Non saranno gli uomini a risolvere i problemi dell'umanità (Anonimo)
Avevamo ragione anche quando avevamo “torto”, ossia pure quando le nostre conclusioni potevano sembrare esagerate. Anni fa, nel descrivere l’agenda mondialista, indicammo tre obiettivi principali che sono anche tre fasi temporali: il denaro, il dominio e la distruzione.
I primi due scopi sono stati conseguiti: ora resta da centrare l’ultimo bersaglio, la distruzione dell’umanità e del pianeta. Distruggere è molto più facile che costruire: ecco perché il compito è stato affidato ad incapaci corrotti ed avidi, definiti impropriamente “politici”. Essi non sono pazzi, ma criminali al soldo di criminali.
A che cosa servono le iniziative dei vari governi? A disgregare il ceto medio, ad affossare artigiani, piccoli e medi imprenditori, mentre le multinazionali si arricchiscono sempre più. La recente clausura ha generato giganteschi guadagni per le corporations, mentre ha impoverito e fatto fallire migliaia di lavoratori autonomi.
A che cosa serve la geoingegneria clandestina? In primo luogo a devastare tutto, a causare degenerazioni genetiche negli esseri viventi, a creare una sinergia micidiale assieme ai vaccini, ai campi elettromagnetici del 5G, agli innumerevoli veleni somministrati con i mezzi più disparati.
Qual è il fine ultimo della cricca? Accoppare un gran numero di persone, rendere schiavi i superstiti e radere al suolo gli ultimi ruderi di civiltà: si pensi solo a come è stata ridotta una già agonizzante scuola, con allievi presto ridotti a polli da batteria.
E’ il momento di capire una buona volta che le “risoluzioni” prospettate sono peggiori degli abnormi problemi. Purtroppo molti ancora pensano che qualche giornalista possa divulgare la verità. I giornalisti sono ciambellani dei potenti; se non sono briganti, sono ignoranti.
Purtroppo ancora moltissimi si affidano alla “politica”: sperano che questi nuovi partitini, brulicanti come insetti in un assolato campo estivo, possano portare qualche beneficio alla popolazione. Illusi! Chi dovremmo votare? Gianluigi Pappagone colluso con fondazioni che favoriscono l’immigrazione di massa? Diegito, il filosofastro che, pur citando spesso Karl Marx, non ricorda che, secondo il filosofo tedesco, la “democrazia” rappresentativa non è democrazia? Sara Cunial? Il generale Puppalardo? Massimiliano Lillo Musso, l’azzeccagarbugli siculo?
Siamo chiari: i politicastri sono tutti uguali, tutti demagoghi, tutti voltagabbana, sì anche Sgarbi che cavalca, insieme con tanti altri, l’onda del malcontento contro l’esecutivo Ar-conte solo per continuare a sedersi su uno scranno parlamentare in saecula saeculorum. Non lasciamoci ingannare dai suoi discorsi dai contenuti spesso condivisibili, sebbene non privi di ambiguità: Sgarbi è un brillante oratore, ma oratore rima con imbonitore.
Ammettiamo pure che qualcuno abbia buone intenzioni; le nostre perplessità rimangono. In primis, nessuno fra i movimenti dell’ultima ora ha inserito nel suo programma la lotta contro la “guerra climatica”, semmai qualche fumosa promessa relativa ad un ripensamento sui vaccini e sui rapporti con l’Unione europea. Oltre non si va.
Comunque ammesso e non concesso che qualche aspirante al Parlamento sia degno di fiducia, anche quando avrà ottenuto il 2 per cento dei consensi, come potrà agire? Per ignavia o per incompetenza o per interesse, alla fine la sua setta finirà nel gruppo misto; i quattro gatti del partitino, dal nome altisonante, finiranno a sbafarsi il fritto misto a prezzo politico ammannito nei ristoranti per deputati e senatori. Pare sia squisito…
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI