Nel caso dell'inseminazione igroscopica delle nubi basse, invece, il bersaglio è costituito dai cumuli che devono essere dissolti, prima che evolvano in nubi temporalesche, cioè in cumulonembi: la dispersione di composti prosciuganti (tra questi il carbonato di calcio, presente nei combustibili per Jet-A1) deve essere compiuta di preferenza sotto le formazioni nuvolose, al fine di sfruttare le correnti ascensionali.
Sembra una discrepanza di poco conto, ma è qui il punto: i gazzettieri semmai accennano in modo farraginoso alle tecniche igroscopiche. Ricordiamo l'episodio del TG1 di qualche anno fa: ci si riferì alle solite parate moscovite e si accennò in modo del tutto sconclusionato ad azioni dissecanti, menzionando, però, volutamente ed in modo erroneo, lo ioduro d'argento che, come abbiamo visto, serve a far piovere e non ad impedire che piova! Così non si capisce mai uno iota e la gente continua a dormire.
Precisiamo che i metodi utili a produrre acquazzoni, senza l'ausilio di aerei furono affinati da uno scienziato francese, tale professor Dessens, sul finire degli anni ‘50 del XX secolo. Le ricerche di Dessens sfociarono nel Meteotron" che prevedeva l'uso di grandi fornaci disposte a cerchio su una vasta area. Le fornaci riscaldavano l'aria che salendo, a contatto con aria più fredda, determinava la formazione di nubi, quindi di precipitazioni. Non servivano composti tossici come lo ioduro d'argento o agenti biologici impiegati come nuclei di condensazione. Il ricercatore d’oltralpe escogitò il macchinario, studiando le invenzioni dei Sovietici che erano ricorsi ad un reattore per aviogetti militari riadattato. Tale apparato sfruttava lo stesso principio spiegato sopra. Il dispositivo fu venduto agli Stati Uniti d’America (sì, durante la Guerra fredda Sovietici e Statunitensi collaborarono spesso, come oggi di là dall’apparente rivalità). Gli Statunitensi lo portarono ai massimi livelli di efficienza, impiegando il propulsore principale dello Shuttle che, in pochi minuti, è in grado di generare rovesci di notevole portata. [1]
In Australia usano ionizzare l'atmosfera. Parimenti anche noi di Tanker enemy stiamo sperimentando questo approccio e – bisogna riconoscerlo - con un certo successo. Infatti diversi "Rainmakers" sono ormai distribuiti sul territorio nazionale per contrastare la desertificazione perpetrata con la geoingegneria clandestina. E' un dato di fatto che i regimi pluviometrici sono migliorati in alcune regioni, proprio da quando si è cominciato ad installare congegni ad hoc.
Ricapitoliamo.
Operazioni imbrifere: in genere causano le piogge. Si avvalgono di batteri o talora dello ioduro d’argento.
Operazioni igroscopiche (anche senza produzione di scie visibili): distruggono le nubi, portando all’aridità e ad un crollo dei valori di umidità atmosferica. Sono costituite da una serie di composti disseccanti, spesso assai tossici per gli ecosistemi.
[1] La disastrosa RAI, sotto l'egida del tandem Boldrini-Fedeli, inasprisce la sua crociata contro l'informazione indipendente. In un recente servizio con infinita improntitudine osa bollare come "fake news" (notizia priva di fondamento) e "disinformazione" un fatto incontestabile, ossia l'esistenza della macchina della pioggia, impiegata dalla N.A.S.A., ma basata su un brevetto sovietico. Anche fonti ufficiali lo dimostrano! Il video testimonia che la RAI ed il negazionismo partoriscono fandonie senza sosta: la verità è SEMPRE il contrario di quanto i media di regime affermano. Se conosci il negazionismo, lo eviti...
ORIGINE del progetto Taurus Molecolar Cloud
Negli anni sessanta dello scorso Secolo, sulla rivista scientifica "Popular science" fu pubblicato un ampio resoconto sul "Meteotron", la macchina della pioggia. Qui il documento.
La rivista "Popular Science" riporta gli studi del professor Henri Dessens, sul n° 181 del febbraio 1964. Il titolo è "Meteotron: scatenare un temporale" e vi leggiamo:
-Il problema con l’inseminazione delle nubi con prodotti chimici è che bisogna avere le nuvole. Henri Dessens, meteorologo francese, riesce ad averne di nuove creandole con il calore. Usando un quadrato di 122 metri per 122 metri di bruciatori di petrolio che egli chiama «meteotron», mette in moto una rombante fornace che spinge una colonna d’aria calda nell’atmosfera dove si raffredda, condensa ed in quindici minuti diventa così pesante di gocce d’acqua da scatenare una pioggia di diverse ore. Il "meteotron", afferma Dessens, può anche scatenare venti, disperdere la nebbia, prevenire le gelate notturne ed occasionalmente, in modo fino ad ora imprevedibile, creare un tornado. L’intento principale adesso, è quello di usare il potere scatenato del "meteotron" per controllare la pioggia e la grandine, ripulire l’aria dall’inquinamento, dissipare le fuoriuscite radioattive ed aiutare la ricerca meteorologica-.
Il modello del Meteotron, originariamente costituito da 4 turboreattori "rd-zm" fu congegnato da un gruppo di tecnici del laboratorio di Riga, guidato dall'ingegner Pojarnov, basandosi sulle indicazioni tecniche dell'Istituto di geofisica applicata. L'apparecchiatura fu sperimentata a Riga, tra il 1965 ed il 1966. Da qui l'idea del Taurus Molecular Cloud - TMC-65. Il "TMC-65" o "Meteotron" o come diavolo intendiamo chiamarlo, è dunque inconfutabile realtà. Qui il documento russo che descrive il generatore di piogge ricavato da una serie di reattori.
Anche il Pentagono si mostra subito molto interessato al «meteotron» e, nonostante il professor Dessens auspichi un impiego civile e benevolo della sua invenzione, così non è stato, evidentemente. Lo abbiamo potuto verificare in questo ultimo ventennio di guerra climatica.
N.A.S.A. makes tornadoes in Mississipi: VIDEO.
Per approfondire la questione, leggi l'articolo pubblicato da Tanker enemy nel 2014 dal titolo: "Meteotron", il macchinario dei nubifragi artificiali - All'origine delle celle autorigeneranti gli studi del professor Henri Dessens - LINK
Presentato il "Decalogo" della Boldrini contro le "fake news": prepariamoci a difendere la libertà d'espressione su internet: LINK.
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
Lo Stato intende definitivamente mettere il bavaglio ai fratelli Marcianò, attraverso l'impiego illegittimo di volgari azioni di "Giustizia", laddove le "parti offese" sono i negazionisti affiliati al C.I.C.A.P. Questo vile attacco ha portato alla prima incredibile condanna nel mese di dicembre 2017, alla quale è seguita una seconda, nell'aprile 2018 e ne seguiranno altre! In tutti i casi quali le "parti lese" sono famigerati disinformatori, impegnati in opera di discredito a nostro danno ma paradossalmente attori di processi penali contro di noi. Tutto ciò implica spese enormi per difendersi e da soli non ce la possiamo fare. Abbiamo bisogno del Tuo sostegno, anche piccolo. E' una battaglia per la libertà. Aiutaci. Grazie!
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI
Seguiteci su Telegram: https://t.me/tankerenemy
RispondiEliminaA proposito di pioggia, servirebbe un acquazzone per pulire la sporca coscienza della Bencivelli.
RispondiEliminaBisognerebbe che l'avesse una coscienza!
EliminaOvviamente, Strakky, avrai tutte le prove ed i documenti che dimostrano che Daniele Matteo Cereda è un "falso invalido", giusto?
RispondiElimina#strakerpuppa
#zretripuppa
#nomamminanopensioncina
#processi
#giustizia
#condanne
Minchia se hai ragione, ciccio: uno sano di mente non può frequentarti di certo!
Elimina@Task Force Butler,
EliminaAnziché rompere le palle a Marcianò (persona che reputo gentile, squisita e professionale), potresti alzare quel tuo culo pesante e fare un po' di ginnastica. Sai, secondo alcuni scienziati, l'obesità accorcia la vita... ;-)
Un bell'infarto e si leva dai coglioni.
EliminaVite al Limite...a nuje ce piace e magna'
EliminaMa quante ne vuole sapere il burro (pericoloso per le arterie )
EliminaMa i debunkers usano "spazzatrici" ?
RispondiEliminahttp://www.baritoday.it/cronaca/incidente-base-aeronautica-gioia-del-colle-morto-maresciallo-antonio-carbone.html
RispondiEliminadistance mba in india
Rather than breaking the balls Marcianò (a man that I believe is caring, dazzling and proficient), you could raise your overwhelming ass and do some vaulting. You know, as per a few researchers, weight abbreviates life ... ;- )
Ottimo articolo, Rosario!!! Purtroppo bisogna sempre spiegare, viste le menzogne continue dei media mainstream.
