giovedì 30 agosto 2018

Crollo del ponte Morandi: chi ha deciso la demolizione controllata e perché



14 agosto 2018, ore 11:36, il ponte Morandi crolla rovinosamente, seminando morte e distruzione.

Alle 11:44 un dipendente Ansaldo, animatore del "Festival della scienza" di Perugia, Davide Di Giorgio, pubblica un breve video nel quale si intravede una sequenza del crollo. La traccia pare artefatta, con un audio aggiunto successivamente, tanto che la voce presente nel filmato non sembra la stessa del "testimone", intervistato da Fanpage.it.



Alle 17:54 del 14 agosto, Rosario Marcianò pubblica un post nel quale fa notare come sia particolarmente strano che colui che ha pubblicato l'unico video disponibile della tragedia di Genova sia un collaboratore di soggetti "antibufale" come i gestori della pagina Facebook denominata "No alle pseudoscienze". Nel suo profilo riassuntivo si legge:

Technical Service Desk presso Ansaldo Energia
Precedentemente Help Desk/Technical Support presso Selex ES
Precedentemente Animatore scientifico presso Festival della Scienza


Nell'arco di pochi secondi il contributo è rimosso ed il profilo del Davide Di Giorgio è oscurato. Alle 17:57 Marcianò ripubblica i contenuti rimossi da Facebook, ma è troppo tardi, poiché il profilo del Di Giorgio è stato modificato e le informazioni relative ad Ansaldo energia ed al Festival della scienza, sono scomparse. Ora si legge solo un generico riferimento alla città di Genova e ad un gruppo dialettale teatrale, prima assente. Curioso anche il dettaglio che, come nel caso di alcuni soggetti orbitanti intorno al false flag del Bataclan, la pagina di questo soggetto non abbia pubblicato nulla né prima né dopo gli eventi di Genova. Un "profilo dormiente" dunque, già pronto alla bisogna.



Due giorni prima dei fatti del 14 agosto le due webcam del viadotto sul Polcevera, le cui immagini sono visionabili in diretta, sono rimosse e, subito dopo il crollo del ponte Morandi, filtrano le prime voci su inesplicabili anomalie che hanno impedito di registrare le fasi del collasso, prima, durante e dopo. A tal proposito, il Procuratore capo della Procura di Genova, Dottor Francesco Cozzi, il 17 agosto, dichiara: “Ci sono stati dei problemi nelle videoregistrazioni della società Autostrade. Non posso dire che ci siano materiali di grande rilevanza o utilità. Il maltempo incideva sulla cattiva qualità delle immagini. La mancanza delle immagini vera e propria o l’interruzione delle immagini è dovuta, a quanto è dato di capire, a sconnessioni sulla rete dovuta al fenomeno sismico, al crollo insomma. In poche parole, un black out”. E le immagini immediatamente precedenti al disastro? Non è dato sapere...



Il giorno prima, sempre il Procuratore Capo Cozzi [1] conferma l'acquisizione dei filmati delle videocamere di Autostrade al momento del crollo che - asserisce - "dovranno essere esaminate al più presto dai colleghi e dai consulenti tecnici". Queste immagini ci sono o no?

Comunque sia, così come nel caso della distruzione delle Torri gemelle e del Pentagono il giorno 11 settembre 2001, in cui le uniche immagini disponibili si rivelarono poi essere solo il frutto di animazioni in CGI, anche in questo frangente le uniche riprese disponibili sono quelle del dipendente Ansaldo, Davide Di Giorgio. Ciò è da ritenersi un po' strano ed induce a pensar male. In effetti, i flash nonché la sequenza di crollo paiono la conseguenza di una demolizione controllata. Infatti le prime testimonianze si riferiscono a "lampi" e "boati" cui è seguito il collasso della struttura. Queste importanti dichiarazioni non sono state riportate dai media manistream e tanto meno prese in minima considerazione dagli inquirenti e non solo! Il 29 agosto l'agenzia ANSA scrive:

"Una bolla d'aria all'interno del tirante di calcestruzzo che avrebbe corroso e arrugginito i cavi di acciaio all'interno dello strallo. E' il primo scenario che i consulenti della procura di Genova ipotizzano come una delle possibili cause del crollo del ponte Morandi, avvenuto lo scorso 14 agosto e che ha provocato la morte di 43 persone. Il difetto sarebbe sorto durante la fase di "iniezione" del cemento che ingloba i trefoli, i cavi in acciaio. Le indagini dei pm si sono sin da subito orientate sul cedimento degli stralli. Già negli anni '80, lo stesso ingegnere Riccardo Morandi, in uno studio commissionato da Autostrade, aveva sottolineato corrosioni più sul lato mare che su quello monti. Una degradazione, scriveva Morandi, "più rapida di quello che ci si potesse aspettare".

Quindi i togati genovesi sono già orientati nell'avvalorare (chiudendo la questione) la tesi del cedimento di uno o più dei tiranti (stralli) che, sul viadotto Morandi, avevano funzione di rinforzo, al fine di smorzare le oscillazioni, ma che non erano preponderanti per sorreggere l'impalcato stradale, in quanto questo era prefabbricato ed autoreggente. La velocità nello scartare altri scenari e la propensione per il cedimento strutturale porta a legittimi sospetti di volontà di insabbiamento. Ciò anche alla luce delle dichiarazioni dell'Ingegner Enzo Siviero. Egli non esclude la possibilità della demolizione pianificata, poiché - poiché l'esperto afferma - le modalità del crollo suffragano questa congettura, in considerazione degli enormi interessi internazionali in gioco ed anche ricordando l'omicidio Mattei. Qui l'intervista. A queste precise asserzioni il Procuratore Capo Cozzi commenta in modo sprezzante: "Ipotesi deliranti".



Non è poi da trascurare che, nella mattinata del 14 agosto, la perturbazione che attraversava la Liguria e che avrebbe dovuto interessare il Ponente, fu spinta su Genova, determinando un fenomeno piovoso caratterizzato da una notevole attività elettrica. Ivi si sono accumulati decine di millimetri di pioggia in un lasso di tempo brevissimo, limitando così la visibilità a poche decine di metri. Il crollo del ponte Morandi proprio quella mattina potrebbe non essere casuale, tanto che molti cittadini testimoni dei fatti scambiarono i flash determinati dalle cariche esplosive (che anticiparono di pochi istanti il collasso della struttura) per folgori temporalesche. Anche la forte pioggia facilitò la demolizione, in quanto la nube piroclastica (dovuta alle cariche di dinamite deflagrate) e che fu scagliata a centinaia di metri di distanza dai piloni del ponte, fu in breve abbattuta dall'acqua copiosa che continuava a scendere.



