenti cellulari, fra i quali amminoacidi, proteine e lipidi.
Alla concentrazione di 0,008-0,02 ppm (15-40 µg/mc) è possibile già rilevarne l’odore; a 0,1 ppm provoca una irritazione agli occhi ed alla gola per la sua azione nei confronti delle mucose. Concentrazioni più elevate causano irritazioni all’apparato respiratorio, tosse ed un senso di oppressione al torace che rende difficoltosa la respirazione. I soggetti più sensibili, come gli asmatici e gli anziani possono essere soggetti ad attacchi di asma anche a basse concentrazioni. Alla concentrazione di 1 ppm provoca mal di testa e a 1,7 ppm può produrre edema polmonare.
In presenza di altri ossidanti fotochimici, di biossido di zolfo e di biossido di azoto, l’azione dell’ozono viene sempre potenziata per effetto sinergico. Concentrazioni elevate possono provocare la morte.
L ozono negli ospedali é per sterilizzare l ambiente, ma vi devono essere istallati apparati di depurazione ad hoc. E quando agisce non vi devono essere presenti persone.
EliminaNumerosi casi di gravi intossicazioni da ozono sono state riferite per i lavoratori addetti alle saldature, in quanto vi è un maggior irraggiamento di radiazioni UV nell’ambiente e, di conseguenza, una formazione di ozono in loco.
EliminaStudi sugli animali dimostrano che l’ozono può ridurre la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni batteriche nel sistema respiratorio.
Tutte queste patologie si riferiscono ad esposizioni relativamente brevi, le conseguenze derivate da un’esposizione per vari anni a concentrazioni non elevate sono ancora poco chiare (si sospetta comunque una notevole influenza nell’aumento delle allergie).
L'ozono può causare l'insorgere di una tracheobronchite e di una congiuntivite. Vedi qui (lista I agente 47): http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=14A0694000100010110001&dgu=2014-09-12&art.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-12&art.codiceRedazionale=14A06940&art.num=1&art.tiposerie=SG
EliminaMi state confondendo un po' le idee :-)
RispondiEliminaIo mi sento veramente bene con il mio ionizzatore
Che me ne dite della ozonoterapia?
http://www.centrodimedicinabiologica.it/ozonoterapia-medica-ossigeno-ozonoterapia-ossigenozonoterapia-monza/
Mai superare il minimo consentito: ozono, gas tossico ;-)
RispondiEliminahttp://www.lenntech.it/ozono-esseri-umani.htm
Si, effettivamente è tutta questione di concentrazione
EliminaCome in natura alcuni veleni in piccolissime dosi hanno un effetto terapeutico
Qualche risultato si è visto con lo ionizzatore a flusso canalizzatore.
RispondiEliminaIn Svizzera piove.
...in Italia invece secca totale: grazie alla mitica aeronautica.
RispondiEliminaDroni con ionizzatori installati?
RispondiEliminaEffetto immediato :-)
Impraticabile.
EliminaIdeali sarebbero i palloni vincolati con ionizzatori, chiaramente è impossibile secondo le normative quindi dovrebbe essere una iniziativa della regione o dello Stato
EliminaIGHINA Pierluigi - Macchina della pioggia, Atomo …: https://youtu.be/GUO-06-Z8ic
Io proverei a rifare l'esperimento del grande Ighina
Primi test per la "macchina della pioggia". Schema realizzativo
RispondiEliminaBenissimo, contribuisco!!
RispondiEliminaPerfetto, contribuisco!!
RispondiElimina