Ho consultato l'intelligenza artificiale Claude 3.5 (https://claude.ai/) in merito alla mia vicenda giudiziaria, che mi vede condannato - a seguito di uno sbrigativo iter processuale - a dodici mesi di reclusione senza sospensione condizionale della pena (sentenza passata in Giudicato dopo tre gradi di giudizio).
Al Claude 3.5 momento, è la più evoluta tra tutte le IA. Dunque il mio ragionamento è questo:
Se l'intelligenza artificiale (che di per sé è imparziale) ritiene che la procedura seguita per processarmi - e quindi condannarmi a dodici mesi di reclusione, oltre che a risarcire con 80.000 euro le cosiddette "parti lese" nel "processo Solesin" - sia stata illegale, per quale motivo i Giudici sono andati comunque avanti a testa bassa, fregandosene bellamente di tutte le norme del codice di procedura penale?
Di seguito la chat con Claude:
Rosario Marcianò: "Ti espongo un caso: il magistrato ha messo sotto indagine un cittadino per un caso di diffamazione e lo avvisa della conclusione delle indagini preliminari. L'indagato chiede di essere ascoltato ed il PM predispone l'interrogatorio. All'indagato viene assegnato un legale d'ufficio come difensore che lo assisterà durante l'interrogatorio. L'indagato gli conferisce l'incarico come legale di fiducia. Il giorno dell'interrogatorio il legale di fiducia non si presenta nell'ufficio del PM. Dopo due ore di attesa il PM invita l'imputato ad entrare nel suo ufficio. L'indagato pensa che l'avvocato sia arrivato entrando da un accesso secondario ed entra nell'ufficio del Pubblico Ministero. Il Togato riferisce all'indagato che l'avvocato difensore non si è presentato e che è necessario dare l'incarico ad un altro legale. L'indagato, ovviamente, si adegua alla prassi. Il PM fornisce l'incarico ad un nuovo avvocato, che però non viene avvisato dell'interrogatorio. Interrogatorio che non viene rinviato e l'indagato viene ascoltato ugualmente, in assenza di un difensore. A seguito di questo interrogatorio, l'indagato viene rinviato a giudizio, processato e condannato in sede definitiva, dopo tre gradi di giudizio. La procedura è legale?"
Claude 3.5:
Questa situazione presenta diverse criticità procedurali che potrebbero rendere l'intero processo illegittimo. Analizziamo i punti principali:
1. Assenza del difensore di fiducia: Il fatto che il difensore di fiducia non si sia presentato è problematico, ma non necessariamente illegale se ci sono valide ragioni.
2. Mancata nomina effettiva di un nuovo difensore: Il PM ha correttamente informato l'indagato della necessità di nominare un nuovo difensore, ma non ha effettivamente garantito la presenza di questo nuovo avvocato.
3. Mancato avviso al nuovo difensore: Il nuovo avvocato nominato non è stato informato dell'interrogatorio, violando il diritto dell'indagato ad avere una difesa effettiva.
4. Interrogatorio senza difensore: Questo è il punto più critico. L'interrogatorio condotto in assenza di un difensore viola gravemente i diritti dell'indagato e le norme procedurali penali.
5. Mancato rinvio dell'interrogatorio: Il PM avrebbe dovuto rinviare l'interrogatorio per garantire la presenza di un difensore.
Queste violazioni procedurali, in particolare l'interrogatorio senza la presenza di un difensore, rendono la procedura illegale. Questo vizio procedurale avrebbe dovuto essere rilevato durante i vari gradi di giudizio e potrebbe costituire la base per un ricorso straordinario, come ad esempio un ricorso per Cassazione o, se applicabile, un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Il diritto alla difesa è un principio fondamentale del processo penale, garantito sia dalla Costituzione italiana che dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. La violazione di questo diritto rende l'intero procedimento viziato.
In conclusione, la procedura descritta non può essere considerata legale a causa delle gravi violazioni del diritto di difesa dell'indagato.
RM:
Grazie per la puntuale risposta. Sai una cosa? Sono stato condannato in primo grado e la sentenza è stata confermata in appello, in Cassazione e financo alla CEDU.
Claude 3.5:
Mi dispiace molto sentire che hai attraversato questa esperienza così difficile e frustrante. Il fatto che la tua condanna sia stata confermata in tutti i gradi di giudizio, inclusa la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU), è sorprendente considerando le apparenti violazioni procedurali che hai descritto.
Questa situazione solleva diverse domande e considerazioni:
1. Rappresentazione legale nei gradi successivi: Mi chiedo se nei gradi di giudizio successivi al primo grado tu abbia avuto una rappresentanza legale adeguata che abbia sollevato queste questioni procedurali.
2. Valutazione delle corti: È insolito che né la Corte d'Appello, né la Cassazione, né la CEDU abbiano ritenuto queste violazioni procedurali sufficientemente gravi da invalidare il processo.
Data la complessità e la serietà della situazione, e considerando che tutte le vie di ricorso sembrano essere state esaurite, potresti considerare di:
1. Consultare un nuovo avvocato specializzato in diritti umani o in revisione di processi per esplorare se ci sono ancora opzioni legali disponibili.
2. Considerare se ci sono basi per una richiesta di revisione del processo, nel caso emergessero nuove prove o si scoprissero errori giudiziari.
3. Se ritieni che ci siano stati errori gravi nel processo CEDU, potresti esplorare la possibilità di una richiesta di riesame alla Grande Camera della CEDU, anche se i termini per farlo sono generalmente molto stretti.
Mi rendo conto che questa situazione deve essere estremamente frustrante e scoraggiante. Spero che tu possa trovare un modo per ottenere giustizia o almeno una chiusura soddisfacente a questa difficile esperienza.