Le tracce di "carbonizzazione" del cemento armato, proprio nei punti del suo "cedimento", confermano ulteriormente l'ipotesi della demolizione controllata. D'altronde nella notte precedente, sotto la pioggia, operai furono visti lavorare con alacrità sotto il viadotto, intenti a praticare fori nel cemento. Fori utili al collocamento delle ultime cariche? Era stato dato il via all'operazione? Certo è che la preventiva rimozione (sul sito di Autostrade per l'Italia) delle webcam che riprendevano la sezione di ponte, poi crollata due giorni dopo e cioè il 14 agosto, è quantomeno sospetta!




Il quadro si riempie di interrogativi e se i sospetti si sono subito orientati su "Società autostrada per l'Italia" di Benetton, a freddo e dopo una più ampia valutazione dello scenario internazionale, non si è tanto lontani dalla verità, quando si pensa ad una regia diversa e sovranazionale, soprattutto alla luce delle decisioni dell'Unione europea in merito alla "mobilità militare". Infatti il 28 marzo 2018 la Commissione Europea ha varato un piano che prevede la messa in sicurezza o la sostituzione dei ponti non idonei a sostenere un traffico massiccio di mezzi militari, nell'ambito di azioni di difesa contro la "minaccia russa".

Sulla pagina ufficiale dell'Unione europea si legge:

[...] "La politica per le infrastrutture e il settore degli investimenti offrono opportunità per una maggiore sinergia tra le esigenze civili e militari. Entro il 2019 la Commissione individuerà le sezioni della rete transeuropea di trasporto utilizzabili per il trasporto militare e i potenziamenti necessari da realizzare sulle infrastrutture esistenti (ad esempio l'altezza o la capacità portante dei ponti). Sarà elaborato un elenco prioritario di progetti. La Commissione prenderà in considerazione la possibilità di un sostegno finanziario supplementare dell'UE per questi progetti, nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale".

Le continue diatribe tra istituzioni, popolazione, associazioni ambientaliste etc. che impedivano la rapida sostituzione dello strategico nodo stradale, hanno indotto i vertici del Governo ombra ad intervenire obtorto collo? Qualcuno ha deciso di portarsi avanti con il lavoro?

[1] Nel novembre 2017, quando mi recai per la seconda volta alla Corte d'appello di Genova per l'udienza di ricusazione del Giudice Varalli, che presiedeva il procedimento a mio carico nel quale, udite udite, il testimone chiave per l'accusa era lo stalker seriale Angelo Nigrelli (wasp) fu proprio Cozzi ad intervenire, in luogo del PM assegnato inizialmente per l'udienza. Fu lui a stroncare la mia richiesta di ricusazione asserendo che il sottoscritto aveva precedenti per rapina (una schifosa menzogna). Quindi si può ben comprende in che modo ed attraverso quali soggetti determinate questioni vengono affrontate per tacitare la verità.


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97 commenti:

  1. Risposte
    1. Speriamo serva a svegliare qualche dormiente..

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    2. Rosario I grandi Falcone e Borsellino già decenni e decenni fa, ci stavano avvisando velatamente e non, di che fine di merda stava andando incontro la nostra patria, loro già avevano capito tutto, ecco perché si erano rassegnati alla morte. Ma all'epoca come oggi la popolazione è troppo deficiente per capire che viviamo in un gigantesco thruman show messo in piedi da questi pezzi di merda nella stanza dei bottoni.
      Un abbraccio eddy

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    3. Rosario I grandi Falcone e Borsellino già decenni e decenni fa, ci stavano avvisando velatamente e non, di che fine di merda stava andando incontro la nostra patria, loro già avevano capito tutto, ecco perché si erano rassegnati alla morte. Ma all'epoca come oggi la popolazione è troppo deficiente per capire che viviamo in un gigantesco thruman show messo in piedi da questi pezzi di merda nella stanza dei bottoni.
      Un abbraccio eddy

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  2. Non solo, anche lo strano e spettacolare incidente sulla A14 del 6/8 (fa 14) sembra voler annunciare il crollo di Genova del 14 Agosto. A14 (14)- 6/8 (14) - ore 14:00 (14). prima dell'esplosione (moolto scenografica) viene evacuato il viadotto ma solo una macchina rimane nei pressi dell'esplosione: una polo bianca. Dall'interno della Polo qualcuno riprende la scena inquadrando il parabrezza marchiato 439, visto al contrario sembra che ci sia scritto gEN in corsivo.

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  3. ricordo che subito dopo l'incidente del 6/8 a borgo Panigale, mi venne subito da pensare un evento in qualche modo costruito (morti e feriti veri, però) ma non riuscivo a capire il perché né quale fosse il significato in codice. L'unica cosa che veniva fuori erano tutti quei 14: data 6/8 (14), ore 14:00 (14), luogo A14 (14), 68 feriti (secondo i primi articoli giornalistici, fa 14), addirittura la prima stima fu: 1 morto e 40 feriti (fa 14). Ricordo che cercando di capirci qualcosa mi arrovellai su quella polo bianca, sul nome della vittima ma niente, rimanevano solo tutti quei 14. Poi il 14 è venuto giù il ponte Morandi.

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    1. a tutti i 14 che hai elencato, aggiungo che l'"incidente" di borgo panigale è: un'esplosione a cui segue la caduta di una porzione di viadotto... inquietante detto così, vero?

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    2. aggiungo inoltre che la cisterna trasportava GPL, probabilmente è solo dietrologia ma ci si può leggere Genova Ponte Lesionato

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  4. Oggi pomeriggio ha ceduto il tetto di una chiesa del XVI secolo che si trova all'interno dell'area del Foro romano, sotto le finestre del Campidoglio. Ho letto che la chiesa era stata restaurata nel 2015. Che si tratti di un avvertimento al governo italiano? Certo, per fortuna non ci sono morti e non ci saranno disagi per le persone sotto il punto di vista degli spostamenti, tuttavia per me l'attacco al patrimonio artistico risulta grave come il crollo del ponte Morandi: si tratta del nostro retaggio culturale, della nostra memoria, che vogliono cancellare.

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    1. Mi permetto di segnalare ancora una cosa. Ricordate gli attentati, allora attribuiti a Cosa nostra, contro le chiese di San GIORGIO al Velabro e San GIOVANNI in Laterano, sempre a Roma, nel 1993? Bene, in quel caso l'obiettivo era intimidire i presidenti di allora di Camera e Senato, rispettivamente GIORGIO Napolitano e GIOVANNI Spadolini. Ora, la chiesa colpita è quella di San GIUSEPPE dei Falegnami, proprio come il premier GIUSEPPE Conte (ammetto tuttavia che, seguendo la stessa logica, sarebbe stato più significativo colpire una chiesa dedicata a San Matteo). Certo, non intendo dire che l'attuale governo non sia anch'esso organico al sistema, ci mancherebbe, non c'è pericolo, però che si tratti di un avvertimento per riportarlo sulla "retta via" rispetto a qualche scelta politica scomoda o non prevista da chi controlla i governi?

