domenica 19 giugno 2022

La siccità è per sempre

Non conosciamo mai il valore dell’acqua finché il pozzo non si prosciuga. (Thomas Fuller)

In foto: nebbia chimica di ricaduta (per gentile concessione di Bepy93)

Nelle due mappe di sat24 (una è delle 5:40, l'altra delle 8:40 del 19 giugno 2022) potete osservare la nebbia di ricaduta che - all'alba - è molto densa, mentre nelle prime ore della mattinata comincia un po’ a dissolversi, lasciando lo spazio ad un cielo sgombro da nubi, di colore celeste pallido, tinta dovuta alla dispersione di nanopolveri metalliche e carbonato di calcio. I metalli e metalloidi in questione sono circa sedici (16) e ne fu appurata la presenza alcuni anni fa, tramite analisi di laboratorio eseguite sui carburanti avio Jet A-1 ed all'uscita dei turbofan. Questi esami furono condotti in Svizzera, “annusando” i gas di scarico con strumenti specifici, dalla scienziata elvetica Ulrike Lohmann, specializzata in nefologia, ossia studio delle nuvole.
A che cosa serve questa caligine e come si forma tutte le notti? Indovinate? Con gli aerei (in gran parte civili). Ricordiamo che, dalle 23 alle 5 del mattino i decolli e gli atterraggi sono vietati ma, guarda caso, questa regola è bellamente ignorata. Così ci sono persone che, a distanza di oltre vent'anni, si illudono ancora che quelle giornate "di bel tempo" siano naturali. Non lo sono affatto! La nebbia di ricaduta impedisce le precipitazioni poiché ostacola la formazione di nubi che, con l’aumento dei valori termici, dovrebbero essere numerose in cielo. Tuttavia non si vedono, poiché la bruma prosciugante ed elettroconduttiva, oltre a determinare un anomalo incremento delle temperature, riduce l'umidità atmosferica e non permette la formazione di nuvole che potrebbero portare un po’ di pioggia.

I cambiamenti climatici da CO2 sono una mera copertura, mentre gli sconvolgimenti meteorologici sono causati dalla geoingegneria clandestina. Intanto la siccità avanza inesorabile e l’esecutivo sta già elaborando un piano per affrontare questa nuova “emergenza”, privatizzando l'acqua, che diventerà un bene di lusso. Potremmo concludere in questo modo: chi non è morto per i “vaccini”, rischia di morire di fame e di sete.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

16 commenti:

  1. L'unica soluzione e' trasferirsi su di un altro pianeta, questo purtroppo e' fottuto per sempre causa avidita' e cattiveria del genere umano, il pianeta si potrebbe salvare solo se sparisse per sempre il virus ovvero l'uomo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qualcuno ipotizza che furono proprio Essi a desertificare Marte. Ipotesi peregrina, ma...

      Elimina
    2. Dai tu l'esempio allora

      Elimina
  2. La vera colpa non è degli uomini, che hanno sicuramente i loro limiti, ma degli Altri che li controllano e li traviano. Come scrive : Georg Büchner: "Siamo marionette i cui fili sono retti da oscure Potenze". Solo quando l'umanità si sarà liberata dei suoi Burattinai, si vedrà un miglioramento, ma accadrà mai?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perdonatemi se mi intrometto, aggiungo una considerazione di non poco conto, non sono un esperto in materia, ma l'interazione energetica con gli Altri, non fa soltanto comodo alle persone che contano in questo ingranaggio sistemico, ma fa comodo anche all'uomo qualunque. Non ci si può liberare facilmente e subito dalla morsa di questi Altri, ma si può, è un processo che può durare anni, e il segreto ce lo hanno tramandato ai posteri le sette gnostiche di tutto il mondo, sta nella cosi tanto bistrattata e sottovalutata energia sessuale. Lo diceva anche Gurdjeff che la causa del sonno risiede proprio in questo, comunque a prescindere da tutto, basta provare a fare un lavoro su se stessi per non farsi assoggettare dalle forme pensiero emanate sulla mente umana da questi esseri Altri. Chi è stato da vivo nell'aldlilà sostiene che la "Ferrari" siamo noi esseri umani, gli essere oscuri sono per certi aspetti similil alle zecche, sono letteralmente dei parassiti, possono spingersi fino a questi livelli apparentemente inconcepibili e inimmaginabili perchè se si fa un'analisi seria del fenomeno, la loro energia, cioè l'energia eterica che ci proiettano e rimane incollata nel corpo luminoso dell'essere umano, fa comodo. Alla fine se il legame con la propria parte superiore viene troncato ma direi piu che altro soffocato e costantemente represso dalla mente di superficie, è ovvio che l'unica guida e l'unico punto di riferimento rimane quella delle entità oscure.

      Elimina
    2. Solo un po' ostruite ah ah ah ah, ovvio che i troll non moriranno mai.

      Elimina
    3. La risposta è dentro di te, ma è sbagliata.

      Elimina
    4. Citi le esperienze di pre-morte. A tale proposito, un resoconto molto "antico" risalente alla fine degli anni '40 del XX secolo, riferisce di un giovane soldato, divenuto poi medico, che durante il suo vissuto in limine, vide addirittura scene del futuro destinate poi ad adempiersi sin nei minimi particolari. Forse non erano lontani dal vero gli antichi Greci.

      Saremo pure delle Ferrari, ma con quello che costa oggi la benzina non so quanto andremo lontani.

      Elimina
  3. Qualcuno ha capito le fumose allusioni del commentatore anonimo? Per esempi: in che senso esseri alieni ci farebbero comodo? Come c'entra l'energia sessuale con le scie chimiche? e cosa ci dovremmo fare?
    Inoltre: davvero gli atterraggi notturni sono vietati? Dove sta scritto?
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meglio lasciar perdere: se fosse così facile collegarsi con il Sé superiore (postuliamo che esista) ed agire attraverso di esso, essendo non-locale, basterebbe l'intervento di una sola persona risvegliata per debellare ipso facto le forze negative, il che non accade. Perché non accade? Forse perché "ciò ch'ha esser convien sia".

      Elimina
    2. Come si fa a trasferire l'umanità su un'altro pianeta..? e difficile... Più facile sarebbe trasferire qualcuno.. Le persone giuste.. su un'altro pianeta...! 🙄

      Elimina
  4. Se io livello delle precipitazioni diminuisce, ormai da 20'anni, significa che il livello dei fiumi scende e se hai in mente di custruire "certe centrali" non puoi farlo piú.

    RispondiElimina
  5. A me sembra che le precipitazioni se le curino ben bene in alto,cioè in montagna (dove tra l'altro ci sono il maggior numero di centrali idroelettriche), così poi da trattenere l'acqua negli invasi e nelle casse di espansione.(proprio oggi sono passato a Vidor in provincia di Treviso,dove stanno protestando per la distruzione di aree naturali e di interesse storico,per la costruzione di altre casse di espansione,per l'appunto).
    Trattenendola li in alto,per chi sta in basso é una tragedia.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.