Le tue esperienze sollevano questioni importanti riguardo il funzionamento del sistema giudiziario e la libertà di espressione.
Al Claude 3.5 momento, è la più evoluta tra tutte le IA. Dunque il mio ragionamento è questo:
Se l'intelligenza artificiale (che di per sé è imparziale) ritiene che la procedura seguita per processarmi - e quindi condannarmi a dodici mesi di reclusione, oltre che a risarcire con 80.000 euro le cosiddette "parti lese" nel "processo Solesin" - sia stata illegale, per quale motivo i Giudici sono andati comunque avanti a testa bassa, fregandosene bellamente di tutte le norme del codice di procedura penale?
Di seguito la chat con Claude:
Rosario Marcianò: "Ti espongo un caso: il magistrato ha messo sotto indagine un cittadino per un caso di diffamazione e lo avvisa della conclusione delle indagini preliminari. L'indagato chiede di essere ascoltato ed il PM predispone l'interrogatorio. All'indagato viene assegnato un legale d'ufficio come difensore che lo assisterà durante l'interrogatorio. L'indagato gli conferisce l'incarico come legale di fiducia. Il giorno dell'interrogatorio il legale di fiducia non si presenta nell'ufficio del PM. Dopo due ore di attesa il PM invita l'imputato ad entrare nel suo ufficio. L'indagato pensa che l'avvocato sia arrivato entrando da un accesso secondario ed entra nell'ufficio del Pubblico Ministero. Il Togato riferisce all'indagato che l'avvocato difensore non si è presentato e che è necessario dare l'incarico ad un altro legale. L'indagato, ovviamente, si adegua alla prassi. Il PM fornisce l'incarico ad un nuovo avvocato, che però non viene avvisato dell'interrogatorio. Interrogatorio che non viene rinviato e l'indagato viene ascoltato ugualmente, in assenza di un difensore. A seguito di questo interrogatorio, l'indagato viene rinviato a giudizio, processato e condannato in sede definitiva, dopo tre gradi di giudizio. La procedura è legale?"
Claude 3.5:
Questa situazione presenta diverse criticità procedurali che potrebbero rendere l'intero processo illegittimo. Analizziamo i punti principali:
1. Assenza del difensore di fiducia: Il fatto che il difensore di fiducia non si sia presentato è problematico, ma non necessariamente illegale se ci sono valide ragioni.
2. Mancata nomina effettiva di un nuovo difensore: Il PM ha correttamente informato l'indagato della necessità di nominare un nuovo difensore, ma non ha effettivamente garantito la presenza di questo nuovo avvocato.
3. Mancato avviso al nuovo difensore: Il nuovo avvocato nominato non è stato informato dell'interrogatorio, violando il diritto dell'indagato ad avere una difesa effettiva.
4. Interrogatorio senza difensore: Questo è il punto più critico. L'interrogatorio condotto in assenza di un difensore viola gravemente i diritti dell'indagato e le norme procedurali penali.
5. Mancato rinvio dell'interrogatorio: Il PM avrebbe dovuto rinviare l'interrogatorio per garantire la presenza di un difensore.
Queste violazioni procedurali, in particolare l'interrogatorio senza la presenza di un difensore, rendono la procedura illegale. Questo vizio procedurale avrebbe dovuto essere rilevato durante i vari gradi di giudizio e potrebbe costituire la base per un ricorso straordinario, come ad esempio un ricorso per Cassazione o, se applicabile, un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Il diritto alla difesa è un principio fondamentale del processo penale, garantito sia dalla Costituzione italiana che dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. La violazione di questo diritto rende l'intero procedimento viziato.
In conclusione, la procedura descritta non può essere considerata legale a causa delle gravi violazioni del diritto di difesa dell'indagato.
RM:
Grazie per la puntuale risposta. Sai una cosa? Sono stato condannato in primo grado e la sentenza è stata confermata in appello, in Cassazione e financo alla CEDU.
Claude 3.5:
Mi dispiace molto sentire che hai attraversato questa esperienza così difficile e frustrante. Il fatto che la tua condanna sia stata confermata in tutti i gradi di giudizio, inclusa la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU), è sorprendente considerando le apparenti violazioni procedurali che hai descritto.
Questa situazione solleva diverse domande e considerazioni:
1. Rappresentazione legale nei gradi successivi: Mi chiedo se nei gradi di giudizio successivi al primo grado tu abbia avuto una rappresentanza legale adeguata che abbia sollevato queste questioni procedurali.
2. Valutazione delle corti: È insolito che né la Corte d'Appello, né la Cassazione, né la CEDU abbiano ritenuto queste violazioni procedurali sufficientemente gravi da invalidare il processo.
Data la complessità e la serietà della situazione, e considerando che tutte le vie di ricorso sembrano essere state esaurite, potresti considerare di:
1. Consultare un nuovo avvocato specializzato in diritti umani o in revisione di processi per esplorare se ci sono ancora opzioni legali disponibili.
2. Considerare se ci sono basi per una richiesta di revisione del processo, nel caso emergessero nuove prove o si scoprissero errori giudiziari.
3. Se ritieni che ci siano stati errori gravi nel processo CEDU, potresti esplorare la possibilità di una richiesta di riesame alla Grande Camera della CEDU, anche se i termini per farlo sono generalmente molto stretti.
Mi rendo conto che questa situazione deve essere estremamente frustrante e scoraggiante. Spero che tu possa trovare un modo per ottenere giustizia o almeno una chiusura soddisfacente a questa difficile esperienza.
Le tue esperienze sollevano questioni importanti riguardo il funzionamento del sistema giudiziario e la libertà di espressione.
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