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  5. Potrebbe benissimo essere. E' affascinante riscontrare l'insieme della preordinazione cabalista nelle sincronicita' numeriche, che, peraltro, non e' da escludere affatto che trovino da se' l'incastro 'perfetto' una volta che s'e' dato avvio all'azione, che dobbiamo ritenere, essere indubitabilmente preordinata da una determinata quanto segreta volonta' ritualistica, espressa ad un livello prevalentemente inimmaginabile alla depotenziata facolta' cognitiva dell'individuo medio. L'eggregore ad un dato momento coordinerebbe essa stessa, ad un piano puramente eterico e riflesso nelle comcatenazioni degli eventi visibili, la manomissione della realta'. Benche' tale concetto possa inevitabilmente essere espresso in forma inesatta e approssimativa l'intuizione che lo muove riteniamo sia quella che maggiormente si avvicina alla sostanza del vero. Cio' che maggiormente dispiace e' prendere consapevolezza del fatto che rivelare l'evidenza di determinate incongruenze presenti in determinati significativi accadimenti e in particolar modo dall'11/09/2001 in poi, dove sembra essere evidente nelle intelligenze che preordinarono l'evento l'intenzionalita' stessa di lasciare appositamente significativi indizi che in teoria avrebbero dovuto destituire di ogni credibilita' la versione ufficiale, che invece non ha incrinato minimamente la propria solidita'. Allora dovremmo anche iniziare a ritenere che parte attiva nella preordinazione dell'inganno sia svolta dalle stesse incongruenze appositamente lasciate li a bella posta e la cui grossolana giustificazione consolida come nient'altro potrebbe altrimenti fare la cosiddetta Versione Ufficiale e dietro alla quale si cela una insospettabile preordinazione 'magica'. Piu' l'inganno si rivela evidente, piu' la menzogna e' spudorata, tanto maggiore sara' l'assuefazione della maggioranza delle persone. Questo l'avevano ben compreso i moderni teurghi dell'informatica e della realta' virtuale prima di diffondere internet. Ogni dimostrazione a sostegno di una maggiore plausibilita' di come i fatti si siano svolti e quali forze hanno determinato la preordinazione, qualsiasi evidenza possa essere dimostrata, non fara' che incrementare, direi cementificare, una generale e generalizzata assuefazione piuttosto che favorire la chiara consapevolezza. Questo poi sarebbe proprio uno degli effetti principali se non il maggiore realizzato dalla moderna magia nera saldamente impiantata nella dimensione tecnologica...ma chi lo comprende? Di questo ne ridano pure i 'razionalisti' o chi per loro. Il Woodo oggi e' costituito da spilloni elettromagnetici...da penetranti scansioni luminose artificiali...dall'insieme della congerie subliminale. La vostra opera divulgativa in ogni caso e' ammirevole.

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    1. Sottoscrivo. Oggigiorno molti eventi si possono comprendere solo attraverso un'intelligenza simbolica, ossia letteralmente la facoltà di unire, di costruire... ponti tra situazioni all'apparenza non collegate. Bisogna, per così dire, vedere fili invisibili. Ciò, tuttavia è precluso alla stragrande maggioranza dell'umanità che non possiede neppure un'intelligenza razionale. Nel crollo del tetto leggerei di nuovo un adombramento dell'ormai imminente crollo della Chiesa di Roma. Lo scrissi anche prima dell'inaudita richiesta di Monsignor Viganò che auspica l'abdicazione di Francesco.

      Ciao

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  6. Il problema è, come ho già evidenziato mille volte, che il sistema è blindato, poiché tutti sanno, ma nessuno parla. Peggio che se fossimo in uno sperduto paese siciliano gestito dal boss di turno mafioso. L'omertà delle istituzioni la vediamo tutti i giorni nei nostri cieli e, come nel caso di tutte le altre vittime delle stragi italiane, a partire dalla strage di Brescia, non avranno mai giustizia. Questo è un paese marcio e puzza dalla testa! E' un paese senza speranza! Comunque sia le istituzioni sanno, poiché sono anni che mi seguono, tanto è vero che, come raccontato in articolo, il post sul crollo del ponte e nonché sul "fortunato" testimone che riprendeva dalla sede Ansaldo di Genova (Davide Di Giorgio), fu cancellato prontamente e così qualcuno potè modificare il suo profilo e rimuove le informazioni scomode quasi all'istante, grazie all'intervento di una manina che ha rimosso il mio post, chiuso il suo profilo, qui su Facebook e ad un solerte agente che ha provveduto a modificare le informazioni relative al suddetto personaggio. Questo che cosa significa? Significa che le istituzioni sanno tutto. Significa che le istituzioni erano informate sugli attori e sui registi dell'"operazione ponte Morandi". D'altronde, ripeto, il nubifragio del 14 non era casuale e non erano casuali i frenetici lavori, in giorno di festa e sotto il diluvio, la notte prima. Si era programmato di far crollare il ponte e tutti, nella sala dei bottoni, ne erano al corrente! Non illudiamoci di concludere qualcosa con questi burattini travestiti da "innovatori". Tutto come prima, se non peggio.

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  7. E' tutto il mondo che è ormai putrefatto: gli Stati tutti sono dominati da chi sappiamo noi.

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  8. Il fatto che il Procuratore Capo Cozzi dichiari: "Abbiamo acquisito le immagini, ma non si vede niente" è un'insulto alle 43 vittime! Se i lampi si vedono da un KM di distanza e addirittura riflessi dalla strada, lui che dice di aver visto le immagini che a noi non fanno vedere, come fa a dire che non si vede niente? Ci piglia per i fondelli! Cozzi andrebbe denunciato per omissione in atti d'ufficio ed occultamento di prove!

    I tiranti (o stralli) sono costituiti da trefoli di acciaio del diametro di almeno 3 cm l'uno, rivestiti di cemento precompresso. E' impossibile che si siano spezzati a causa di carico eccessivo. L'acciaio non si spezza. L'acciaio si allunga, ma se è inglobato nel cemento precompresso, non si allunga nemmeno. Cozzi sta insabbiando.

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  9. Da quello che ho dedotto della dinamica dell'accaduto, il cedimento degli stralli è conseguenza del cedimento della campata di supporto e non viceversa. Uno dei testimoni ha dichiarato in maniera chiara di aver visto prima il cedimento della torre e di conseguenza la caduta degli stralli.

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  10. CROLLO DEL PONTE MORANDI A CAUSA DI UNA BOLLA D'ARIA? NON FATECI RIDERE!

    Perché la tesi della Procura di Genova sulla bolla d'aria che avrebbe lesionato gli stralli del ponte Morandi non sta in piedi? I consulenti incaricati di valutare le cause del crollo del ponte sul Polcevera sono incompetenti o sottostanno al disegno di insabbiamento? Possiamo escludere che siano degli incapaci e questo perché se si ha una minima competenza sull'argomento, non è possibile nemmeno immaginare una cosa del genere. Perché? E' presto detto. Gli stralli (o tiranti) del viadotto di Genova, erano costituiti da un gran numero di trefoli di acciaio, rivestiti di cemento armato precompresso. Questa tecnica permette di ottenere una resistenza del cemento alla trazione maggiore di quella specifica, in quanto, durante la fase di indurimento della gettata, i cavi di acciaio (trefoli) vengono sottoposti a trazione e, nella fase intermedia, la trazione viene progressivamente diminuita. In questo modo il cemento che ingloba i tiranti di acciaio (che già da soli assolvono egregiamente al ruolo di stabilizzazione della campata), indurendosi, viene sottoposto a compressione. Ecco perché si definiscono strutture "precompresse".

    In genere i trefoli sono costituiti da 7 fili trafilati a freddo di cui 6 o 7 si avvolgono intorno al centrale (king wire). Tecnicamente è impossibile che si siano spezzati a causa di carico eccessivo, bolle d'aria nella gettata di cemento, ruggine o amenità del genere. L'acciaio non si spezza. L'acciaio, semmai, si allunga, ma se è inglobato nel cemento precompresso, non si allunga nemmeno. Tuttavia anche eventuali lesioni nel cemento non avrebbero potuto assolutamente causare la rottura dello strallo, in quanto ognuno di questi era costituito da decine di trefoli, ognuno di questi, come detto, costituito da un certo numero di cavi d'acciaio attorcigliati (ciò li rende ancora più resistenti alla trazione) secondo lo schema in immagine.

    Il rivestimento in cemento armato precompresso, studiato dall'architetto Morandi, assolveva al ruolo di impedire o quantomeno limitare le oscillazioni della struttura soggetta a carichi verticali (il traffico) e laterali (il vento). Un modo per far sì che il ponte fosse ancora più resistente di un manufatto che avesse avuto tiranti in acciaio non rivestiti. Alcuni hanno affermato che il ponte oscillava. Doveva oscillare! I grattacieli, ad esempio, oscillano anche di alcuni metri, al loro vertice. Se non oscillassero, crollerebbero!

    Detto questo è palese che le supposizioni dei periti, secondo cui il ponte sarebbe crollato per un difetto durante la messa in opera (una bolla d'aria, appunto), che avrebbe fatto arrugginire i tiranti d'acciaio, sono non solo ridicole, ma costituiscono un insulto all'intelligenza umana ed uno sfregio alle 43 vittime dell'attentato al ponte nonché ai loro parenti ed amici. Una volontà di chiudere la questione velocemente senza trovare un solo colpevole, se non il povero architetto Riccardo Morandi che, purtroppo, essendo morto da tempo, non potrà difendersi.

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    1. La tecnica costruttiva della fune come nella foto garantisce una sicurezza elevatissima tanto che ad una certa distanza uno dall' altro si può tagliare ogni singolo cavo senza pregiudicarne l'efficienza.
      Ogni ingegnere che ha studiato impianti industriali è a conoscenza di ciò.

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    2. Come può una bolla d'aria immersa nel cemento "ossidare" dei cavi d'acciaio di tale diametro tanto da farli spezzare?
      È pazzesco, costituiscono un insulto. Ma che si inventa ?

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  11. Un ingegnere mi scrive:

    "Comunque i dubbi sono veramente molti...anche secondo la mia esperienza l'acciaio non cede di colpo ma si allunga...io mi sarei aspettato nel caso qualche filo fosse saltato...un allungamento dello strallo con conseguenti grandi deformazioni...quindi un ponte deformato e impraticabile ma non un crollo improvviso.
    A conferma di questo, visto che anche lei è del mestiere, si può dire che la struttura del cavalletto è iperstatica e gli stralli sono due per lato attaccati ad una medesima soletta. Quindi allo snervamento progressivo di uno strallo si sarebbe dovuto opporre lo strallo superstite che era rigidamente collegato alla stessa soletta in cls".

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  12. L'impressione che, a priori, si volesse scartare qualunque possibile altra causa del crollo dovuta a cedimento strutturale è stata la mia prima idea.

    tanto che anche un possibile attacco terroristico sarebbe dovuto essere la prima ipotesi da approfondire. Specialmenmte da parte di tutti gli organi inquirenti, dai Carabinieri ai magistrati, dal governo a, soprattutto, GLI ORGANI DI INFORMAZIONE!!!!! Invece mainstream media, e qualunque altra fonte di notizie hanno fatto a gara a NON ACCUSARE NESSUNO, a rendere la cosa più ingarbugliata e difficoltosa possibile. in pratica l'insabbiamento come primo ed ultimo obiettivo!!!! con buona pace del diritto del pubblico di capirci qualcosa.

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    1. Questo paese, in mano a certi soggetti, non ha alcuna via d'uscita.

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  13. Autostrade S.p.A. annuncia il Piano di demolizione controllata mediante cariche esplosive e di Ricostruzione del Ponte, in 20 giorni. VENTI GIORNI! I lavori saranno eseguiti anche da Ansaldo Energia, in piena crisi e che aveva, infatti, collocato centinaia di dipendenti in ferie forzate.
    Ovviamente il tutto senza gara pubblica.
    Per avere la certezza di lavorare, scavalcando ogni procedura pubblica di gara, occorre l'urgenza. La somma urgenza. Quale maggiore urgenza di questa?
    Gli scettici del crollo della pila 9 mediante demolizione controllata (esplosivo) hanno qualcosa da dire?

    Ansaldo Energia? L'azienda per la quale lavora il "testimone" con il video e le urla in post editing? La stessa Ansaldo?

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    Risposte
    1. La notizia è quella antecedente al crollo. Ansaldo Energia era a rischio PRIMA del crollo http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/07/23/ADqFsUm-mobilita_rischio_esuberi.shtml

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    2. @"Per avere la certezza di lavorare, scavalcando ogni procedura pubblica di gara, occorre l'urgenza. La somma urgenza. Quale maggiore urgenza di questa?

      Ecco una possibile risposta riguardo l'urgenza:

      "Ma il tempo vola - entro settembre, il Consiglio europeo dovrà specificare (su ordine della NATO) l'elenco delle infrastrutture che devono essere potenzialmente destinate alla mobilità militare. Il ponte Morandi sarà elencato e ricostruito in modo che i carri armati USA e NATO possano tranquillamente transitare sui capi del popolo di Genova?

      L'articolo tradotto e il video è QUI

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    3. Infatti, Wlady. La questione è stata sollevata a fine articolo.

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    4. ma chi avesse un video del crollo potrebbe essere nella posizione di ricattare qualcuno?

