lunedì 24 maggio 2021

I "vaccini" Covid-19 sono ideati per il controllo mentale

Gli scienziati ingegnerizzano la proteina "Magneto" in grado di controllare da remoto la mente ed il comportamento.

Gli scienziati hanno sviluppato un nuovo metodo per controllare alcune cellule nervose del cervello per manipolare i comportamenti e viene fornito tramite iniezione virale. Nel 2016, i ricercatori dell'Università della Virginia a Charlottesville hanno ingegnerizzato geneticamente una proteina magnetizzata, chiamata Magneto, che viene inserita in un virus che viene iniettato nel cervello di un animale per manipolare l'attività neurale sotto l'influenza remota dei campi magnetici.
Dal "The Guardian":

Successivamente, i ricercatori hanno inserito la sequenza Magneto DNA nel genoma di un virus, insieme al gene che codifica per la proteina fluorescente verde e sequenze di DNA regolatorie che fanno sì che il costrutto venga espresso solo in determinati tipi di neuroni. Hanno quindi iniettato il virus nel cervello dei topi, mirando alla corteccia entorinale e sezionato il cervello degli animali per identificare le cellule che emettevano fluorescenza verde. Utilizzando microelettrodi, hanno poi dimostrato che l'applicazione di un campo magnetico alle aree cerebrali attivate da "Magneto", in modo che le cellule producano impulsi nervosi.

In un esperimento finale, i ricercatori hanno iniettato Magneto nello striato di topi che si comportano liberamente, una struttura cerebrale profonda contenente neuroni produttori di dopamina che sono coinvolti nella ricompensa e nella motivazione e poi hanno posizionato gli animali in un apparato diviso in sezioni magnetizzate e non magnetizzate. I topi che esprimevano Magneto trascorrevano molto più tempo nelle aree magnetizzate rispetto ai topi che non lo facevano, perché l'attivazione della proteina ha indotto i neuroni striatali che la esprimevano a rilasciare dopamina, così che i topi hanno trovato gratificante permanere in quelle aree. Ciò dimostra che Magneto può controllare a distanza l'attivazione dei neuroni nel profondo del cervello ed anche controllare comportamenti complessi.

Il neuroscienziato Steve Ramirez dell'Università di Harvard, che usa l'optogenetica per manipolare i ricordi nel cervello dei topi, afferma che lo studio sul controllo mentale è "tosto".

"I tentativi precedenti [utilizzando magneti per controllare l'attività neuronale] richiedevano più componenti per il funzionamento del sistema: iniettare particelle magnetiche, iniettare un virus che esprime un canale sensibile al calore, [o] fissare la testa dell'animale in modo che una bobina potesse indurre cambiamenti nel magnetismo", spiega. "Il problema con un sistema multicomponente è che c'è così tanto spazio per la scomposizione di ogni singolo pezzo".

Questo straordinario studio è degno di nota per gli strani effetti collaterali riportati in modo aneddotico con il vaccino COVID-19 che coinvolgono il magnetismo. Vale anche la pena sottolineare che il professore di teologia canadese Dr. Pierre Gilbert durante una conferenza nel 1995 ha avvertito dell'imminente vaccino obbligatorio contenente cristalli liquidi che, se esposti a frequenze magnetiche, trasformano i destinatari del vaccino in "zombi".

"Nella distruzione biologica ci sono le tempeste organizzate sui campi magnetici", ha detto Gilbert. "Quello che seguirà è una contaminazione del flusso sanguigno dell'umanità, creando infezioni intenzionali".

"Questo sarà applicato tramite leggi che renderanno obbligatoria la vaccinazione", ha continuato. "E questi vaccini renderanno possibile il controllo delle persone".

Fonte: Infowars

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domenica 23 maggio 2021

Idrogel di ossido di ferro magnetizzato nei "vaccini" anti Covid-19? Una ricerca UE lo confermerebbe

Immagini HRTEM rappresentative di ((i) e (ii)) MNP Fe3O4 non rivestiti e ((iii) e (iv)) MNP Fe3O4 commerciali rivestiti con APTES.

Nel 2013 la UE (Unione Europea) lancia e finanzia un progetto pilota volto a rilasciare farmaci attraverso l'impiego di nanoparticelle di ossido di ferro magnetizzate e comandate a distanza. Successivamente la ricerca viene approfondita dal nostro Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca, il quale lancia un bando. E' il 2016. Ricordate quando Vittorio Colao, il consulente per il Governo per l'innovazione tecnologica, in un'intervista dichiarava che con la tecnologia 5G sarebbe stato possibile rilasciare farmaci a distanza? Ecco, ora ci siamo. Le cosiddette vaccinazioni di massa chiudono il cerchio. Citando l'amico Ivan Bersanetti: "Siete diventati 'calamitati' a seguito di inoculazione dell'elisir di lunga vita? Ecco una possibile ragione. Nessun nesso, nessuna correlazione e intanto siete diventati cavie di esperimenti genetici che manco Frankenstein... Ve l'avevo detto, ve l'avevo detto, ve l'avevo detto...".

Di seguito la descrizione del bando italiano:

"Preparazione e caratterizzazione chimico fisica di idrogel contenenti nanoparticelle magnetiche per il rilascio controllato di farmaci.

Lo scopo del progetto è quello di preparare idrogel utilizzando come agenti reticolanti nanoparticelle magnetiche opportunamente funzionalizzate e studiarne le proprietà chimico fisiche. Verranno preparati idrogel a base di polisaccaridi e polimeri sensibili alla temperatura (PNIPAM). Saranno preparate nanoparticelle di ossidi di ferro (magnetite, maghemite) funzionalizzate con gruppi amminici o vinilici da usare come agenti reticolanti delle catene polimeriche. Gli idrogel saranno sintetizzati sia in forma massiva che di aggregati di dimensioni micro/nanometriche (micro/nanogel). Le nanoparticelle e gli idrogel saranno caratterizzati dal punto di vista strutturale e morfologico mediante le tecniche FESEM e AFM. Le dispersioni delle nanoparticelle e i micro/nanogel magnetici saranno caratterizzati mediate DLS. Verranno studiate le proprietà magnetiche (curve di isteresi, magnetizzazione di saturazione) e la risposta di questi materiali a campi magnetici alternati".

Qui il bando del Ministero.

Qui, invece, la ricerca finanziata dalla Commissione Europea.

Farmaci rilasciati tramite magneti

"Magnetically responsive nanoparticle-vesicle hydrogels as ""smart"" biomaterials for the spatiotemporal control of cellular responses"

Dal portale della UE leggiamo (vi ricordo che è il 2013 ed il programma è stato con successo chiuso nel 2016): "Obiettivo: Questo progetto svilupperà un nuovo biomateriale autoassemblato "intelligente" contenente gruppi magnetici supramolecolari nanoparticelle-vescicole (MNPV) come elementi attivi, in grado di convertire segnali magnetici non invasivi in ​​risposte biochimiche nelle cellule. Questo nuovo biomateriale avrà una maggiore biocompatibilità e consentirà il controllo spazio-temporale sul rilascio di composti bioattivi dagli MNPV nell'idrogel. Per ottenere il controllo temporale, nel biomateriale verrà integrato un meccanismo a doppio rilascio in modo che un impulso magnetico di breve durata rilasci un composto bioattivo e susciti una risposta cellulare, seguito da un impulso magnetico di "autodistruzione" di più lunga durata che rilascerà l'enzima / reagenti in grado di dissociare gli MNPV e l'idrogel circostante. Verranno analizzati i legami sia non covalenti che scindibili enzimaticamente tra nanoparticelle magnetiche e vescicole e nelle matrici di idrogel. Questo secondo segnale di "autodistruzione" faciliterà la clearance non invasiva dell'idrogel sintetico in vivo o in vitro senza danni meccanici alle cellule. Per ottenere il controllo spaziale, l'idrogel sarà modellato magneticamente su scala macro e micro durante la preparazione dei gel delle vescicole. Inoltre, per aumentare l'ospitalità dei biomateriali preparati attraverso i tipi di cellule e indirizzare gli MNPV a determinate linee cellulari, glicolipidi e lipopeptidi saranno sintetizzati chimicamente / chemioenzimaticamente e drogati in MNPV. Durante tutto il progetto, ogni biomateriale magneticamente reattivo sarà testato come piattaforma di coltura cellulare, con l'effetto dei composti rilasciati sulle cellule valutati utilizzando saggi standard, come il conteggio delle cellule, MTT per l'attività metabolica, saggi del DNA per la proliferazione cellulare, citometria a flusso e PCR in tempo reale. Ottenere il controllo spazio-temporale sulle cellule coltivate in questi biomateriali autoassemblati "intelligenti" aprirà la strada verso interessanti potenziali applicazioni nell'ingegneria dei tessuti e nella medicina rigenerativa".

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domenica 16 maggio 2021

Particelle supermagnetiche nei vaccini ad mRNA

La letteratura scientifica spiega l'efficacia dell'ossido di ferro nei vaccini ad RNA

Recentemente sono stati riportati episodi relativi allo strano fenomeno della calamita al neodimio che si attaccherebbe alla spalla, proprio nel punto ove è stata inoculata la dose del "siero di lunga vita" (alcuni medici riportano il decesso di almeno 8000 anziani - nella sola Lombardia - a seguito del cosiddetto vaccino).

All'inizio ho pensato ad una notizia falsa, creata ad arte per screditare coloro che la diffondevano sui "social", ma poi un'amica mi ha fatto notare che:

"Esiste un vasto numero di aziende che impiegano la nanotecnologia. Tali società sono coinvolte nella produzione del 'vaccino' COVID-19. Studi accademici e ricerche scientifiche risalenti già al 2014, dimostrano che veniva già esaminato l'uso di nanoparticelle di ossido di ferro superparamagnetiche definite "Superparamagnetic iron oxide nanoparticles" (SPION) nella somministrazione dei vaccini a DNA".

Ne abbiamo conferma in questo studio referato, intitolato: "Superparamagnetic nanoparticle delivery of DNA vaccine".

Nel compendio leggiamo: "L'efficienza della somministrazione dei vaccini a DNA è spesso relativamente bassa rispetto ai vaccini proteici. L'uso di nanoparticelle di ossido di ferro [1] [2] superparamagnetiche (SPION) per fornire geni tramite magnetofection mostra la promessa di migliorare l'efficienza della consegna genica sia in vitro sia in vivo. In particolare, la durata della trasfezione genica, specialmente per l'applicazione in vitro, può essere significativamente ridotta dalla 'magnetofection' rispetto al tempo necessario per ottenere un'elevata trasfezione genica con protocolli standard. Gli 'SPION' che sono stati resi stabili in condizioni fisiologiche possono essere impiegati sia come agenti terapeutici sia diagnostici grazie alle loro caratteristiche magnetiche uniche. Le caratteristiche preziose delle nanoparticelle di ossido di ferro nelle bioapplicazioni includono uno stretto controllo sulla loro distribuzione dimensionale, proprietà magnetiche di queste particelle e la capacità di trasportare particolari biomolecole a bersagli specifici. L'interiorizzazione e l'emivita delle particelle all'interno del corpo dipendono dal metodo di sintesi. Sono stati adoperati numerosi metodi di sintesi per produrre nanoparticelle magnetiche per bioapplicazioni con diverse dimensioni e cariche superficiali. Il metodo più comune per sintetizzare particelle di magnetite Fe3O4 di dimensioni nanometriche in soluzione è la coprecipitazione chimica di sali di ferro. Il metodo di coprecipitazione è una tecnica efficace per preparare dispersioni acquose stabili di nanoparticelle di ossido di ferro. Descriviamo la produzione di SPION a base di Fe3O4 con valori di magnetizzazione elevati (70 emu/g) inferiori a 15 kOe del campo magnetico applicato a temperatura ambiente, con rimanenza di 0,01 emu/g tramite un metodo di coprecipitazione in presenza di citrato trisodico come stabilizzante. Le SPION nude spesso mancano di stabilità, idrofilia e capacità di essere funzionalizzate. Per superare queste limitazioni, il polimero policationico è stato ancorato sulla superficie di SPION appena preparati, mediante un'attrazione elettrostatica diretta tra gli SPION caricati negativamente (a causa della presenza di gruppi carbossilici) e il polimero caricato positivamente. La polietilenimina è stata scelta per modificare la superficie delle SPION per assistere il rilascio del DNA plasmidico nelle cellule di mammifero a causa dell'ampia capacità di tamponamento del polimero attraverso l'effetto "spugna protonica".

Se così stanno le cose vi sono tre considerazioni da svolgere:

a) Non si tratta di nanobots, microchip o simili, poiché questi sono ordigni a-magnetici. b) I pazienti sciagurati che hanno optato per la "vaccinazione" anti Covid-19, se non subiranno reazioni trombotiche gravi nei primi trenta giorni dall'inoculazione, subiranno comunque un decadimento cerebrale veloce, in quanto il ferro, notoriamente, è metallo all'orgine del Parkinson e dell'Alzheimer. c) I pazienti inoculati stanno subendo una sostanziale mutazione del loro DNA.