RispondiEliminaMike
Dal sito del Ciccap :Silvia Bencivelli, Giornalista scientifica che ha di recente vinto una causa in tribunale contro chi per anni l'ha insultata e minacciata per avere smantellato la bufala delle "scie chimiche", è intervenuta al CICAP-FEST2017
RispondiElimina...ha smantellato !!!???....
MA COME SI PERMETTONO QUESTI scienziati italiani !!!!
La... "signora" dimentica che esistono tre gradi di giudizio e non sempre puoi beccare il Giudice venduto che ti da ragione falsificando le carte.
EliminaSolo a sentirla argomentare con la sua voce tremolante e insicura,mi fa venire l'ansia..proprio inadeguata e "protetta"...dovra'sbiancare ancora di piu' dopo che sara'scoperto il falso creato per romperti le palle da anni...fino al sud i cicappini vip non arrivano a fare conferenze...pochi soldi ?
RispondiEliminaHanno il vantaggio di essere coperti dai magistrati. Non verranno mai perseguiti.
EliminaIl "Rainmaker" o "ionizzatore modulare" sta fornendo ottimi risultati. Infatti dal mese di novembre si può considerare scongiurata la siccità temuta per la Liguria di Ponente ed il basso Piemonte. Ove l'apparecchiatura è operativa, le precipitazioni aumentano di circa il 30% e, in alcuni casi, si verificano piogge senza che queste fossero previste dai servizi meteo. Un successo insperato, che ci incoraggia a proseguire su questa strada. Il prossimo passo vede la realizzazione di un "mega Rainmaker" da 120 elementi ionizzanti. Grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia, partecipando costruttivamente al "progetto pioggia"!
RispondiEliminahttp://www.tankerenemy.it/2017/10/the-rainmaker-ionizzatore-modulare.html
Immagine
EliminaIn questi giorni di scarse o inefficaci irrorazioni è stupendo rivedere le nuvole. E la pioggia. E le previsioni impazzire
RispondiEliminaUn vero spasso vederli sciare e sciare e poi vedere le nuvole riformarsi.
EliminaLa minaccia di una pandemia globale: in sei mesi morirebbero 33 milioni di persone
RispondiEliminaTorna l'Ebola in Congo. E Bill Gates rilancia l'allarme della diffusione nell'aria di un agente patogeno altamente contagioso: "Farà morti in tutto il mondo"
Loro sì che sono terroristi!
RispondiEliminaHo trovato questo video del 1970, macchina che produce antimateria, ha la genuinità di quegli anni, può essere una tecnologia rubata inseguito per geo ingegneria?
RispondiEliminahttps://youtu.be/P7HjOVTIFas
molto interessante il rainmaker.
RispondiEliminaComplimenti Rosario.
Approfitto di questo commento per chiedere se Byoblú o Lafinanzasulwweb vi abbiano mai contattato per un'intervista.
Stavo per scrivere una e-mail alle due redazioni per chiedere se monitorano il tema (delle scie...) e se hanno mai dato spazio ai fratelli Marcianó ma ho pensato che fosse sano chiedere prima a te.
Ciao Giovanni, ti ringrazio. Devo osservare che l'intensificarsi parossistico delle operazioni di aerosol rendono sempre più difficile il lavoro del rainmaker. Infatti con valori di UR prossimi allo zero per cento, le nubi non si formano, vanificando la ionizzazione atmosferica.
EliminaMessora? Ha dichiarato a suo tempo che lui non si occupa delle cazzate, riferendosi alla modifica del clima. Anche li è un opportunista.
Non ho informazioni sui secondi da te citati.
EliminaCiao Rosario,
RispondiEliminaora capisco cosa intendevi a proposito di Messora opportunista.
In questo video (https://youtu.be/AdHIcl5poEs), dal minuto 34, mi sono fatto un'idea di come si pone verso il tema.
Ho commentato il video e Bioblu mi ha subito risposto.
Potete cercare commenti e risposte sotto il video.
Purtroppo non ho trovato un modo per incollare qui le risposte ma trovate il commento come gmonfrino.
Interessante cosa risponde quando gli chiedo di parlare di geoingengeria sul suo canale.
Scusate, commento come nuovo utente, gimo
forse fuori argomento ma visto che non esiste una e-mail per sottoporre domande dirette, la butto qua:
RispondiEliminaDopo aver sentito che Mazzucco vive in Calabria (non so sia vero) gli scrissi una e-mail per chiedergli se fosse una scelta anche legata ad irrorazioni meno intense. Non mi ha mai risposto.
Gli chiedevo anche se fosse al corrente di zone del mondo meno battute.
Lo cv iedo anche a te. Esiste una specie di "mappa" delle zone piú o meno prese di mira?
Non che voglia scapparmene, ho tutti i legami famigliari qui nel nord ovest dell'Italia, zona massacrata pure in montagna dove vivo, ma mi servirebbe per capire quanto potrebbe essere realistica l'ipotesi dell'avvelenamento come uno degli scopi.
Tu citi in piú occasioni il miglioramento delle trasmissioni radar come primo scopo ma sinceramente non mi risuona molto. Non mi spiego come sia così strategico l'uso dei radar in periodo di "pace" ed un uso così esasperato di tecniche di geoingegneria per quello scopo.
Idem rispetto all'arma climatica.
Su quest'ultimo punto non ho dubbi che sia una realtà e che la usino per scatenare eventi tipo ottobre 2018 o per condizionare il ciclo dell'acqua ma quando vedo che dopo mesi di irrorazioni comunque qualche giorno di pioggia poi arriva, vanificando in parte mesi di sforzi aerei, mi chiedo se gli autori accettino dibaspettare così a lungo per avere gli effetti che magari si aspettano di depauperamento dell'ambiente.
Magari gli effetti sono concreti e nel giro di qualche ventennio avranno rovinato l'ecosistema senza scatenare reazioni forti nell'opinione pubblica e quindi avrebbe un senso per loro anche un impengo così estenuante per anni.
L'intossicazione delle persone invece, purtroppo, mi risuona più tra le motivazioni. Specie in sinergia con onde elettromagnetiche, ma sempre con lo scopo di "controllo" della popolazione. So che suonerà come ingenuità ma é come se l'istinto mi dicesse che quello é il vero scopo. Poi magari gli scopi sono molteplici e l'irrorazione é un vettore che si presta a svariati utilizzi.
Tra l'altro sempre nello stesso video che ti ho linkato sopra, Messora ad un certo punto dice "se tra qualche anno saremo in 10 miliardi" come a lasciar trasparire che di questa preoccupazione tabú comunque qualcune se ne debba occupare. Se anche e cosí fosse, ma non conosco le proiezioni demografiche, non sarebbe piú maturo parlare di programmazione della natalità, di gestione delle risorse finite, di decrescita e stili di vita sostenibili invece di lasciare libero il consumismo e contemporaneamente preoccuparsi di limitare la popolazione con metodi subdoli.
Ultima domanda. Ma tutte le persone che, a conoscenza dei fatti, continuano ad esserne complici nel negare, e che magari hanno figli e nipoti, secondo te sono state persuase che sia a fin di bene (SRM, controllo demografico, o altro), sono malvagie e basta o prendono delle contromisure per disintossicarsi? O semplicemente sono succubi dell'effetto complottista e, in buona fede, pensano che sarebbe troppo assurdo fosse vero ed il loro ego gli mantiene il salame sugli occhi?
Pochissime sono le "zone franche". Praticamente sono quelle non percorse da voli civili e/o militari. Gli interessi, come già precisate altre volte, sono sia militari sia civili. Tanto per dirne una: il digitale terrestre senza irrorazioni funzionerebbe male o niente. Messora è un Gatekeeper, così come Mazzucco. Quindi non c'è da stupirsi se, uno in un modo, uno nell'altro, si tengono fuori dalla questione.
EliminaLa domanda classica è: "Ma perché lo dovrebbero fare? Ma non hanno figli anche loro?"...
Tra il 1945 ed il 1993, le cinque potenze nucleari dichiarate (USA, URSS, Gran Bretagna, Francia e (Cina) fecero esplodere 2031 testate sperimentali. I test avvennero in cima a torri, su chiatte, sospesi a palloni aerostatici, sganciati da aerei, lanciati da razzi fino alla quota di 480 chilometri sulla superficie terrestre; sott'acqua a 60 metri di profondità; in pozzi e sotto terra, fino a più di 240 metri sotto il suolo e in tunnel orizzontali. Circa il 25% dei test fu realizzato nell'atmosfera. I 511 test atmosferici raggiunsero una potenza totale di 438 megatoni, pari a 29.000 bombe come quelle di Hiroshima. Più di metà del valore complessivo dei megatoni fu concentrato in un periodo di sedici mesi, da settembre 1961 al dicembre 1962.