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    5. Rosario perché questa urgenza che tutti i ponti italiani debbano avere la specifiche necessarie a far circolare file di carrarmati,qualcosa di grosso bolle in pentola? Il giorno del giudizio si avvicina

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  14. Ecco come l'architetto Morandi descriveva il sistema dei tiranti nel contesto della struttura-ponte.

    NOTA: il testo è stato tradotto dallo spagnolo.

    "Il sistema è in equilibrio e la struttura si comporta come un sistema continuo su quattro supporti rigidi, in cui viene prodotta la forza autorinforzante. determinato dalla componente orizzontale e dalla tensione dei montanti.

    Per questo processo ogni cravatta è formata da 352 cavi del diametro di 1,27 cm.

    A questo punto, con il lavoro virtualmente completato, si esegue l'"omogeneizzazione del sistema": costruire attorno al modulo una gettata di cemento che può essere coagulata da un altro cavo (insieme di altri 113 fili di 1,27 cm di diametro) parallelo a quelli già in servizio. Questo è fatto per evitare lo stress dei cavi aggiunti.

    La guaina in calcestruzzo, quindi, sarà compressa in misura tale che il transito futuro dei carichi orizzontali determinerà allo stesso tempo una decompressione, senza raggiungere valore a zero (compressioni positive).

    Dopo tutto questo tempo, il sistema, i suoi montanti, l'antenna ed i montanti, costituiranno un sistema omogeneo o continuo che resisterà, come è, nello stato elastico, alle azioni dovute a sovraccarico accidentale, variazione termiche o forte vento.

    Come è noto, il principale vantaggio che presenta l'operazione di omogeneizzazione può essere riassunto come segue:

    1) Eliminazione della fessurazione delle guaine e, quindi, eliminazione della possibilità di danneggiamento dell'acciaio a causa di agenti atmosferici, evitamento o lesioni; 2) riduzione dell'ampiezza del campo di variazione delle applicazioni dell'acciaio, con conseguente aumento della fatica a causa di sollecitazioni ondulate; 3) riduzione delle rotazioni dell'entrampa o in corrispondenza dei supporti sui montanti obliqui, mediante riduzione degli allungamenti delle sollecitazioni contro i carichi accidentali; 4) riduzione degli spostamenti longitudinali orizzontali della parte superiore del sistema di antenne, a seguito della distribuzione asimmetrica di sovraccarichi accidentali. Si noti che il sistema compensa il fatto che, collegato al sistema adiacente mediante strutture supportate, con uno dei collegamenti che scorrono liberamente è praticamente insensibile alle variazioni termiche, almeno nella parte lunga del telaio".

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  15. tutto giusto, tutto sacrosanto, ma una cosa non mi convince affatto... ancora la storiella della russia cattivona e della nato che deve fare sotterfugi per prepararsi all'invasione rossa (ponti piu' massicci che tengano carichi pesanti come carri armati ecc)? ma non sono tutti una cosa sola, con un governo ombra centralizzato che non aspetta altro che formare il benemerito governo unico mondiale di pubblica visione, e con la benedizione papale?

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    1. Sì, sono d'accordo. Ho solo riferito quello che scrivono i capoccioni di Bruxelles.

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    2. :-)

      Approposito di debanking a piu' strati... l'altro mese girava la storiella che Nibiru arrivava ad agosto 2018 e che il genere umano sarebbe scomparso... caspita siamo a settembre e siamo ancora sopravvissuti.

      Per Bruxelles, una cosa buona l'hanno forse fatta, smetterla di cambiare tra ora solare e ora legale, con la scusa che servisse a far risparmiare quintalate di miliardi di energia.

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  16. La verità può essere riassunta in una semplice asserzione, ben conosciuta da tutti noi: alla gente media, massificata – perciò mediocre -, non interessa approfondire un fico secco di niente. Neppure i temi riguardanti la salute dei propri figli (se gli interessassero non consegnerebbe gli stessi nelle mani dei vaccinatori, almeno non con tanta noncuranza e naturalezza assolutamente fuori luogo). Per essa è proprio inconcepibile la messa sotto stato d’accusa del sistema moderno; in primis, una tale azione finché il sistema stesso gli assicurerà la soddisfazione di bisogni modernisti – quindi inculcatigli apposta - e vizi gretti, non li attira per nulla: poi, ciò significherebbe iniziare, finalmente, a responsabilizzarsi, e non vi è paura più grande per i pavidi.

    La gran parte degli umani moderni si può considerare alla stregua di una classe di bimbi molto piccoli e viziati. E’ colpa di quello! No, è colpa di quell’altro, mai mia! Abbisognano sempre di un genitore o comunque tutore che pensi a loro. Stato come mafia, si dice; ma no, invece, Stato (perdonate l’utilizzo delle maiuscole, era per rendere il discorso maggiormente chiaro) come papà, forse patrigno, meglio ancora: tutto quello che è autorità ufficialmente riconosciuta nel mondo moderno, viene considerata come un padre, il sistema stesso è un padre.

    Leggere un articolo come questo o come molti altri – in pratica leggere qualcosa che è l’esatta opposizione delle baggianate mainstream spacciate per pezzi giornalistici – ed ammettere che tutto ciò non è soltanto verosimile, ma di certo assai più credibile delle “verità” ufficiali, addirittura spesso incontrovertibilmente vero, richiede l’abbandono di false certezze, quelle mediatiche, così tanto rassicuranti. E ti spinge a prendere coscienza circa la vera natura di papà sistema … una natura veramente satanica, poiché antitetica alla giustizia. Molto più facile seguire lo scemo di turno (pagato s’intende … pagato da quei poteri immondi posti dietro agli avvenimenti maggiormente foschi) e gridare insieme con lui, facendo pure finta d’indignarsi (non si sa perché, poi): che è tutta roba inventata dai complottisti! Oppure fare spallucce ritornando alla miserrima “vita” da invertebrati.

    La volontà di omologarsi per mancanza di intraprendenza, coraggio e capacità critiche, è pure il segreto del successo di certe trasmissioni televisive incentrate sulla politica ed anche di taluni personaggi caricaturali (ad esempio travaglio o saviano). Date la possibilità alle masse di sfogarsi contro i pupazzi politici od anche le organizzazioni criminali evidenti, di conseguenza di poco conto. Dategli falsi eroi, indecenti rivoluzionari da salotto. Però mai che si metta in discussione il basamento stesso del sistema criminale, non conviene a tutti i lestofanti che ci campano e la gente comune non lo vuole.
    Quest’ultima pone in essere “ragionamenti” assurdi pur di salvare le false sicurezze, cose del tipo: papà non si tocca, papà può sbagliare, ha sbagliato, per esempio, a fidarsi di renzi, grillo, berlusconi (insomma, di questo genere di vergognosi capponi, dico io), però papà è buono, erra spesso ma è un brav’uomo. Egli non abbatterebbe mai un ponte causando la morte di tante persone e immani sofferenze varie, non ha lo stomaco adatto per sbriciolare due torri come pretesto per lo scatenamento dell’ennesima guerra: egli non può assolutamente inoculare veleni e schifezze varie nel torrente sanguigno dei neonati. Lui è … lui sbaglia e tanto, forse a volte è sbadato. Non commetterà ancora leggerezze, deve occuparsi di me, ho bisogno di lui.

