Una breve ma significativa cronaca ci permette di rammentare quanto siano diventati pericolosi oggigiorno i voli aerei a causa della sindrome aerotossica. Questi episodi, sebbene siano riportati solo in qualche trafiletto ed ignorati dalle reti televisive, sono pressoché all'ordine del giorno. Si trova poi sempre qualche alibi per giustificare l'evento, ma la realtà è quella che vede il "fumo in cabina" come una diretta conseguenza delle criminali operazioni correlate alla geoingegneria illegale. [1] Ricordiamo infine che lo scalo di Milano-Malpensa è un punto nevralgico nella "guerra climatica", al centro spesso di accadimenti "singolari".
25 agosto 2019. Scalo di Milano-Malpensa
Per un problema tecnico, secondo i primi riscontri, probabilmente un guasto ad un impianto di aerazione, un aereo della compagnia elvetica, Swiss Air, con trenta passeggeri a bordo, diretto a Zurigo e decollato da Malpensa, ha dovuto fare rientro all'aeroporto, appena dopo il decollo. E' stata subito attuata una procedura di sicurezza con l'intervento dei vigili del fuoco, ma l'aereo è poi atterrato senza problemi.
Da quanto si è appreso, poco dopo il decollo, il comandante del volo della Swiss Air ha chiesto di rientrare, segnalando un problema, in particolare del fumo che usciva probabilmente da un impianto di areazione.
Nonostante un po' di comprensibile preoccupazione, nessun passeggero è rimasto intossicato o ferito.
[1] Con l'espressione “sindrome aerotossica" è designata una serie di danni neurologici derivanti dall'inalazione di aria contaminata a bordo di un aeromobile. Il fenomeno colpisce tanto i piloti quanto il personale di cabina nonché i passeggeri, producendo talvolta conseguenze gravi ed invalidanti. Di solito si attribuisce il problema ai vapori tossici di olio lubrificante che filtrano all’interno delle cabine dei velivoli, ma alcuni ricercatori sospettano che la sindrome sia dovuta, invece, ai composti chimici delle chemtrails. Questi composti penetrano nelle cabine piloti e nelle sezioni passeggeri, visto che l'aria contaminata è prelevata dall'esterno, solitamente, da uno o più motori. Bisogna, infatti, chiedersi il motivo per cui il problema è nato attorno alla fine degli anni '90 del XX secolo, proprio in concomitanza con l'avvio del "Progetto Teller". La reticenza degli organi preposti alla "tutela della salute", la levata di scudi per opera delle compagnie aeree che minimizzano il problema, la scarsità di studi medici sul fenomeno inducono a concludere che la sindrome in oggetto è legata, in qualche modo, alle operazioni di avvelenamento della biosfera.
Fonte: Atterraggio emergenza volo Malpensa-Zurigo Swiss Air
25 agosto 2019. Scalo di Milano-Malpensa
Per un problema tecnico, secondo i primi riscontri, probabilmente un guasto ad un impianto di aerazione, un aereo della compagnia elvetica, Swiss Air, con trenta passeggeri a bordo, diretto a Zurigo e decollato da Malpensa, ha dovuto fare rientro all'aeroporto, appena dopo il decollo. E' stata subito attuata una procedura di sicurezza con l'intervento dei vigili del fuoco, ma l'aereo è poi atterrato senza problemi.
Da quanto si è appreso, poco dopo il decollo, il comandante del volo della Swiss Air ha chiesto di rientrare, segnalando un problema, in particolare del fumo che usciva probabilmente da un impianto di areazione.
Nonostante un po' di comprensibile preoccupazione, nessun passeggero è rimasto intossicato o ferito.
[1] Con l'espressione “sindrome aerotossica" è designata una serie di danni neurologici derivanti dall'inalazione di aria contaminata a bordo di un aeromobile. Il fenomeno colpisce tanto i piloti quanto il personale di cabina nonché i passeggeri, producendo talvolta conseguenze gravi ed invalidanti. Di solito si attribuisce il problema ai vapori tossici di olio lubrificante che filtrano all’interno delle cabine dei velivoli, ma alcuni ricercatori sospettano che la sindrome sia dovuta, invece, ai composti chimici delle chemtrails. Questi composti penetrano nelle cabine piloti e nelle sezioni passeggeri, visto che l'aria contaminata è prelevata dall'esterno, solitamente, da uno o più motori. Bisogna, infatti, chiedersi il motivo per cui il problema è nato attorno alla fine degli anni '90 del XX secolo, proprio in concomitanza con l'avvio del "Progetto Teller". La reticenza degli organi preposti alla "tutela della salute", la levata di scudi per opera delle compagnie aeree che minimizzano il problema, la scarsità di studi medici sul fenomeno inducono a concludere che la sindrome in oggetto è legata, in qualche modo, alle operazioni di avvelenamento della biosfera.