Sul terzo punto, ad ulteriore conferma di una possibile modificazione del patrimonio genetico, riporto le osservazioni della Dottoressa Antonietta Gatti. Ella ipotizza che nei soggetti "vaccinati" sia intervenuta una "inversione paracentrica del cromosoma".

Si tratta di un tipo di mutazione cromosomica. Nelle mutazioni cromosomiche un pezzo di cromosoma può andare perduto (delezione), raddoppiarsi (duplicazione), ruotare di 180° e riunirsi al resto del cromosoma (inversione), infine essere spostato su un altro cromosoma (traslocazione). Un cromosoma presenta un'inversione paracentrica, quando la sequenza di DNA che lo costituisce si è rotta in due punti e il tratto all'interno dei punti di rottura è stato “riattaccato” ad opera di speciali enzimi, ma “invertito” nel suo orientamento (l'inizio del frammento riattaccato diventa la fine e viceversa).

[1] La magnetite (Fe2+Fe3+2O4), appartenente al gruppo dello spinello, è il minerale ferroso con il più alto tenore di ferro (72,5%) utilizzabile industrialmente. È inoltre il minerale con le più intense proprietà magnetiche esistente in natura. Il ferromagnetismo è la proprietà di alcuni materiali, detti materiali ferromagnetici, di magnetizzarsi molto intensamente sotto l'azione di un campo magnetico esterno e di restare a lungo magnetizzati quando il campo si annulla, diventando così magneti.

[2] Le nanoparticelle ferrose hanno interessato un esperimento con topi da laboratorio, laddove le particelle di ossido di ferro supermagnetiche si concentravano in specifiche aree del cervello. I ricercatori sono riusciti quindi a controllare le azioni dei topi con onde elettromagnetiche: le cavie saltavano, correvano, si fermavano etc. a seconda dell’impulso elettromagnetico ricevuto.

Per approfondire il tema segnalo i seguenti articoli e le seguenti fonti:

- Worldlifeo.com
- Ncbi.nlm.nih.gov
- Tandfonline.com
- Link.springer.com (1)
- Link.springer.com (2)
- Polvere di carbone, grafite, magnetite e ferro diffusi deliberatamente nella troposfera: la geoingegneria è la vera causa del riscaldamento planetario

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sabato 15 maggio 2021

Norimberga II attende!

A quasi un anno e mezzo dall'inizio della psicopandemia, inventata a tavolino dalle élites globaliste, siamo ad un probabile punto di non ritorno e questo grazie, innanzitutto, alla magistratura che, pur avendo a disposizione tutte le informazioni utili per indagare e poi processare i nostri Governanti per tutta una serie di delitti (dalla truffa dei tamponi all'omicidio di Stato per le omesse cure nonché per l'imposizione di sieri sperimentali...), non alza un dito. Anzi, bisogna tristemente constatare che da "regime sanitario" siamo passati ad un conclamato "regime totalitario", nel quale coloro che espongono dati inconfutabili a detrimento di questo colossale inganno, vengono osteggiati, malmenati, sottoposti a TSO, perseguitati e perseguiti. Nel frattempo i Social Media si sono organizzati (Speranza ha, nel febbraio 2020, preso accordi specifici per contrastare l'informazione libera) per stroncare sul nascere l'"opposizione", cancellando o sospendendo decine di account, rei di pubblicare documenti scientifici, ritenuti da Facebook, Linkedin, Twitter, Google etc., disinformazione ed incitamento all'odio. Siamo giunti al punto che, se non vuoi arrivare alla cancellazione del tuo profilo o canale, sei costretto a non pubblicare niente che sia considerato un ostacolo alla propaganda imperante sulla falsa pandemia da COV-SARS-2 che, ricordo, non è mai stato isolato, per stessa ammissione del CDC statunitense, l'omologo dell'Istituto Superiore di Sanità italiano.

Intanto il paese è allo sfascio, mentre l'esecutivo Draghi, con l'acquiescenza della cosiddetta opposizione, si prepara ad istituire l'obbligo vaccinale per l'intera popolazione italiana, sebbene fiocchino a migliaia i report di decessi e reazioni avverse a seguito di inoculazione. E' chiaro ormai a tutti il disegno criminale, che difficilmente potrà essere fermato, visto che forze dell'ordine e toghe non intendono rinunciare ai loro stipendi e, come nelle migliori dittature della storia, chiudono non un occhio, ma due ed eseguono senza discutere. Norimberga 2 attende!

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