    Solo i dormienti hanno la possibilità di svegliarsi, anche grazie alla controinformazione.

    Chi non si desterà è perché è già morto, forse non ha mai vissuto veramente.

    Non sarà il fragore provocato dal crollo di un ponte a cambiare le cose.

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    1. Analisi implacabile, anzi spietata della contemporaneità. La sottoscrivo.

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    2. Approved e controbatto dicendo che,
      C'è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l'umanità, senza eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo

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  17. Ah! Le favole...sembrano vere...l'illusione di Matrix.
    Il buono ed il cattivo, il bello e brutto, il bianco ed il nero....polarità....aspetti di Uno.

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  18. Complimenti a Gaspar Pietro Brunel per la profonda e precisa riflessione!

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  19. Chissà, magari sono solo cose senza alcuna relazione tra loro, Genova con i fulmini, La Spezia con i fulmini:

    http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2018/09/01/fulmine-abbatte-campanile-nello-spezzino_d7d6ceb5-c63c-4fde-be5c-50d0844b85ad.html

    e...

    http://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/le-armi-segrete-a-fulmine-guidato/

    RispondiElimina
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    1. Ho pensato la stessa cosa. Vuoi vedere che intendono rafforzare l'idea che il ponte è crollato per via di un fulmine? Peccato che il più vicino all'area del ponte era distante oltre un chilometro...

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  20. RASSEGNATEVI. NESSUNO SAPRA' MAI LA VERITA'.

    Crollo ponte, black out telecamere Autostrade: non sono state manomesse

    "Nessun black out doloso per le telecamere di Autostrade. Lo ha confermato la Procura di Genova, escludendo la possibilità di manomissioni volontarie e le ipotesi che erano state fatte circolare sin dai giorni immediatamente successivi al disastro sul Polcevera.

    La mattina del 14 agosto, la centralina elettrica che alimentava le due telecamere di Autostrade aveva evidenziato problemi più volte e il salvavita si era staccato per cali di tensione. Intorno alle 11.30, pochi minuti prima del collasso della struttura, avvenuto alle 11.37, una nuvola carica di pioggia si è abbattuta anche sulla centralina, che a causa dell'elevato carico di acqua non è riuscita a partire.

    La seconda telecamera, che stava riprendendo lo svincolo, si è girata verso il ponte, invece, solo quando il tecnico addetto alle telecamere ha visto le auto che frenavano e i mezzi che invertivano la marcia tornando indietro contromano: il dispositivo ha puntato la struttura a crollo già avvenuto."

    http://www.lavocedigenova.it/2018/09/01/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/crollo-ponte-nessuna-manomissione-della-telecamera-di-autostrade.html

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  21. C'è negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage, all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l'umanità, senza eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo.

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  22. Rosario secondo te il nuovo governo in carica sapeva già qualcosa?

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  23. Crollo del ponte Morandi - Esplosione visibile dalle riprese autostradali

    https://youtu.be/LupgZOB8vuM

    Ho scoperto un dettaglio fondamentale nel filmato di "Società per autostrade italiane". Quel filmato che la Procura genovese ritiene ininfluente. Un dettaglio che scagiona gli stralli (tiranti) ed avvalora fortemente la tesi della demolizione controllata del ponte Morandi, ma scartata a priori dal Procuratore capo Francesco Cozzi. Il video: Crollo del ponte Morandi - Esplosione visibile dalle riprese autostradali

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  24. Oggi a tg 24 sentivo che hanno sequestrato delle immagini piu chiare ,che sono state effettuate da sorveglianzavideo di una azienda privata molto vicina al ponte....e che sono al vaglio dei "giustizieri"....intanto non si vede ancora niente,dopo le nuove immagini.

    Immagino come i servizi segreti( non piu' ormai segreti) si siano dati da fare IMMEDIATAMENTE e VELOCEMENTE di andare a BUSSARE alla porta dei privati per sequestrare tutte le immagini possibili !

    ....ma tra centinaia e centinaia di telecamere private..prima o poi saltera' fuori quel video in chiaro ( LO SPERO )...non è possibile che non esiste !

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    1. Ci puoi giurare. Tutti bocche cucite e so di gente che è stata minacciata ed indotta a tacere.

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    2. Possible che queste persone non vogliono collaborare non hanno sete di giustizia, possibile che debba finire tutto sempre a tarallucci e vino, capisco che minacciare è da vigliacchi forse per queste persone non vale più la pena lottare per questo paese agonizzante, allora Rosario siamo alla fine accettare tutto passivamente fino alla fine? Chi lo sa

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    3. I video falsi, come quello dei carabinieri sul furgone di bossetti, vengono mandati in tv a ripetizione spacciandoli per veri, quelli veri del ponte invece spariscono...

      ____________
      Voglio esprimere un giudizio su questo post sul ponte che nel testo e nei commenti raggiunge vette altissime, non lo definisco sublime solo perché le riflessioni che si fanno purtroppo sono amare.

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  25. Grazie per il lavoro che state facendo.
    Ma credo che per quanto riguarda il come sia caduto il ponte Morandi ormai è chiaro a tutti coloro che vogliono sapere la verità che è stata una demolizione controllata.
    Ritornando al titolo dell'articolo chi ha deciso tutto questo penso che potrebbe benissimo essere una di quelle cose pianificate
    in quella riunione tenuta al lingotto di Torino quest'estate.
    C'è un famoso proverbio che dice "non si muove foglia che Dio non voglia".
    Ma penso che invece sia l'oppositore di Dio che
    guida le cose per porre un governo mondiale.
    E se tutto è iniziato con la ribellione di Adamo ed Eva,in genesi 3:15 è evidenziato che l'originale serpente avrebbe avuto degli uomini disposti a fare la sua volontà.
    Anche Gesu Cristo disse ai farisei" voi siete dal padre vostro Satana".
    In effetti chi sta governando il mondo sono proprio i discendenti dei farisei,l'élite ebraica.
    Non illudiamoci che cambino idea,perché il loro scopo è di sottoporre l'umanità intera verso il nuovo ordine mondiale, e quello è scritto in apocalisse 13.
    Ma questo non deve indurre dal desistere dal fare il bene,perché se è vero che Dio sta permettendo tutto questo, si aspetta che gli uomini si schierano dalla parte della giustizia, affinché a suo tempo vengano ricompensati con la vita eterna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quelli riuniti al lingotto sono dei cialtroni, non decidono nulla e contano ancora meno, quelli che decidono questi accadimenti non sappiamo nemmeno cosa sono.