In totale, gli americani seguirono (1954/1993) 215 test nell'atmosfera e 812 sottoterra; i russi rispettivamente 207 e 508; la Gran Bretagna 21 e 24; la Francia 45 e 147 (tra cui quelli nell'oceano); la Cina 23 e 16. Alla fine del 1958, gli esperimenti nucleari avevano prodotto sul pianeta circa 65 chili di stronzio 90, con una radioattività totale di 8,5 milioni di curie; la radioattività del cesio 137 alla stessa epoca ammontava a 15 milioni di curie. Il fall out degli esperimenti americani e britannici, di grande potenza e, tutti senza eccezione, in località nei pressi dell'equatore si sono distribuiti uniformemente sopra l'intero globo. Tra il 1952 ed il 1957, gli USA eseguirono 90 test nel poligono nucleare del deserto del Nevada. Quelle esplosioni rilasciarono una quantità di iodio 131 superiore di dieci volte a quella che si sprigionò dalla centrale di Cernobyl. Gli stessi test esposero mediamente ogni cittadino statunitense ad una radiazione pari a 2 rad; sono solo 0,24 rad annuali quelli provenienti dalla radioattività naturale. Alcuni medici hanno calcolato che circa 10.000 tumori alla tiroide saranno causati da questa pioggia contaminante invisibile.
Per chi non ha letto il mio scambio con Messora a proposito del fatto che quando il suo ospite ha accennato 2 parole sulle scie chimiche lui ha subito detto "mi vuoi far chiudere". Messora non si riferiva a vaccini , glifosato e 5G, tutti temi da lui trattati.
RispondiEliminaAlla mia richiesta di parlare di geoingegneria ha risposto, "si potrebbe fare tanto mi pare sia una cosa provata (credo intendesse dire approvata) anche dal parlamento".
Ovviamente poi i botta e risposta sono continuati ma non posso riportarli tutti. Li trovate a commento del video.
Mi preme dire che alcuni degli ospiti di Messora (chiamati ad esporre pero' altri temi), sono attivi sul tema. Ad esempio, Pennetta (nogeoingegneria), Giulietto Chiesa o Corrado Malanga.
Quindi il termine "opportunista" di Rosario calza. Li chiama perche' su altri temi su cui non e' scomodo mettere la faccia, li ospita.
Quindi da Messora, almeno per ora, non c'e' da aspettarsi grande aiuto. Peccato il Think tank di cui tratta non e' una cattiva idea. Ma mi ha deluso molto scoprire che ha paura di toccare temi che pensa dispiacciano a poteri forti col potere di farlo chiudere. Alla faccia della verita' e del servizio di controinformazione che dice di voler fare.n Premetto che negli ultimi anni ho seguito ore ed ore di suoi video Per questo sono deluso.
Da Mazzucco non so proprio cosa dire, non riesco a farmi un'idea. Parla di scie e per ora non mi esprimo ancora. Lo sto studiando.
Vedremo cosa succedera' con Liberatv, penso di abbonarmi in modo da poter seguire qualche mese di trasmissioni. Se non tocchera' il tema in modo coerente gli scrivero' di nuovo, anche se temo che non mi rispondera' di nuovo. Come abbonati tra l'altro si potra' partecipare alla chat in streaming qui le domande si potranno anche fare li.
Sembra di pedalare nella farina, tante chiacchiare, prove, filmati ed intanto giorno dopo giorno le irrorazioni sono una costante.
In questo senso si che sarebbero gatekeeper, ne parlano dando la sensazione che prima o poi venga fuori la questione ma sanno che fin che lo sanno 300.000 iscritti al canale la questione non si sposta di molto.
Messora è riuscito a salvarsi in corner. Non si aspettava quell'accenno del suo ospite (peraltro aveva citato una frase di un medico tedesco di massima attendibilità) e, come hai visto, è partito in quarta per evitare che Morandi finisse con l'approfondire la questione (non sia mai!). Ma sul Gatekeeper di turno non abbiamo dubbi. Infatti, in tempi non recenti, esordì con questo intervento su Facebook, in risposta (infastidita) ad un suo malcapitato interlocutore.
Elimina