Fonte: Atterraggio emergenza volo Malpensa-Zurigo Swiss Air
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La guerra climatica in pillole
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Chem nighty fog
RispondiEliminahttps://youtu.be/MEEGRpG7O00
RispondiEliminahttps://youtu.be/J-jWFOCBW1E
RispondiEliminahttps://www.castedduonline.it/perdita-di-pressione-in-cabina-terrore-sul-volo-delta-laereo-perde-9000-metri-di-quota-mentre-i-passeggeri-terrorizzati-afferravano-le-maschere-di-ossigeno/
RispondiElimina...ho gia la paura di volare...figuriamoci se mi decido a prendere il quinto aereo della mia vita. Purtroppo
Elimina...a questo punto devi DENUNCIARE l'ANSA...e li metti a merda..e li togli dei bei soldi ! non possono farlo !
RispondiEliminaSabato 21 settembre ore 16 mi trovavo a Bibione Ve in spiaggia fronte mare 10 aerei i n formazione 3 solo facevano scia una rossa a sbuffi 2 bianche solite ho video della scia non ho fatto in tempo filmare gli aerei.
RispondiEliminaAlby77vr, forse era un residuo di esercitazioni delle pattuglie acrobatiche dell'air show che si è svolto a jesolo il 15 settembre. 10 aerei in formazione sulle coste veneto friulane è molto probabile che siano le frecce tricolori visto che hanno la sede in friuli a una 60ina di km da bibione. Qui a nordest, delle perturbazioni annunciate abbiamo visto solo quattro gocce che non hanno bagnato neanche l'uva, infatti hanno continuato a vendemmiare come se nulla fosse. In compenso le scie persistenti erano la cosa più abbondante. Avanti con la siccità.
RispondiEliminabuona giornata resistenti.
Quella str***a della realtà...
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/mondo_agricolo/2019/09/27/clima-coldiretti-scomparsa-una-pianta-su-4-nelle-campagne_0ebdb540-d318-44ce-b0b1-31940d8421c8.html
Scusate l'OT ma vista la mobilitazione odierna per l'ambiente promossa dai soliti noti gretini sottolineo le iniziali dei Friday For Future....F, sesta lettera dell'alfabeto....FFF uguale 666...
RispondiEliminaLa matrice è sempre quella, la casta demoniaca che con una mano sparge veleno e con l'altra guida il gregge dei beoti che manifestano contro l'inquinamento.
fino alle ore dieci cielo azzurro limpido,poi hanno imbiancato...sono gli amici di Greta die debunkers e tutti gli altri compari !
RispondiEliminaIn this age of technological inhumanity
Scientific atrocity
Atomic misphilosophy
Nuclear misenergy
It's a world that forces lifelong insecurity
-Bob Marley-
La madre di Greta Thunberg: "Ad un certo punto, tutti vendiamo la nostra anima al diavolo". Lei di sicuro.
RispondiEliminaBasta guardarla in faccia. Conosci forse il contesto da cui è stata estrapolata quella frase?
EliminaSi vuol fare coraggio pensando che sono tutti come lei..
RispondiEliminahttps://www.bariviva.it/notizie/fumo-in-cabina-atterraggio-d-emergenza-per-il-volo-bari-londra-di-british-airways/
RispondiEliminaEvvai! L'A380 non preleva l'aria dai motori. E quindi...
EliminaQuattro membri dell'equipaggio sono stati trasportati in ospedale.
RispondiEliminaMolto bene.
Queste sono soddisfazioni, eh Rosy. Meglio della f..a
EliminaAuzz !!
Eliminaprobabile l'ho visto decollare,ho visto uno grosso !
EliminaEffettivamente la goduria si equipara.
EliminaProc.to N. 5104/15 R.G.N.R. - 9 gennaio 2019: "Assolto poiché il fatto non sussiste".
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