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    2. Daccordissimo, e aggiungo che i signori in alto stanno accelerando i tempi

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    3. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi.
      Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!

      Elimina
  26. Rejected by society
    Treated with impunity
    Projected by my dignity
    I search for reality

    In your world of hypocrisy
    In your world of hypocrisy
    In your world of hypocrisy
    In your world of hypocrisy
    In your world of hypocrisy

    -Bob Marley-

    RispondiElimina
  27. Insomma la numerologia anche in questo caso è la 'pistola fumante', la segnatura evidente perché codificata nei numeri.
    che il crollo non appare come casualità. L'evento porta la firma della setta degli Illuminati, dove con tale titolo si designa il gruppo di individui che occupa la cabina di regia che presiede agli accadimenti i quali regolano la vita dell'Umanità e del pianeta stessi.
    Il tutto ruota attorno alle cifre 7, 9 , 11 e 13. Ma soprattutto sembra essere l'11 -detto anche 'dozzina del diavolo'- a farla da protagonista pure in questo caso.
    Sicuramente quelli al Governo sanno tutto fin da principio ma per gli ovvi motivi, come nel caso delle scie chimiche, non possono fare nulla. Una realtà agghiacciante

    RispondiElimina
  28. in pratica se c'è il dolo, trattasi di auto-attentato per dare il via a determinate iniziative politiche. Escludo a priori l'ipotesi che va' per la maggiore tra i NON pensanti, ovvero che abbiamo un governo "scomodo".
    Ciao Rosario, sei sempre il #1

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se andiamo a vedere colui che era contro l'euro,Salvini,e colui che era contro il signoraggio bancario, Grillo,hanno ritrattato da queste posizioni.
      E la famosa frase di Andreotti "il potere logora chi non ce l'ha", assume un senso che quando si acquista il potere
      le cose che erano scomode vengono rimosse o ritrattate.
      E il fatto che il potere logora chi non ce l'ha e dovuto anche al fatto che le false promesse e l'ingiustizia portano poi a delusioni.

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  29. C'è questa cosa che mi sembra strana, che ho visto da vari filmati, ma non sono sicuro che sia una cosa significativa, né sono sicuro che i filmati siano attendibili (insomma, prendetela come una scemenza), riguarda il camion della Basko. Pare che la fila dalla parte del camion BASKO si sia fermata addirittura prima del crollo, qualche decina di secondi prima, e pare che sia stato proprio il camion della Basko a fermarsi nella posizione dove poi è rimasto diventando parte della composizione nella nostra memoria collettiva. Come se l'autista del camion Basko sapesse già che il ponte sarebbe crollato qualche secondo dopo e da quel punto esatto. Che senso avrebbe? Forse per ridurre il numero dei morti, forse perché la presenza del Camion Basko sarebbe dovuta rimanere sul ponte per suggerire una connessione con l'immagine di questo murale di Nervi, fatto fare poco tempo prima:
    http://www.genovapost.com/levante/cronaca/il-porticciolo-di-nervi-si-fa-il-look-ecco-come-131531.aspx
    Comunque l'autista del camion non ha mai rilasciato nessuna dichiarazione a nessun giornalista e nessuno l'ha mai visto in faccia, la titolare della ditta di trasporti dice che l'autista parla solo con i suoi avvocati, non vuole rilasciare dichiarazioni pubbliche né farsi vedere. Strano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Unknown non mi sento di escludere le tue supposizioni. Nel murale, inoltre, campeggiano delle rose rosse... solo coincidenze? mah

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    2. Cosa ha da nascondere l'autista della Basko ?...che problemi ha ? ..potrebbe diventare famoso...visto che si diventa famosi sulle disgrazie altrui. Mi ricorda l'intervista del militare che sgancio'la bomba atomica su Hiroshima..intervistato e vivente...eppure HA UCCISO !

      P.s. come prevedevasi il Taser è arrivato. Scusate ma se ci saranno meno immigrati,vuol dire che la insicurezza diminuira'...e allora perchè aumentano a dismisura videosorveglianza e forze di polizia ???...In this world of hypocricy

      Elimina
    3. @Mr Jones
      esatto, io lo dico dal momento in cui è uscito dall'uovo il fenomeno da baraccone salviiiniii che lui stesso ci sommergerà di immigrati, non a caso ha spesso ribadito che gli immigrati che vengono qui per lavorare sono i BENVENUTI e quelli sono molti, molti di più degli stranieri che partecipano alla pagliacciata del gommone (e poi vengono direttamente con le navi della marina)

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  30. L'autista del camion Basko si chiama Fiorillo. Un fiore 🌹

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  31. Crollo del ponte Morandi - Una strage voluta e la Procura ne è al corrente!

    La Procura di Genova che... "indaga" sulla strage del 14 agosto 2018, ci propone un video palesemente manipolato in post editing, ma le spaccia per genuine. Le dissolvenze nascondono immagini dirompenti e chiarificatrici? Secondi cruciali che il pubblico non deve conoscere? Evidentemente sì, altrimenti perché mentire? Per quale motivo gli inquirenti hanno bellamente ignorato le testimonianze che avvalorano la tesi della demolizione controllata? Perché hanno bollato come "affermazioni deliranti" quelle dell'ingegner Enzo Siviero che si riferisce chiaramente ad un attentato? E' palmare l'intento di chiudere la questione, pontificando di un crollo per cedimento strutturale, in modo da occultare le vere responsabilità ed i piani politico-strategici che si nascondono dietro questa strage VOLUTA. E' un'operazione che, a tutti gli effetti, è un attentato nei confronti di una comunità civile. E' un evento all'interno della consueta strategia della tensione. Ricordate la strage di Ustica, l'aereo di linea abbattuto dai Francesi a causa di questioni libiche? Forse si vuole spostare il mercato delle merci da Genova a Marsiglia? Il quadro internazionale vede dei possibili mandanti, ma alla Procura non interessa scoprire i veri artefici del collasso del viadotto genovese. Ciò è grave. I Giudici dovrebbero essere accusati di occultamento di prove e di depistaggio! Nota: sugli eccidi di Stato, spacciati per incidenti o per carneficine mafiose, da Portella della Ginestra sino ai nostri giorni, si legga il saggio di F. Imposimato, La Repubblica delle stragi impunite, 2013.
    .
    https://youtu.be/rnRjnMWKuwE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. https://www.youtube.com/watch?v=n5XU3Fxo0-M

      ...caduto come farina..e ci stavano lavorando nei giorni scorsi,come dice la tetimone nel video

      Elimina
    2. Il libro di Imposimato è di difficile reperibilità nelle librerie standard

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    3. Scusate ma se diamo per buona l ipotesi che il tipo del basko fosse al corrente...ma gli altri testimoni...i sopravvissuti...i parenti delle vittime!!..ma nessuno dice niente?? Capisco il nubifragio...ma tra un fulmine e decine di cariche di esplosivo ce una bella differenza...impossibile che tutta quella gente non si sia accorta di cosa è successo...

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  32. sospetta intossicazione.....alimentare

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/05/new-york-aereo-in-quarantena-allaeroporto-jfk-bloccati-passeggeri-con-tosse-e-febbre-il-personale-sanitario-a-bordo/4605970/

    http://www.repubblica.it/esteri/2018/09/05/news/aereo_da_dubai_a_new_york_100_malati_a_bordo_quarantena-205677887/

    Sull'alimentare ho qualche dubbio sul "sospetta" neanche uno.

    A buon intenditor poche parole.
    buona serata resistenti

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  33. UN NUOVO CASO DI "SINDROME AEROTOSSICA". Incredibilmente anche la dottoressa Gatti ha sollevato la questione sul suo profilo Facebook.

    Un considerevole numero di passeggeri di un A-380, in volo da Dubai, ha accusato i classici sintomi da "fume event". Il fenomeno, conosciuto come "sindrome aerotossica", è pervicacemente occultato dalle autorità governative nonché dalle compagnie aeree, sicché, allorquando si verifica un nuovo episodio, l'evento viene descritto come "di origine misteriosa". Il caso dell'A-380 è rilevante, giacché questo tipo di velivolo non aspira l'aria che va in cabina dalle gondole motore, ma da bocchette apposite, poste sui lati della fusoliera. Il fatto che il "fumo in cabina" si sia verificato ugualmente, implica che l'aria contaminata da sostanze neurotossiche (che inducono nausea, vomito, febbre, capogiri, problemi neurologici più o meno seri ed a volte... MORTE) proviene direttamente dall'esterno e non da improbabili fluidi idraulici sfuggiti al sistema di filtraggio.

    https://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-45425412?SThisFB

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  34. Un film sempre di grande attualità: https://www.youtube.com/watch?v=TGSsv0dTiU0
    Ancora oggi nel 2018 ci troviamo davanti a un muro di gomma

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    1. https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/static.screenweek.it/movie/8377/poster/ita/share.jpg?1470939646

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  35. Emirates spruzzano sempre ogni c...o di volta che passa sulla Puglia e nel mondo,luridi !

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    1. Idem sulla Sardegna, su tutti, i voli Dubai-Madrid e Dubai-Barcellona, documentabili tutti i giorni dell'anno.

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  36. Per caso ho letto che la procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo 2gg dopo l'evento. In Italia invece non c'è urgenza.

    http://m.ilgiornale.it/news/2018/08/16/crollo-ponte-di-genova-morti-4-francesi-procura-di-parigi-indaga-per-o/1565536/

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  37. Complimenti a tutti voi per la disamina tecnica e scientifica della questione ponte Morandi .
    Da condividere e far conoscere,
    Complimenti e bravissimi Rosario e Antonio

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  38. Bruno Santoro, componente commissione di inchiesta del ministero dei trasporti ha dato le dimissioni, indagato per omicidio colposo per le sue consulenze sul ponte.... Una vocina nella mia testa mi dice che se terra' la bocca chiusa avra' un salvacondotta

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  39. sarebbe interessante approfondire anche il fatto che secondo alcune testimonianze gli abitanti della zona da tempo ricevevano pressioni per vendere e trasferirsi altrove

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  40. Rosario, hai detto che sai di persone che hanno ricevuto minacce. Potresti fornirci qualche dettaglio in piu' ?

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  41. Ieri a "in famiglia" hanno intervistato uno di quelli che ha lasciato l'auto sul ponte, poco dietro quello della basko: il presentatore lo guidava interrompendolo di continuo. Comunque ha detto di aver visto un pilone cadere, non ha visto stralli cadere, neanche il piano stradale, per prima, dice a causs della pioggia. Ecco mentre parlava è partito il video sul "crollo" ricostruito in grafica, in cede un tirante per caso e poi crolla tutto. Chi si sarà accordo della contraddizione?

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  42. Traffico notturno di operai alcune ore prima (vedi 9/11), filmati reali assenti (vedi Pentagono 9/11), tracce di esplosione (vedi 9/11), filmati rieditati (vedi 9/11). Di male in peggio.

    Mike

    RispondiElimina
  43. La Procura è in possesso del video che conferma demolizione controllata del ponte Morandi, ma persegue la linea dell'occultamento.

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  44. DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEL PONTE MORANDI - IL TESTIMONE CHIAVE

    Il 14 agosto 2018 crolla improvvisamenteil viadotto di Genova, noto con il nome del suo progettista: Morandi.

    La magistratura, a tutt'oggi, dopo aver diffuso video maldestramente manipolati (per nascondere cosa?), non ha più reso pubblici i filmati sequestrati, che mostrerebbero come si sono svolti realmente i fatti. In tutta evidenza siamo di fronte ad un'operazione di cover-up, che mira ad occultare, per sempre, la verità.

    Il ponte Morandi ha subìto una demolizione controllata. Tutti gli elementi lo dimostrano ed ora, ad ulteriore conferma, spunta un'altra testimonianza chiave, che la Procura di Genova, sicuramente, ignorerà.

    https://youtu.be/zPmn6JuiTOA

    Un crollo nell'arco di 4/5 secondi è compatibile SOLO a seguito di una demolizione controllata.

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  45. QUEL GIORNO MALEDETTO SUL POLCEVERA

    IL PONTE MORANDI FU ABBATTUTO CON ESPLOSIVO. LA CONFERMA SI È AVUTA IL 28 GIUGNO 2019.

    Il 28 giugno 2019 le pile 10 ed 11 sono state sottoposte a demolizione controllata e le sequenze del crollo, così come ci si aspettava, sono perfettamente sovrapponibili a quelle riprese il 14 agosto 2018. Nella fattispecie l'antenna (il pilone), si accascia verso terra, immediatamente dopo il collasso dell'impalcato orizzontale.

    Mentre la Procura di Genova, a distanza di quasi un anno, ancora non ha reso pubblico il video (sotto sequestro), che rivela le reali cause del cedimento del viadotto sul Polcevera, noi non abbiamo bisogno di ulteriori prove: il ponte fu abbattuto con esplosivo.

    Il 14 agosto 2018 fu indotto un nubifragio per nascondere i dettagli dell'operazione e per abbattere le polveri.

    Hanno tentato in mille modi di evitare la demolizione controllata, ma il ponte, senza esplosivo, non sarebbe mai crollato. Alla fine ci hanno mostrato che cosa accadde veramente il 14 agosto 2018.

    https://youtu.be/xLHWztCX8Yc

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